Intervento tunnel tarsale

Gentili Dottori, sono una ragazza di 29 anni operata un mese fa per una sospetta sindrome del tunnel tarsale. I sontomi che mi hanno indotto ad operarmi sono localizzati sotto il tallone, bruciori, prurito intensissimo specialmente nella stazione eretta e camminando, per 2 anni ho girovagato con questi sintomi nonostante una rmn del piede non evidenziasse nulla ed una elettromiografia negativa per il ramo plantare mediale, ho effettuato quindi uno studio specifico del ramo calcaneare che evidenziò sempre una sospetta sofferenza mielinopatica del ramo calcaneare sx. Nonostante queste incertezze decisi di operarmi, nell'intervento sono stati ispezionati tutti i rami del tibiale e non è stata riscontrata una vera e propria compressione, il nervo è sano e il medico si è limitato solamente ad allargare la guaina del canale ( scusate se non mi esprimo chiaramente, spero di aver reso l'idea). Cmq vorrei sapere se è normale ad un mese dall'intervento aver difficoltà ad articolare bene il piede e soprattutto se i sintomi del bruciore sarebbero dovuti andare via, perchè la mia sintomatologia dolorosa è rimasta invariata. Potrebbe essere ancora presto per la remissione della sintomatologia?
Ringrazio anticipatamente chi potrà delucidarmi.
Distinti Saluti.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
se il chirurgo non ha trovato sofferenza nervosa durante l'intervento, può anche essere che la causa del suo problema non sia quella.
Purtroppo il caso è particolare, e non abbiamo la possibilità di approfondirlo come merita tramite un consulto on-line.A volte i bruciori possono essere legati ad un alterato assetto del piede, quindi può chiedere al suo ortopedico se c'è un alterato carico podalico e se può beneficiare di plantari.
Bisogna escludere inoltre alterazioni microangiopatiche e microneuropatiche, quindi anche l'angiologo e il neurologo possono dire la loro.
Di più non posso dire.

Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
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Gentile Dottore, la ringrazio per avermi risposto. Sono assolutamente consapevole che il caso sia complicato, specifico che prima di sottopormi all'intervento chirurgico ho provato plantari che hanno solo peggiorato il problema e varie terapie farmacologiche e fisiche. L'unica visita che forse non ho fatto è quella angiologica.

Cordiali Saluti