Frattura pollice mano
Salve
sono un ragazzo di 25 anni e, ad ottobre, ho avuto un infortunio che ha coinvolto il pollice della mano destra. Questo si è gonfiato e arrossato per circa una settimana,durante la quale ho applicato una crema e preso degli antinfiammatori per via orale.Dopodichè mi sono recato all'asl per fare una radiografia, della quale riporto il referto:
"Infrazione della base della prima falange del primo dito sul versante mediale. Conservati i rapporti articolari metacarpo-falangei".
Il radiologo non diede molta importanza alla frattura, e mi consigliò di comprare un tutore di quelli a strappo, che ho portato direi con costanza per più di 20 giorni.
Adesso che siamo a gennaio, scrivo perchè in fondo il mio pollice non ha mai riacquistato la totale funzionalità,e ad esempio aprire una bottiglia d'acqua per me è difficile e mi fa male,inoltre la difficoltà maggiore resta quella di piegare completamente la parte del pollice che dovrebbe essere,se non vado errato,la seconda falange (quella dove sta l'unghia).
Vorrei chiedere: cosa può esserci che non va nel mio dito?si può ancora recuperarne la funzionalità?
grazie mille e saluti
sono un ragazzo di 25 anni e, ad ottobre, ho avuto un infortunio che ha coinvolto il pollice della mano destra. Questo si è gonfiato e arrossato per circa una settimana,durante la quale ho applicato una crema e preso degli antinfiammatori per via orale.Dopodichè mi sono recato all'asl per fare una radiografia, della quale riporto il referto:
"Infrazione della base della prima falange del primo dito sul versante mediale. Conservati i rapporti articolari metacarpo-falangei".
Il radiologo non diede molta importanza alla frattura, e mi consigliò di comprare un tutore di quelli a strappo, che ho portato direi con costanza per più di 20 giorni.
Adesso che siamo a gennaio, scrivo perchè in fondo il mio pollice non ha mai riacquistato la totale funzionalità,e ad esempio aprire una bottiglia d'acqua per me è difficile e mi fa male,inoltre la difficoltà maggiore resta quella di piegare completamente la parte del pollice che dovrebbe essere,se non vado errato,la seconda falange (quella dove sta l'unghia).
Vorrei chiedere: cosa può esserci che non va nel mio dito?si può ancora recuperarne la funzionalità?
grazie mille e saluti
[#1]
Dr. Andrea D'Arrigo
Ortopedico
534 21 13
In genere sono traumi che guariscono bene, chiaramente dopo un periodo di immobilizzazione deve seguirne un altro di riabilitazione,si rivolga ad un fisiatra per stabilire un programma riabilitativo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia
[#2]
dopo
Utente
Egregio Dottore
la ringrazio per la risposta. Intanto, voglio aggiornarla sull'esito di una nuova RX fatta stamattina: il referto dice soltanto: opportuno bilancio ortopedico.
Mi sono rivolto all'ortopedico che era di servizio all'asl, e questo,comparando la RX di oggi con quella di ottobre, ha notato che la frattura, al posto di calcificarsi, è addirittura peggiorata, nel senso che i frammenti ossei non si sono sanati ma anzi, si sono ulteriormente allontanati.
Mi ha prescritto della magnetoterapia e 30 gocce/settimana del seguente farmaco: DIBASE 10.000 U.I./ml gocce orali,soluzione per 4-5 mesi.
Secondo l'ortopedico che ha visionato la RX, queste gocce dovrebbero favorire l'ossificazione, anche se non esclude addirittura un intervento chirurgico nel caso in cui non dovessi ottenere miglioramenti.
Adesso mi sento molto avvilito, perchè quando mi infortunai mi feci visitare da ben due ortopedici che sottovalutarono molto la frattura, addirittura dicendomi di portare il tutore meno tempo possibile per evitare che il dito si irrigidisca!
Quali consigli potete darmi?devo preoccuparmi?
grazie ancora e saluti
la ringrazio per la risposta. Intanto, voglio aggiornarla sull'esito di una nuova RX fatta stamattina: il referto dice soltanto: opportuno bilancio ortopedico.
Mi sono rivolto all'ortopedico che era di servizio all'asl, e questo,comparando la RX di oggi con quella di ottobre, ha notato che la frattura, al posto di calcificarsi, è addirittura peggiorata, nel senso che i frammenti ossei non si sono sanati ma anzi, si sono ulteriormente allontanati.
Mi ha prescritto della magnetoterapia e 30 gocce/settimana del seguente farmaco: DIBASE 10.000 U.I./ml gocce orali,soluzione per 4-5 mesi.
Secondo l'ortopedico che ha visionato la RX, queste gocce dovrebbero favorire l'ossificazione, anche se non esclude addirittura un intervento chirurgico nel caso in cui non dovessi ottenere miglioramenti.
Adesso mi sento molto avvilito, perchè quando mi infortunai mi feci visitare da ben due ortopedici che sottovalutarono molto la frattura, addirittura dicendomi di portare il tutore meno tempo possibile per evitare che il dito si irrigidisca!
Quali consigli potete darmi?devo preoccuparmi?
grazie ancora e saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.3k visite dal 03/01/2011.
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