Ginocchio bloccato

Salve.Sono un ragazzo di 34 anni .A seguito di una frattura dell'apice della rotula con distacco quadricipitale sono stato sottoposto ad un intevento chirurgico il 22 luglio in cui hanno effettuato un cerchiaggio della rotula.Ho portato il gesso per un mese e poi rimosso quest'ultimo ho potrato il tutore immobbilizzatore al ginocchio per altri 50 giorni circa...rimosso anche il tutore mi hanno cominciato a far fare delle fisioterapie che mi avrebbero dovuto consentire di piegare il ginocchio.Giorno dopo giorno pero' i terapisti si sono accorti che il mio ginocchio non si piegava oltre i 20 gradi.A questo punto hanno tentato uno sblocco in narcosi che purtroppo non e' riuscito.Quindi mi trovo ancora oggi con il ginocchio rigido che in realta' comincia a farmi anche male...I ferri del cerchiaggio sembrano come se mi stessero perforando il ginocchio dall'interno e non riesco piu a camminare.Vi prego sono disperato voglio togliere questi ferri e voglio che il mio ginocchio si pieghi almeno a 90m gradi ...come posso fare???cosa e' possibile fare in questi casi???c'e' qualcuno di voi specializzato in questa patologia??PER FAVORE RISPONDETEMI , DATEMI UN CONSIGLIO.GRAZIE MILLE.
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Se la mobilizzazione in narcosi non ha avuto successo in genere si valuta le cause del blocco e si procede di conseguenza con un intervento che potrebbe essere in artroscopia se il problema è solo intarticolare. Non concentri la Sua attenzione sui fili metallici: non è detto che siano loro i responsabili del dolore.
Consulti l'UO Ortopedia dell'ospedale Rummo di Benevento http://www.ao-rummo.it/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=7 , o in alternativa chieda al Suo medico dove rivolgersi per affrontare e risolvere il problema

Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta tempestiva.Comunque io sono stato operato proprio all'ospedale rummo di benevento...Loro dopo il fallimento in narcosi mi hanno dimesso dicendomi di ritornare tra 4 0 5 mesi per un 'eventuale operazione in cui dovranno tagliarmi tutta la coscia...Ma e' possibile???Loro non mi hanno proprio parlato di artoscopia...E poi le sembra una cosa normale che per 4 o 5 mesi devo strarmene in questa condizioni??e' assurdo...io non ne posso piu'.non posso guidare , non posso lavorare , uscire , nulla.Ho urgenza di guarire...sono disposto ad andare pure in capo al mondo...La prego mi dia un'indicazione.GRAZIE MILLE!
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Io ho scritto "POTREBBE essere in artroscopia SE il problema è solo intarticolare". Se invece l'aderenza interessa il quadricipite allora bisogna fare un intervento più aggressivo per ricreare uno scorrimento del quadricipite. Questo è un intervento che fanno in qualsiasi ortopedia, anche se può essere giustificata una certa reticenza a intromettersi nel trattamento eseguito altrove. Fossi in Lei proverei a sollecitare gli ortopedici di Benevento, eventualmente contattando il prof. Falzarano, facendo presente anche i disagi che la Sua situazione comporta.
Cordiali saluti