Il ginocchio è un dolore

non ho mai curato una caduta avvenuta negli anni 80 perchè ho dato la precedenza ai figli piccoli. ora con la menopausa e l'aumento di peso il dolore si è accentuato e dieci giorni orsono scendendo un gradino ho sentito un clac e un dolore forte. dopo alcune pastiglie antidolorifiche e antinfiammatorie con ghiaccio ogni 3 ore niente si è risolto. cammino zoppicando anzi per farla breve la gamba col ginocchio dolorante la tengo per difesa rigida perchè se piego il ginocchio è un dolore da cani.ho notato che il ghiaccio non mi fa poi così bene e quindi qualche giorno fa ho fatto degli impacchi caldi con olio d'oliva caldo e chiodi di garofano.ho notato che sto meglio con impacchi a caldo che con quelli freddi. i nervi col freddo . si irrigidivano. nel frattempo avevo prenotato una radiografia.oggi ho l'esito:IRREGOLARITà DEL PROFILO CORTICALE POSTERIORE DELLA EPIFISI PROSSIMALE DELLA TIBIA SOSPETTA PER INFRAZIONE.
a questo punto mi piacerebbe la traduzione in parole povere del problema che mi ritrovo. ho 63 anni e sono 85 chili per un'altezza di 165 cm.lo so anch'io che peso troppo ma ogni volta che provavo a muovermi trovavo nei dottori ostacoli a gogò:
già perchè pochi anni fa sono stata fregata da uno sperone calcaneare al piede dx. quindi non solo ho caricato sul sx ma mi hanno anche proibito di camminare. per due anni sono stata senza fare nulla oppure qualche cura che non solo non hanno fatto niente ma hanno contribuito ad ingrasssare notevolmente il mio corpo che in menopausa aveva problemi col metabolismo.ok dopo due specialisti che insistevano sul fatto di operare il piede, trovo un terzo che mi dice che fortunatamente non l'ho fatto perchè ora sarei zoppa per l'eternità.ora veniamo al problema odierno:
secondo voi cosa dovrò fare per guarire?ma soprattutto di che si tratta?
ringrazio anticipatamente
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Cara signora, devo dire che il suo scritto mi ha fatto sorridere e credo che lei deve essere davvero una persona molto simpatica. Effettivamente la terminologia medica lascia poco spazio a facili comprensioni dei termini.
QUando il radiologo dice: "IRREGOLARITA' DEL PROFILO CORTICALE POSTERIORE DELLA EPIFISI PROSSIMALE DELLA TIBIA SOSPETTA PER INFRAZIONE" vuole intendere che molto probabilmente è avvenuta una frattura non completa dell'osso tibiale in prossimità del ginocchio. In questi casi andrebbe studiato meglio il problema magari con una TAC del ginocchio. Il mio consiglio è di approfondire con una visita ortopedica e l'aiuto della TAC o di altra indagine che il collega ortopedico riterrà opportuno prescriverle.
Auguri

Dr. Luigi Grosso
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Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
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Utente
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ringrazio cordialmente e nel frattempo Le dico la Telenovela come è proseguita.il 5 luglio sono andata in "sala gessi". il nome la dice tutta e fin qui niente da ridire . poi mi hanno fatto una ginocchiera rigida da metà coscia fino al tallone. non ero mai stata incartonata per mia fortuna e quindi non ho fatto domande. ma giunta a casa quando l'interno della ginocchiera ha cominciato ad asciugarsi ho sentito che il tutto cominciava a stringermi come in una morsa. per farle capire ha presente quando ti provano la pressione e il bracciale stringe? uguale solo che era di più! il medico generico è venuto a vedermi alle nove d sera ed ha constatato che non solo stringeva ma che mi puntava sulllo sperone calcaneare e sulle caviglie. un dolore indescrivibile. la faccio breve all'una di notte avevo il piede nero, tachicardia e avevo smesso di urinare.io mi sono tolta tutto ovviamente allentando poco alla volta perchè sapevo dei rischi che correvo. ho impiegato sino alle cinque del mattino per togliere i lividi e il male me lo sono tenuto. oltretutto avevo male dalla coscia in giù. quando ho preso la misura dell'aggeggio e l'ho posizionato dietro il ginocchio ho visto ch arrivava al polpaccio. ho capito che era stato posizionato male e che ho rischiato parecchio. mi sono ripresentata al pronto soccorso ed portato con me tutto quello che mi ero tolta. spiegando in breve quello che mi era successo. loro hanno cominciato a ridere (io un pò meno)poi senza farmi attendere mi hanno rimandato in sala gessi. ho spiegato al dottore (non era lo stesso del giorno prima). ci siamo capiti anche in silenzio quando ha appoggiato la ginocchiera ed ha capito che era stata posizionata male. a quel punto mi ha ordinato il tutore da usare bloccato e con questo mi trovo benissimo. quando la circolazione fa cattivi scherzi allento tutto. mi ha ordinato la Tac e secondo lui è il menisco con un principio di artrosi. faccio la Tac il 13 poi se ha tempo Le dirò il resto del romanzo. per mia fortuna sono stata volontaria della CRI ed ho fatto 5 anni di ambulanza. conoscevo i rischi. non oso pensare a quello che poteva succedere. e tutto solo per un ginocchio.non appena avrò la Tac la porterò al dottore. sperando di trovare sempre quest'ultimo. poi farò come i lupi quando si fanno male.......aspetto e me ne sto ferma in attesa che il corpo faccia il suo corso. grazie per le gentili parole, ma mi hanno detto che quello che è successo a me succede spesso!!!! a maggior ragione sto dalla parte dei lupi. non ce l'ho con i dottori anche perchè sono gli infermieri che posizionano il tutto, ma un occhio la dottoressa poteva darmelo! si vedeva benissimo che copriva il tallone da seduta!!e quindi il mio ginocchio è umano e non è grande come quello di un cavallo...
con affetto
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Utente
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il 13 non faccio una tac ma una risonanza magnetica.almeno mi evito radiazioni. nel mio cao dovrebbe andare più che bene la RM.
un saluto
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Ribadisco ... lei è troppo simpatica!
Si, la RM del ginocchio la trovo più indicata anch'io.
Non esiti a farmi sapere e ... in bocca al lupo!!!

