Trauma con rottura tendine sovraspinoso

salve, ho ottanta anni, due mesi fa, per una caduta ho urtato violentemente al suolo la spalla sn., battendo anche la testa.
da allora, ho un forte dolore alla spalla, soprattutto di notte.Da un esame ecografico, effettuato 30 gg dopo, ho avuto il seguente referto: -Spazio sub-acromiale ridotto d'ampiezza con secondario impingement sui tt. della cuffia dei rotatori nettamente assottigliata e con severi aspetti degenerativi. In tale ambito si segnala lesione traumatica subtotale al tratto inserzionale del t. del sovraspinoso. Si associa distensione della borsa sottodeltoidea e della guaina del t. del capo lungo del bicipite omerale.- Da un mese sono in cura da un ortopedico con i seguenti trattamenti:
infiltrazioni di ozono a giorni alterni, laser e tens alternati ad ultrasuoni e paracetamolo per os perchè soffro di una lieve insufficienza renale e prendo la cardioaspirina. Attualmente, nonostante il dolore sia un po' diminuito durante il giorno, la notte non riesco a dormire se non prendo almeno una compressa di Co-efferalgan che mi placa il dolore per qualche ora. L'ortopedico che mi cura mi ha sconsigliato l'intervento per la mia età, ma io preferisco subire un intervento pittosto che avere sempre questo dolore. Cosa mi consiglia?
P.S. non posso fare la Risonanza magnetica perchè sono stato operato per una spondilolistesi ed ho 4 viti nella colonna vertebrale.
In attesa di una vostra risposta porgo cordiali saluti.
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Gentile utente,
anche io le sconsiglio l'intervento chirurgico.
Secondo il mio parere un ciclo di infiltrazioni con cortisone (più che con ozono) potrebbe aiutarlo nel controllo del dolore.
Il coefferalgan ha un'efficacia se preso almeno 3 volte al giorno (faccia attenzione che quale effetto collaterale da stipsi).
Ci sono farmaci che sono in grado di controllare il dolore in maniera adeguata. Il suo medico può aiutarla in questo senso.
Tanti auguri

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile Utente
COnsigliare o sconsigliare l'intervento chirurgico non è cosa facile.
Andrebbe fatta una valutazione del rischio anestesiologico anche in relazione alle sue condizioni biologiche che non sono necessariamente uguali a quelle anagrafiche.
Inoltre tutto dipende dalle sue richieste funzionali.
Mipare di capire che la sintomatologia non è po regredita di molto con la terapia che ha effettuato.
Se comunque l'intervento chirurgico venga sconsigliato per motivi di ordine generale (valutazione anestesiologica) concordo con quanto detto dal collega che potrebbe essere utile il ricorso a terapia infiltrativa.
Se poi dovesse effettuare necessariamente un ulteriore esame strumentale le ricordo che oltre alla RM esiste anche la TC che può essere effettuata anche con contrasto.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Infiltrazioni con cortisonici e fisioterapia ben fatta per almeno 2 mesi. Poi rivalutare il tutto dallo specialista.
Saluti

Dr Simone Cigni

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dopo
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
grazie a tutti per la solerte attenzione rivoltami e chiedo scusa per il ritardo ma avevo smarrito i codici assegnatimi necessari per poter rispondere.
L' ortopedico che mi segue non ha voluto farmi le infiltrazioni di cortisonici, perché , dice, che possono peggiorare la situazione. Avevo iniziato un ciclo di ultrasuoni ma ho dovuto interrompere alla terza seduta perché mi era aumentato il dolore. Dal 20 dicembre sono fermo e faccio solo qualche esercizio fisico.Il dolore notturno è sempre presente e si sposta dalla spalla a metà braccio al gomito. Non m' importa se la funzionalità del braccio è un pò ridotta ma vorrei sapere non facendo più nulla con il passare del tempo il dolore potrà diminuire, almeno da poter dormire la notte senza prendere la compressa di coefferalgan?Grazie infinite.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Ma caro utente il fatto di pensare ad un peggioramento nella sua situazione mi pare alquanto strano!
Voglio dire, o si pensa ad un intervento chirurgico oppure se qesto non è possibile si deve passare ad una terapia che in qualche modo allevi il dolore e faccia riprendere la funzione.
Altra terapia possibile è l'utilizzo di campi magnetici locali attraverso un apparecchio che si chiama I-ONE e si affitta a domicilio. La terapia prevede l'applicazione per almeno 4 ore al giorno e si può effettuare a domicilio. Nel caso fosse interessato le posso far avere i riferimenti dello strumento che peraltro è certificato anche dall'FDA americana.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
A dire il vero è sembrato strano anche a me, tant'è che ho pensato: Non posso guarire, non posso peggiorare, sto fermo ad aspettare!
Cosa non lo so! Non so neanche se questo aspettare mi farà bene o male.
Riguardo l'apparecchio che mi ha indicato,se posso usarlo (le ricordo che ho delle viti nella colonna vertebrale che mi fissano le vertebre L5 e L6) , se gentilmente può darmi maggiori indicazioni.
Grazie infinite.