Il mio quadro sintomatologico è più compatibile
Gentile dottore;
Vorrei sapere quali sono le differenze; a livello di sintomi; che ci sono tra l'artrosi cervicale e l'ernia cervicale e come si possono distinguere le due patologie.
Scendendo nello specifico del mio caso; mi ritengo un soggetto sportivamente attivo, ho sempre amato praticare diversi sport, anche a livello semiagonistico; sci, nuoto, running e ultimamente ciclismo.
Quest'anno, in seguito ad una tendinite, ho avuto problemi di bacino causati dauno squilibrio muscolare che si è venuto a creare e accentuati dall'avere un piede pronato; stò cercando di risolvere questi problemi con visite specialistiche (podologo, ortopedico e fisioterapia); tuttavia nell'ultimo periodo si sono acutizzati anche alcuni problemi alla cervicale con i quali ho sempre convissuto.
Come appena detto; da anni soffro di problemi alla cervicale; questi problemi si concrettizzano in frequenti torcicollo; emicranie (specialmete quando prendo fresco); sensibilità all'aria fredda, pesantezza nella zona delle spalle.
Oltre ai problemi appena indicati aggiungo che sono una persona abbastanza anziosa, ipertesa e con la muscolatura perennemente contratta; mi stresso facilmente e quando questi periodi di "stress" raggiungono il loro apice, durante la notte, ho degli spasmi muscolari improvvisi; inoltre sono anche solito stringere la mandibola senza rendermene conto.
Ultimamente ho sempre più difficoltà a dormire, le ore di sonno si sono ulteriormente ridotte;spesso mi si informicoliscono le braccia; nel dormire mi capita di metterle in posizioni stranissime e scomode; dormo spesso con la pancia rivolta verso il letto e non è raro che mi svegli con le braccia completamente intorpidite piegate sotto la testa o sotto l'addome.
Nell'ultimo periodo ho anche avuto delle vertigini abbastanza forti che però si verificano solo quando mi alzo da una posizione seduta con le gambe appoggiate su uno sgabello...quando sono sul divano tanto per capirci.
Ho anche alcuni formicolii alla parte posteriore della testa che partono da dietro l'orecchio sinistro e si irradiano alla spalla.
Inoltre ho difficoltà nel ruotare la spalla destra (forse però in questo caso si tratta di un problema all'articolazione latente da anni).
Non ho particolari problemi nel muovere il collo (rotazione e spostamenti laterali)al massimo qualche dolorino e scricchiolio ma niente di così eclatante o doloroso.
A 18 anni ho avuto un brutto incidente in macchina però non mi sono state riscontrate fratture e non mi è stato messo alcun collare.
Premesso che sono in attesa di fare una RM al rachide cervicale (purtroppo i tempi di attesa sono quelli che sono), vorrei sapere se il mio quadro sintomatologico è più compatibile con quello di una persona che ha un artrosi cervicale piuttosto che un'ernia cervicale.
La mia preoccupazione è quella di avere un'ernia cervicale e quindi di dover ricorrere ad un'operazione chirurgica nonchè dover interrompere ogni attività sportiva sino ad ora praticata.
Vorrei sapere quali sono le differenze; a livello di sintomi; che ci sono tra l'artrosi cervicale e l'ernia cervicale e come si possono distinguere le due patologie.
Scendendo nello specifico del mio caso; mi ritengo un soggetto sportivamente attivo, ho sempre amato praticare diversi sport, anche a livello semiagonistico; sci, nuoto, running e ultimamente ciclismo.
Quest'anno, in seguito ad una tendinite, ho avuto problemi di bacino causati dauno squilibrio muscolare che si è venuto a creare e accentuati dall'avere un piede pronato; stò cercando di risolvere questi problemi con visite specialistiche (podologo, ortopedico e fisioterapia); tuttavia nell'ultimo periodo si sono acutizzati anche alcuni problemi alla cervicale con i quali ho sempre convissuto.
Come appena detto; da anni soffro di problemi alla cervicale; questi problemi si concrettizzano in frequenti torcicollo; emicranie (specialmete quando prendo fresco); sensibilità all'aria fredda, pesantezza nella zona delle spalle.
Oltre ai problemi appena indicati aggiungo che sono una persona abbastanza anziosa, ipertesa e con la muscolatura perennemente contratta; mi stresso facilmente e quando questi periodi di "stress" raggiungono il loro apice, durante la notte, ho degli spasmi muscolari improvvisi; inoltre sono anche solito stringere la mandibola senza rendermene conto.
Ultimamente ho sempre più difficoltà a dormire, le ore di sonno si sono ulteriormente ridotte;spesso mi si informicoliscono le braccia; nel dormire mi capita di metterle in posizioni stranissime e scomode; dormo spesso con la pancia rivolta verso il letto e non è raro che mi svegli con le braccia completamente intorpidite piegate sotto la testa o sotto l'addome.