Dr. Luigi Grosso
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ECCO L'ESITO FRESCO FRESCO DA E-MAIL:
-Accennato versamento articolare.
-Piccole alterazioni condrosiche evidenti per la faccetta mediale rotulea.
-in corrispondenza della zona di carico postero craniale del condilo femorale esterno si rileva iperemia del midollo endo spongioso su base contusiva recente.
-ispessito ed edematoso il legamento collaterale interno, nel tratto inserzionale prossimale, in lesione traumatica recente di grado 2.
-menischi,legamenti crociati, collaterale esterno e tendine rotuleo nei limiti della norma.
non cisti di Baker.
quindi dato che l'interno del ginocchio mi fa male e che non è il menisco (ho capito solo il quarto e il quinto "versetto"), tutto il resto è come il Paradiso di Dante Alighieri!!!!!!!!!!!!ho capito che parla del legamento interno e basta
al momento dato l'incidente sto usando il tutore ginocchiera a 30° con blocco. quello che non mi è stato detto è come mi devo comportare. non sono molto brava a fare la malata quindi Le dico cosa faccio io.
se devo fare dei percorsi lunghi tolgo il tutore e lo metto nel cestino dela bici. pedalo incurvando leggermente il ginocchio malandato verso sinistra e così non sento male. poi arrivata a destinazione mi infilo la ginocchiera e se possibile appoggio la gamba su una sedia. le camminate si riducono a 10 passi poi dato che la ginocchiera è bloccata c'è il rischio di inciampare perchè anche il piede non si solleva a sufficienza.
quindi onde evitare di stare tutto il giorno sul divano a guardare la tv(prima di tutto questo come avrà capito io ero molto attiva -volontaria in tante associazioni e sono anche nel partito . ero eternamente in movimento ed eternamente fuori casa)in agosto dovevo andare a badare la mia nipotina di 6 anni perchè mio figlio e mia nuora lavorano e non sanno dove metterla.quindi tutto cambiato. io ho bisogno di sapere non a pizzichi devo sapere per poter dire e fare.premetto che il tutore è universale, va bene sia bloccato che no.alla Mutua o asl sono molto sbrigativi e di poche parole. quando uno si trova in casa e non sa come comportarsi che fa? fa come me di testa propria.quindi che dire. non ti parlano , non ti dicono nulla e rimandano sempre. non fa per me.insomma se io volessi viaggiare in treno, lo dovrei indossare sbloccato per poter salire e scendere e poi riposizionarlo sul bloccato. tra l'altro non ho neanche capito se posso uscire.in questi giorni sono uscita per andare alle visite e due volte per andare un'oretta alla festa del PD. un'altra volta sono uscita per andare a a trovare mia madre che nello stesso giorno del mio incidente ha avuto male al ginocchio dx. esito gonartrosi tricompartimentale. sono figlia unica e......sono sempre io che corro. in questo caso che si fa?
caro dottore è meglio buttarla sul ridere. dovrò per forza di cosa limitare le cure e la cosa andrà per le lunghe. ho delle priorità purtroppo che non posso delegare a nessuno.
ok ? sia gentile ancora una volta!mi faccia sapere qualcosa e mi dica quello di concreto posso fare. ma soprattutto cosa non posso fare.
la ringrazio e la saluto
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Le rispondo brevemente; considerando che non si è rotto nulla ma solo una distrazione del legamento collaterale il mio consiglio è che può mettere la ginocchiera senza bloccarla e quindi piegare il ginochhio normalmente così ... non inciampa più. Per il resto faccia una vita regolare, il mio motto è: "Vivi adesso!".
Un abbraccio affettuoso.

Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net
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Utente
Utente
grazie lei è un grande!!!!!la abbraccio maternamente parlando perchè ho un figlio penso della sua età. il suo modo di fare è rassicurante e nello stesso tempo pratico, continui così. se posso le pongo un altro quesito.
mia madre :83 anni. vispa più d me. ginocchio dx stesso periodo dal 15 giugno(sembra una barzelletta).esito raggi:gonatrosi tricompartimentale. le hanno siringato il ginocchio e le hanno fatto un'infiltrazione. quando le hanno prospettato che col tempo potrebbe subire un intervento la sua risposta è stata:" quando andrò a Chiesavecchia me lo farete adesso no!" a Chiesavecchia c'è il cimitero.per il momento quindi lei continua a camminare andrà a fare altre 4 infiltrazioni e dei nuovi raggi in posizione eretta ad entrambe le ginocchia. volevo prenderle due ginocchiere di sostegno un poò più soft e meno ingombranti delle mie per aiutarla a fare le scale visto che lei le ha a casa sua . faccio bene ? quelle ha detto che le metterebbe.
e tornando a me : per quanto tempo debbo portare l'attrezzo infernale?
di nuovo grazie
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