In corrispondenza dell'epifisi prossimale della tibia posteriormente circa 2cm caudalmente alla

Di seguito l'esito della risonanza magnetica alle ginocchia; anticipo il fatto che ho riniziato a fare corsa (c.ca 18km/settimana) da poco più di un mese.
Ginocchio dx: in corrispondenza dell'epifisi prossimale della tibia posteriormente circa 2cm caudalmente alla spina tibiale laterale si evidenziano aspetti riferibili all'esistenza di una frattura da stress che a decorso orizzontale ed estenzione di circa 1,5cm, si associa esteso edema reattivo della spongiosa adiacente. Edema intraspongioso come da sovraccarico funzionale interessa anche il condilo femorale mediale posteriormente in prossimità dell'inserzione del gemello. Non immagini riferibili alla presenza di fratture meniscali. Conservata la continuità anatomica dei legamenti crociati e dei legamenti collaterali. Rotula in posizione alta con associatga riduzione di spessore del mantello contrale femoro rotuleo sul versante articolare laterale come da condropatia degenerativa di medio grado.
Ginocchio sx: Anche da questo lato si evidenziano aspetti compatibili con l'esistenza di una breve frattura da durata in corrispondenza dell'epifisi prossimale della tibia posteriormente meno ben delineata rispetto a quanto apprezzabile controlateralmente ma con estesa condizione edematosa reattiva della spongiosa adiacente; edema intraspongioso che riconosce verosimilmente come origine un sovraccarico funzionale è presente anche sul versante posteriore del condilo femarale laterale. Non segni di fratture meniscali. Integri i legamenti collaterali e le strutture del pivot centrale. Più evidenti da questo lato i segni di condropatia degenerativa sul versante articolare laterale della femoro rotulea.
Grazie in anticipo a chi saprà darmi una mano.
Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Premetto che un referto di RMN ha poco significato se preso da solo. Lo acquista nel momento che nel corso di una visita specialistica viene integrato con i Suoi disturbi (di cui non fa il minimo accenno nella Sua richiesta) e con i segni clinici che emergono dalla visita stessa.Se ha fatto una RMN devo pensare che Le è stata prescritta da un medico. Occorre che gli faccia vedere le immagini per decidere il da farsi. Se non è un ortopedico occorre che si rivolga a uno specialista di questo tipo. Nel frattempo sospenda qualsiasi attività fisica.
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce le Sua ginocchia potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Donati,
innanzitutto grazie per la Sua rapidità.
La RMN l'ho richiesta io al mio medico curante.I dolori erano localizzati nelle zone interne alle ginocchia e li accusavo non tanto durante l'attività fisica, quanto il giorno dopo se provavo a fare dei piegamenti sulle ginocchia. Aggiungo che durante la corsa non accusavo nessun fastidio e negli ultimi giorni tali dolori erano pressochè scomparsi. Ho comunque deciso di fare tale RMN per sicurezza.
Grazie ancora per la gentilezza,
Cordiali saluti