Distorsione caviglia - distacco osseo apice malleolo peroneale

Gentilissimi Dottori,
martedi 21, a seguito di contrasto in una partita di calcetto, ho riportato "piccolo distacco osseo dell'apice del malleolo peroneale" con "notevole tumefazione della caviglia". Il medico di P.S. mi ha prescritto stiveletto gessato per 20 giorni , e mi ha detto che eventualmente un tutore walker fisso, se mai rimosso per i 20 giorni , avrebbe avuto identica funzione. ho scelto di mettere lo stivaletto walker.
Ora, a distanza di 5 giorni, devo stare sempre sdraiato con la gamba alzata, ho grande dolore quando abbasso la caviglia (sembra che si gonfi, prema sul tutore, non lasci circolare il sangue, mi vengono le dita viola dopo 2 minuti di gamba abbassata). Ho provato ad allentare i lacci del tutore, senza miglioramenti.
La situazione mi sembra peggiorare, provo sempre più dolore.
Posso prendere nimesudine o ketoprofene come antidolorifici, tenendo conto che faccio una puntura di anticoagulante ogni sera (sulla pancia)?
Grazie,
Andrea
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Pur se con la evidente limitazione di non poter visitare la sua caviglia e di non poter visionare le radiografie, mi sembra corretto l'approccio in base al quale lei ha scelto di indossare lo stivaleto Walker.
A distanza di relativamente pochi giorni i distirbi che lei ci riferisce possono essere considerati normali.
Deve assolutramente stare con la gamba molto alta!!!
Se tuttavia i disturbi dovessero essere costanti per i prossimi giorni appare utile una rivalutazione medica prima dei 20 giorni.
Va bene per gli anti-infiammatori (ma solo 1 tipo di farmaco 1 volta ogni 12 ore).
Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie Dottore per la risposta rapida ed esauriente.
Mi rimane un pò di preoccupazione perchè il dolore ed il gonfiore è aumentato in questi giorni (ora ho anche difficolta ad andare il bagno, con le stampelle) e ieri sera avevo qualche linea di febbre.
Potrebbe essere ragionevole sospendere l'anticoagulante (deltaparina sodica 5000 u.i.) sino al consulto che ho fissato con un Suo collega per Giovedì?
Grzie ancora,
Andrea
[#3]
dopo
Utente
Utente
...febbre anche stasera, ed impossibilità di abbassare la gamba...
grazie,
Andrea
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
NO
Non sospenderei l'anticoagulante!
Attenda il consulto e ci faccia sapere.
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ieri sera sono stato visitato a domicilio dal mio medico di famiglia, del quale ho grande stima.
Ha visto le lastre e secondo lui il distacco osseo del malleolo, se c'è, è veramente piccolo, da lui non rilevato e in questa fase trascurabile. Ha rilevato un inizio di flebite, probabilmente derivata dal tutore walker fisso, oltre alla tumefazione. Mi ha quindi detto di togliere il tutore, stare a letto, fare antinfiammatori, raddoppiare la dose di delteparina e fare impacchi di acqua fredda. Per una settimana, poi altra visita.
Secondo lui è probabile un interessamento (rottura?) dei legamenti, che giustificherebbe la presenza di tanto gonfiore. Si vedrà successivamente con RMC.
si possono fare considerazioni? (sono preoccupato per i legamenti più che altro).
Grazie,
Andrea
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
L'interessamento dei legamenti e' molto frequente nelle distorsioni di caviglia.
Giusto fare una RMN
Tuttavia con la RMN non ci si cura dunque c'e' tempo.
Per adesso non puo' far altro che ascoltare i consigli di chi, al contrario di noi, ha avuto la possibilita' di vedere le radiografie e di visitare la sua caviglia.
Cordiali saluti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Preg.mo e gentilissimo Dottore,

a distanza di tre settimane dal trauma distorsivo, rientata quasi completamente la flebite, ho effettuato stamattina RX, RMN e visita ortopedica.

I Raggi X sono refertati con "buona evoluzione della pregressa infrazione dell'apice del malleolo peroniero".

I risultati della RMN sono pronti tra una settimana, però il dottore della RMN, che mi ha fatto anche una ecografia, mi ha anticipato più o meno così: "c'è ancora un edema importante e la lettura non è chiara (visione "impastata") però vedo un versamento importante e quindi "sicura" rottura del legamento astragalico peroneo e vedo stiramento del legamento calcaneo peroneo"

A seguire l'ortopedico, vedendo le lastre e la risonanza, ha visto che lo spazio interstiziale tra perone e astragalo non è per perfettamente concentrico e questo può determinare uno stop nella rotazione sagittale (?) della caviglia (effettivamente non riesco a "girare su" il piede). Secondo lui però questo "difetto" non può essere causato dal trauma sportivo, probabilmente c'è sempre stato (ora forse aggravato da tensione muscolare e edema) e può essere un ostacolo alla riabilitazione.
Mi ha fatto bendaggio con zinco per 4 giorni e poi ha prescritto deambulazione con 2 bastoni e carico progressivo "guidato dal dolore". E fisioterapia.

Entrambe i dottori mi hanno detto che, anche se trattasi di lesione importante, non si opera.

Mi rimane il cattivo deflusso venoso quando abbasso la gamba (dopo pochi minuti mi viene il piede blu violaceo)


Le sembra un quadro chiaro?
E' preoccupante dopo 20 giorni dover rimanere ancora con la gamba alzata?
Il legamento rotto, senza operazione, rimane rotto per sempre?
Potrò tornare ad avere completa funzionalità? Tra quanto tempo (più o meno, mesi, anni)?

Grazie,
Andrea
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Si mi sembra un quadro chiaro
Dopo 20 giorni puo' essere ancora normale dover tenere la gamba alta tuttavia se i problemi venosi sono stati ritenuti importanti sarebbe utile farsi vedere da un angiologo.
il legamento peroneo astragalico anteriore tende a cicatrizzare generalmente piuttosto bene.
La ripresa funzionale non e' prevedibile senza una visita clinica diretta e visione degli esami strumentali
Cordiali saluti