Sindrome da complicità spalla sx con tendinite :.l.b.b.

Buona sera. Ho 48 anni e da un paio di mesi ho un dolore alla spalla sinistra che si irradia fino al braccio. Lo sento in particolar modo nella parte anteriore della spalla. Ho fatto RX con la seguente risposta:" Il trofismo delle ossa è compatibile con l'età. Non sono evidenti lesioni ossee a focolaio. Conservati i rapport articolari gleno-omerali ed acromion-claveari. Non si apprezzano calcificazioni nei tessuti molli peri-artcolari."
La risposta per l'ecografia è stata:" Il tendine del sovraspinoso appare di spessore regolare con lievi dismogeneità strutturali in particolare nl versante laterale dove è rovonoscibile piccola erosione del profili osteo cartilagineo della testa omerale:Regolari per spessore morfologia e ecostruttura i tendini dei muscoli sotto-spinoso, piccolo rotondo, e sotto-scapolare. il tendine del capo lungo del bicipide è in sede: spessore ed ecostruttura sono regolari. Lungo la sua guaina si estende modica falda liquida: Non alterazioni di rilievo delle superfici osteo-cartilaginee esplorabili. regolare l'articolazione acromin-claveare."
Sono andata da un fisiatra che mi ha diagnosticato sta "sindrome da comlocita spalla sx con tendinite C.L.B.B..
Mi ha consigliato degli antidolorifici e un ciclo di laserterapia e tecaterapia associati a dei cerotti antidolorifici.
Ho fatto il tutto ma direi che il dolore è calato solo di poco. Devo dire che lo sento molto di più di notte e non riesco a riposare perchè qualsiasi posizione sul lato sinistro chiaramente anche involontaria mi provoca fitte dolorose.
E' il caso di fare ulteriori indagini restando a riposo o servono esercizi per il rinforzo della muscolatura?
Preciso che questo dolore mi sta limitando anche nei noramali movimenti quotidiani.
Ringrazio anticipatamente per i suggerimenti che mi vorrete dare.
Gabriella

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Dr. Luciano Mazzucco Ortopedico, Anestesista 110 2
Gentile signora, da quanto esposto, pur non potendo valutare direttamente il quadro clinico, penso che troverà miglioramento continuando la fisioterapia e sopratutto dedicandosi ad esercizi quotidiani di ginnastica, cauta ma di impegno progressivo, che il suo fisioterapista certamente le potrà indicare. Tuttavia farei anche una visita ortopedica per valutare se sia il caso di praticare anche un ciclo di infiltrazioni con cortisonici.
Con i migliori auguri.
Dott. Luciano Mazzucco

Dott. Luciano Mazzucco
Specialista Ortopedia e Traumatologia
Firenze

[#2]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Eseguirei una RM per valutare l'alterazione ossea e una successiva visita ortopedica. Verosimilmente sarà necessaria solo una appropriata fisioterapia+terapia fisica. Personalmente alla sua età preferisco evitare la terapia infiltrativa affidandomi a farmaci per il controllo del dolore.
Saluti

Dr Simone Cigni