Scafoide tarsale


Utente 92039


gentilissimo dottore
più di tre anni fa ho avuto un incidente in moto,dal quale ho riportato molte abrasioni e da subito un dolore al piede sinistro.
in ospedale non riscontrarono nessuna frattura, ma un infrazione allo scafoide, pertanto fui ingessato e rassicurato che dopo 20 giorni avrei potuto ricominciare a camminare piano piano.
era evidente un versamento sottocutaneo e un rigonfiamento generale,ma passo tutto dopo 2 settimane.
dopo 20 giorni tolsi il gesso e il dolore al carico fu immediato.
ora a distanza di tre anni mi è impossibile correre perchè il dolore è evidente.
ho fatto una risonanza magnetica che evidenziava l'edema allo scafoide e consultato uno specialista che mi ha rassicurato che con il tempo passerà poichè ora l'osso si trova in uno stato osteoporotico e deve essere rimineralizzato.
ultimamente ho fatto una lastra ed evidenzia un principio di artrosi tra la scafoide e il primo raggio metatarsale
esiste l'opportunita' di un intervento?
se ci vuole pazienza,io ne ho da vendere,ma la mia preoccupazione è che a distanza di più di tre anni non ho mai avvertito un miglioramento e sono stanco di limitarmi a camminare,quando prima ero un ragazzo molto attivo nello sport.
la rigrazio dottore anticipatamente e mi congratulo per la vostra passione per il servizio che offrite.
michele
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
il quadro clinico che le ci ha esposto non fa pensare in prima istanza alla necessita' di una soluzione chirurgica.
E' evidente pero' che senza poterla vistare e senza poter osservare lo stato osseo locale a livello radiografico la risposta che le si puo' offrire e' molto limitata.
Giusto secondo me un approccio clinico a tutto campo per decidere che indagini eventualmente fare e poi decidere che percorso di riabilitazione allo sport lei dovra' eventualmente seguire.
Cordiali saluti.