Nell'ultimo periodo ho anche avuto delle vertigini abbastanza forti che però si verificano solo quando mi alzo da una posizione seduta con le gambe appoggiate su uno sgabello...quando sono sul divano tanto per capirci.
Ho anche alcuni formicolii alla parte posteriore della testa che partono da dietro l'orecchio sinistro e si irradiano alla spalla.
Inoltre ho difficoltà nel ruotare la spalla destra (forse però in questo caso si tratta di un problema all'articolazione latente da anni).
Non ho particolari problemi nel muovere il collo (rotazione e spostamenti laterali)al massimo qualche dolorino e scricchiolio ma niente di così eclatante o doloroso.
A 18 anni ho avuto un brutto incidente in macchina però non mi sono state riscontrate fratture e non mi è stato messo alcun collare.
Premesso che sono in attesa di fare una RM al rachide cervicale (purtroppo i tempi di attesa sono quelli che sono), vorrei sapere se il mio quadro sintomatologico è più compatibile con quello di una persona che ha un artrosi cervicale piuttosto che un'ernia cervicale.
La mia preoccupazione è quella di avere un'ernia cervicale e quindi di dover ricorrere ad un'operazione chirurgica nonchè dover interrompere ogni attività sportiva sino ad ora praticata.
[#1]
Dr. Paolo Sailis
Ortopedico
1.8k 82 2
Salve,
la sintomatologia di un'ernia cervicale e' piuttosto precisa. Normalmente l'ernia comprime una radice nervosa, pertanto il dolore e' normalmente monolaterale con una irradioazione ben definita' dall'innervazione sensitiva della radice colpita e con eventuali deficit di forza muscolari sempre dipendenti dalla radice interessata.
I dolori da artrosi cervicale sono normalmente piu' generici, spesso bilaterali e pluriradicolari.
Questo in sintesi, senza poterla visitare. Perche' gia' una accurata visita clinica puo' sicuramente stabilire se i suoi disturbi hanno piu' le caratteristiche di una radicolite da possibile ernia cervicale o una cervicobrachialgia in cervicoartrosi.
Spero di essermi spiegato.
La saluto.
la sintomatologia di un'ernia cervicale e' piuttosto precisa. Normalmente l'ernia comprime una radice nervosa, pertanto il dolore e' normalmente monolaterale con una irradioazione ben definita' dall'innervazione sensitiva della radice colpita e con eventuali deficit di forza muscolari sempre dipendenti dalla radice interessata.
I dolori da artrosi cervicale sono normalmente piu' generici, spesso bilaterali e pluriradicolari.
Questo in sintesi, senza poterla visitare. Perche' gia' una accurata visita clinica puo' sicuramente stabilire se i suoi disturbi hanno piu' le caratteristiche di una radicolite da possibile ernia cervicale o una cervicobrachialgia in cervicoartrosi.
Spero di essermi spiegato.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#5]
dopo
Ex utente
In attesa di fare la RM mi sono sottoposto ad un nuovo consulto medico perchè i dolori alla spalla sono aumentati; l'ecografia alla spalla non ha evidenziato niente di particolare ma solo una contrattura al trapezio; secondo l'ortopedico la contrattura è di tipo funzionale ed è strettamente collegata alla cervicale.
Secondo il medico è molto probabile che non abbia ernie cervicali; in tutte le visite che mi ha fatto non ha riscontrato deficit di forza negli arti; secondo lui è possibile che i miei problemi siano riconduncibili ad un più generela problema di natura posturale dovuto al bacino ruotato aggravato da una situazione di stress psico/fisico che si è protratta nel tempo; a tal proposito mi piacerebbe avere un vostro parere.
E' possibile che un problema di natura posturale dovuto ad un bacino ruotato (ho anche una disbasia) e ad un piede varo (forse conseguenza della rotazione del bacino) possa causarmi dolori alla zona lombare e alla zona cervicale provocandomi sintomi tipici di un'ernia cervicale come formicolii; dolori al braccio; dolori alla spalla; disturbi visivi e senzo di occlusione alla gola? I dolori si accentuano quando sono in posizione seduta.
Secondo il medico è molto probabile che non abbia ernie cervicali; in tutte le visite che mi ha fatto non ha riscontrato deficit di forza negli arti; secondo lui è possibile che i miei problemi siano riconduncibili ad un più generela problema di natura posturale dovuto al bacino ruotato aggravato da una situazione di stress psico/fisico che si è protratta nel tempo; a tal proposito mi piacerebbe avere un vostro parere.
E' possibile che un problema di natura posturale dovuto ad un bacino ruotato (ho anche una disbasia) e ad un piede varo (forse conseguenza della rotazione del bacino) possa causarmi dolori alla zona lombare e alla zona cervicale provocandomi sintomi tipici di un'ernia cervicale come formicolii; dolori al braccio; dolori alla spalla; disturbi visivi e senzo di occlusione alla gola? I dolori si accentuano quando sono in posizione seduta.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 08/08/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.