Morbo di scheuermann

Ho 33 anni e da circa 5 anni ho cominciato ad usare maggiormente la macchina per lavoro e a praticare il ciclismo a livello impegnativo. Già dall'inizio soffrivo di fastidi alla schiena. Nel 2003 una radiografia lombare evidenziava una cuneizzazione di L1, L2 ed L5 causata da probabile Morbo di Scheuermann. Da quella data in poi ho continuata a praticare ciclismo, alpinismo, corsa. Ora i fastidi sono diventati dolori che mi impedisco l'uso della bicicletta. Soffro di dolori lombari e lungo la gambe, sopratutto la sinistra.
Un nuovo referto radiografico della colonna dorsale e lombare riporta:

" Regolare la cifosi dorsale.
Lieve scoliosi destro-convessa del rachide dorsale, senza evidente rotazione dei corpi vertebrali.
Modice verticalizzazione del rachide lombare.
In prossimità degli spigoli anteriori contrapposti di L1 ed L2 sono visibili piccole ernie di Schmorl intraspongiose.
Distruzione dello spigolo antero-inferiore di L5 dove si evidenzia una irregolarità di profilo ed una sclerosi sottoconfrale come da pregressa apofisite.
Spazi intersomatici dorsali e lombari conservati.
Regolare la struttuta scheletrica.
Normali appaiono le sincondrosi sacro-iliache. "

Desideravo sapere se la situazione e risolvibile e/o migliorabile, se la situazione è compatibile con la pratica del ciclismo e di altri sport come la corsa e l'alpinismo e quali potrebbero essere i rischi in futuro.
Grazie di cuore
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. sig. Simon, lei fa uno sport che non è proprio idoneo per le patologie del rachide: il ciclismo.
In bici la postura, l'atteggiamento del rachide è in " cifosi
non sostenuta ", ovvero senza appoggio, e per lei non va bene, per tanti motivi, alcuni facilmente comprensibili, quindi si dedichi agli altri due sport che vanno meglio.
Curi la lombalgia con saltuarie cure farmacologiche, al bisogno, e frequenti sedute di Fisiochinesiterapia e ginnastica medica specifica per il rachide, affidandosi ad un Fisiatra.
Certo che la situazione è risolvibile e migliorabile, naturalmente dal lato clinico-sintomatologico-funzionale, non certamente strutturale e/o anatomo-patologico, cioè la forma della sua colonna vertebrale non può ovviamente non avere quei dismorfimi evidenti con l'inevitabile insorgere nei decenni a venire di nuove patologie come l'artrosi, ma l'importante nell'apparato locomotore come in tante settori della medicina non è la radiografia, la forma e/o l'atteggiamento di ogni struttura, ma la funzionalità di ogni cosa, vivere bene, convivere al meglio, limitare il progredire di una patologia evolutiva, prevenire e/o ridurre al minimo le complicanze.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Univ. di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Dr. Mauro Costaglioli Ortopedico 2
Egregio signore,
prima di affrontare il discorso relativo alla appropriatezza delle attività sportive che lei pratica, ritengo che si debba fare un passo indietro all'origine del dolore che lei racconta.
Infatti un quadro anatomico caratterizzato da " piccole ernie di Schmorl intraspongiose....distruzione dello spigolo antero-inferiore di L5 dove si evidenzia una irregolarità di profilo ed una sclerosi sottoconfrale come da pregressa apofisite." ecc, non puo essere responsabile di un dolore lombare importante che si irradia alle gambe.
Un dolore lombare persistente da alcuni mesi, resistente ai comuni trattamenti farmacologici e che si irradia alla gamba sn deve essere studiato anche con una Risonanza Magnetica Nuckeare del rachide lombare.
Tali sintomi potrebbero essere il segno di un conflitto disco radicolare che deve essere correttamente inquadrato.
Solo dopo avere effettuato una corretta diagnosi si potra' parlare di terapia, che non dorà essere comunque necessariamente chirurgica.

Un cordial saluto

Mauro Costaglioli
Chirurgo Vertebrale
Cagliari

Dr. Mauro Costaglioli
Ortopedico, Chirurgo Vertebrale

[#3]
Dr. Alfonso De Carlo Ortopedico 166 1
Gentile utente concordo con il collega Costaglioli e sarebbe interessante conoscere l'esito della rmn.

[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Riporto il risultato della Risonanza Magnetica effettuata.

RISONANZA MAGNETICA COLONNA LOMBOSACRALE
Esame eseguito mediante ripresa di scansioni assiali, coronali e sagittali con tecnica SE e GE.-
Rachide lombare in asse. Ernia intraspongiosa nella limitante inferiore di L1. Alterazione del segnale intraspongioso di tipo
degenerativo da discopatia cronica a carico delle limitanti contrapposte di L5-S1. Aspetto disidratato, ridotto di spessore dei
dischi intersomatici fra L1-L2-L3 e fra L5-S1. Discretamente conservati gli altri. Protrusione discale posteriore fra L5-S1, con
ernia mediana - paramediana sX che impronta il sacco durale e la radice di questo lato.
[#5]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. sig. Simon, vede che adesso il quadro è più chiaro ?
la rmn evidenzia oltre alla protrusione discale , un'ernia mediana-paramediana L5-S1 che provoca una lombosciatalgia mono e/o bilaterale.
Si faccia visitare da uno specialista ortopedico che valuterà, insieme all'analisi degli esami strumentali per immagini, il da fare.
E' importante eseguire un'esame elettromiografico per avere la situazione clinica ed anatomopatologica completa e valida.
e stabilire se è da operare o no.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Univ. di Messina
[#6]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Concordo assolutamente col collega Costaglioli.
Ora, con la RM, esegua un controllo ortopedico. In base alle evidenze cliniche sarà stabilita la terapia. Sconsiglio fortemente il ciclismo, la corsa e l'alpinismo che per evidenti motivi posturali o di sovraccarico possono peggiorare la situazione.
Farei invece la tessera annuale per la piscina più vicina a casa sua.
Cordialità

Dr Simone Cigni