Cervicale cronica

Gentili Dottori, sono un uomo di 40 anni, vivo a Bologna ed ho sofferto di lombalgia cronica per circa quattro anni. Le motivazioni "sembrava" fossero due protrusioni discali ai livelli l2-l3 ed l5-s1. Dopo , una miriade di terapie conservative (laser, tecar, osteopata, chiropratico, ginnastica posturale, ozono intradiscale, infiltrazioni anestetico/cortisoniche nelle faccette articolari, TUTTE senza nessun beneficio, fino ad arrivare al posizionamento di spaziatore interspinoso in L2-L3. Dopo un paio di mesi dall'intervento la situazione a livello lombare sembrava migliorare, ma cominciavo ad avere problemi alla zona cervicale fino a ritrovarmi (da circa un anno e mezzo) con dolore cronico cervicale. Tentati massaggi, laser yag, trazioni, RPG, ma tutto con lievissimi e momentanei miglioramenti. In sintesi, dopo l'intervento, pare che il dolore si sia spostato da lombare a cervicale; è quotidiano e migliora a letto in posizione "fetale" (fortunatamente di notte non ho grossi fastidi). Qualsiasi attività fisica (sono stato abbastanza sportivo) pare peggiori la situazione, anche il nuoto. Il problema mi ha compromesso seriamente la vita (sociale ed affettiva), fino all'abbandono del posto di lavoro, non riuscendo a restare seduto al computer per più di due o tre ore.

RM DELLA COLONNA CERVICALE
Esame eseguito con tecnica TSE e STIR, ponderato in T1 e T2, acquisizioni assiali e sagittali, in condizioni di base.
Discreta riduzione della fisiologica lordosi cervicale. A livello C4-C5 si apprezzano due piccole barre disco-osteofitarie, localizzate rispettivamente in sede intraforaminale SN, che determinano modico impegno dei canali di coniugazione.
A livello C5-C6 si evidenzia discreta barra disco-osteofitaria in sede intraforaminale SN che determina parziale obliterazione del canale di coniugazione omolaterale.
Non si osservano aree focali di alterata intensità di segnale a carattere patologico a carico della spongiosa dei segmenti esaminati. Canale vertebrale di calibro regolare.
Il tratto cervicale del midollo spinale presenta morfologia ed intesità di segnale nei limiti.

Ho varie protusioni e due ernie a livello dorsale quasi asintomatiche (non allego referto RMN per non dilungarmi ulteriormente).
Ho già avuto un consulto con il Dott. Migliaccio, che cordialmente mi ha repentinamente risposto, ma gradirei molto avere più pareri. La situazione sembra irrisolvibile!
Ora sono in lista d'attesa per trattamento di neuromodulazione con radiofrequenze. Nel frattempo come potrei alleviare il dolore, a parte imbottirmi di farmaci tutti i giorni?
Cordiali saluti
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, non credo che attraverso un consulto on-line possa trovare una soluzione ad un problema che richiede, necessariamente, una visita per capire la causa del dolore. Potrebbe essere l'artrosi cervicale, potrebbe essere la postura sbagliata, potrebbe essere un sacco di altre cose che non si vedono alla risonanza ma solo ad una visita di uno specialista attento ed esperto. Quindi le posso consigliare solo una visita neurochirurgica per escludere la necessità di intervenire chirurgicamente, e una visita fisiatrica per instaurare una terapia mirata e cambiare le abitudini posturali da seduto. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
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Egregi Dottori,
purtroppo di visite specialistiche ne ho effettuate tante, con un dispendio economico NON INDIFFERENTE! Terapie ne ho provate tantissime. Sono anni che sto attento alla postura e a sollevare pesi. Ho abbandonato il posto di lavoro onde evitare la posizione seduta, ho usato sedie ergonomiche e rulli lombari di tutti i tipi. Dopo l'intervento lombare sono cominciati i dolori cervicali e NESSUNO vuole o sa dirmi (comunque ormai è irrilevante), cosa può essere successo, almeno un'ipotesi! L'intervento per ora è escluso perchè non ci sono importanti deficit neurologici. L'unica ipotesi restante sono le barre osteofitarie e la rettilineizzazione cervicale. Il dolore è quasi costante e QUOTIDIANO. In linea generale: il nuoto può aiutarmi o peggiorare la situazione? Perchè sdraiato sul lato sto meglio? Perchè se assumo alcolici sto meglio? E' l'effetto analgesico e rilassante dell'alcol o c'è anche una componente psicologica che contribuisce alla cronicizzazione del dolore?
Qualcuno sa rispondermi (in linea generale considerando il metodo di consulto), a queste tre domande?
Scusate la schiettezza ma credo sia comprensibile.
Cordiali saluti