Instabilita tibiale rotatoria

Salve a tutti,
Ho 40 anni, nel 1999 mi è stato ricostruito LCA ginocchio dx con GrSt.
Intervento riuscito e rieducazione senza problemi.
Dopo alcuni mesi il ginocchio mi cede di nuovo e dopo diversi episodi mi
rivolgo ad un ortopedico con una risonanza magnetica dai seguenti esiti:

Ridotta ampiezza con segnale alterato del corpo-corno posteriore del menisco
interno, da meniscosi di grado medio - elevato.
Conservate le restanti componenti meniscali.
Esiti di ricostruzione del legamento crociato anteriore, mediante tunnel
tibiale.
Il neolegamento appare visibile in tutto il suo decorso, appare in asse e
mostra un ispessimento sinoviale di grado moderato.
E' rilevabile tuttavia un'osteofita , situato in corrispondenza
della gola
intercondiloidea centralmente, sul versante condilare mediale, determinante
conflitto con il terzo medio del LCA stesso.
Lievemente recurvato in avanti il legamento crociato posteriore, il quale
peraltro mostra regolare calibro e segnale.
E presente un ispessimento sinoviale dei crociati, da quadro di tipo
artrosinovitico con versamento articolare che distende prevalentemente la
borsa sottoquadricipitale.
Sottile alterazione della cartilagine di rivestimento sul piatto tibiale a
sede laterale.
Normali i collaterali ed i tendini rotulei e quadrici pitali.
Ipertrofico il triangolo di Hoffa con segni di sinovite reattiva.
Ispessita la plica pre-patellare.
Femoro-rotulea in asse asse nei limiti.

Il mio ortopedico mi dice che il neo LCA va bene, ma rivela
un'instabilità tibiale
rotatoria esterna e richiede: RMN del ginocchio dx (alto campo) per punto
d'angolo posteriore interno.
Sono sportivo e il ginocchio oltre ad essere estremamente instabile è
dolorante impedendomi tante attività ma l'ortopedico mi ha prospettato
un'
intervento potenzialmente non semplice da valutare dopo la visione della
nuova RMN.

Sono preoccupato e sarei grato a chi mi potesse spiegare in cosa potrebbe
consistere l'intervento.

Grazie.
[#1]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
lei ha subito una ricostruzione del LCA con ST-GR nel 1999. Per molti e molti anni dobbiamo supporre che lei sia stato bene e che i problemi siano insorti solo recentemente tali per cui lei si e' deciso a fare una RMN
Dalla Rmn emerge un problema di verosimile conflitto meccanico tra il nel lca ed una parte del femore.
Non ci e' dato di sapere pero' se tale problema sia la base dei suoi distirbi non potendo visionare la RMn e visitare il ginocchio.
Cio' detto il suo ortopedico diagnostica una instabilita' rotatoria che noi non possiamo valutare non potendola visitare e pertanto non possiamo minimamente ipotizzare alcun intervento per correggere tale problematica la cui effettiva gravita' non possiamo valutare.
Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio per la sua risposta.
Credo di essere stato poco chiaro nel descrivere la storia del mio ginocchio e cercherò di essere più preciso.
A 17 anni subisco una distorsione del ginocchio dx. La gamba mi viene ingessata per 25 giorni.
Il ginocchio non torna a posto e subisco diverse distorsioni, ma decido solo nel 1999 di farmi vedere e mi viene ricostruito il LCA. Dopol'intervento le cose non cambiano: il ginocchio è ancora instabile e soggetto a distorsioni.Conivo con questa situazione fino a qualche mese fa poi consulto un'ortopedico che dopo manipulazione e visione della RMN sentenzia: Ginocchio stabile in AP,Instabilità rotatoria esterna. Richiesta RMN ginocchio dx (alto campo) per punto d'angolo posteriore interno.
Volevo capire da cosa deriva l'instabilità visto che crociati collaterali e tendine rotuleo sono ok e se e come si interviene di solito per risolvere il problema.

Ringrazio e saluto cordialmente.

[#3]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Ora e' chiaro.
Una instabilita' rotatoria e' legata ad una lesione dei legamenti stabilizzatori esterni del ginocchio e nel caso di una istabilita' rotatoria esterna e' legata appunto ad una lesione del P.A.P.I. ossia del Punto d'Angolo Postero Interno formato da:
- parte postero-mediale della capsula articolare
- tendine del muscolo Semimembranoso
- legamento posteriore obliquo

Una riparazione del P.A.P.I., se necessaria, consiste generalmente in un intervento di "plastica legamentosa".

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la sua risposta;era proprio quello che cercavo di capire.
Sono ancora in attesa x fare la RMN ad alto campo del p.a.p.i quindi non ci sono elementi per valutare il danno reale ma chiedevo se di solito la ripapazione del p.a.p.i è un intervento complicato con tempi di recupero lunghi?
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Non ritengo sia un intervento complicato
Si tratta di un intervento poco frequente per cui si affidi ad un chirurgo del ginocchio come ritengo sia lo specialista cui lei si e' rivolto.
Quanto ai tempi di recupero ritengo che essi saranno direttamente proporzionali alla eventuale gravita della lesione ed alla conseguente tipologia di riparazione che si dovra' eseguire.
Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
bene, ora aspetto la chiamata per la RMN poi si vedrà.
Nel frattempo la ringrazio per il suo intervento che mi è stato di grande aiuto e la saluto cordialmente.