Morbo di schlatter

Salve dottore, volevo chiedere una delucidazione sul morbo di schlatter. Presumendo che ho sempre giocato a calcio fin da quando ero piccolo e non ho mai avuto nessun problema a nessuna delle due ginocchia. All'età di 23 anni è cominciato, dopo una partita di calcetto, un dolore all apofisi tibiale anteriore del ginocchio sinistro, prima come se avessi un ematoma ( quindi solo facendo pressione ) e adesso mi provoca dei fastidi quando estendo il ginocchio ( il caso più tipico è quando uno si sveglia la mattina e cerca di distendere i muscoli per sgranchirsi) ma nessuno quando lo fletto. Sono stato visitato da un fisioterapista e mi ha consigliato un periodo riabilitativo con potenziamento muscolare e magneto terapia e inoltre l'acquisto di un paio di "tallonette" da mettere nelle scarpe di entrambi i piedi ( visto che il problema dice che lo ho anche all'altro ginocchio anche se io non avverto nessun dolore). Ritiene opportunua questa terapia?
Per quanto riguarda l'attività sportiva come mi devo comportare? Giocando a pallone, dopo che la zona si è riscaldata non sento nessun dolore e ben poco dopo la fine della partita ma spesso mi rendo conto di compiere dei movimenti innaturali ( non legati al ginocchio ma proprio alla postura in generale e movimenti che riguardano tutto il corpo, ad esempio andare in un contrasto con l'altra gamba piuttosto che con quella con il ginocchio dolorante).

La ringrazio anticipatamente per la risposta, per ulteriori informazioni sul mio caso clinico sono sempre disponibile. Buona serata.