Ricostruzione pluri legamentosa ginocchio sinistro

Un saluto ai medici dello staff che ringrazio anticipatamente per questo bel sito e il servizio che offrono, e poi chiedo scusa per la lunghezza di questo messaggio ma nn saprei meglio rissumere la mia situaz! Al ginocchio sinistro mi porto dietro da 4 anni un trauma pluri legamentoso dovuto a un incidente calcistico che sembrava piu un placcaggio da rugby!
risultato della risonanza: lesione parziale LCA, LCP e distrazione LCM....

per il LCP ho fatto pure 1 esame radiografico sotto stress in comparaz con l'altra gamba e i risultati son stati questi:

disassam gin. dx a riposo 1,16; sotto stress 1,28
disassam.gin sx a riposo: 1,43; sotto stress 1,94

data la situaz complessa ho consultato e fatto visite da piu di uno specialista di cui vi riassumo le diagnosi e i relativi consigli, dati in base alla mia età (allora 25enne, oggi quasi 30enne)e alle mie richieste (nn sn un grande sportivo)

1° specialista: lesione parz. LCA, LCP, lo vedo titubante su un intervento in quanto mi spiega che mettere mano al LCP è impresa ardua, e ricostruire LCA con insufficenza LCP mette a repentaglio la tenuta stessa del LCA (rischio elongazione neo LCA da cassetto posteriore gravitario).. mi dice spassionatamente "se fosse mio figlio Le consiglierei di abbandonare calcio e sport a rischioe dedicarsi a qualcosa di + salutare x il suo ginocchio, nuoto, bici, palestra ecc)

2° specialista: rottura LCA, LCP e PAPE (quest'ultimo nn si vede bene alla risonnza ma solo con una specifica "manovra"). Mi consiglia la ricostruz di tt e 3 le strutture, con ALLOGRAFT anche se nn faccio sport, mi dice "se non lo operiamo per bene sto ginocchio con un cassetto "multidirezionale" , sia antero posteriore che postero laterale" ti abbandona quando avrai 40 anni e dovrà essere protesizzato precocemente.

3° specialista: rottura LCA, lesione parz LCP, rottura PAPE...mi consiglia la ricostruz LCA, x l'LCP dice nn avrei bisogno di un trapianto completo, ma di un rinforzo (augmentation) delle fibre esistenti.il PAPE o da lasciare cosi o max da suturare (la ricostruz dello stesso me la sconsiglia)

Potete ben immaginare, cari dottori, che so confuso. finora nn mi sn operato sia x motivi di tempo e lavoro, sia xke non so "che pesci pigliare". quando tengo la gamba allenata nela vita quotidiana (chiedo poco al mio ginocchio)) i fastidi son ridottissimi, però se abbandono la palestra, mi da + fastidi (dolore + accentuatai nstabilità senza grossi cedimenti però) e utilizzo una fascia elastica.

il discorso che mi preoccupa maggiorm è l'artrosi..chi mi dice che se nn lo opero la avrò sicuramente, chi mi dice che anche un ginocchio operato, x il costo biologico al quale vien sottoposto (e nel mio caso p un costo "alto")) rischia ugualmente artrosi.qual è la verità?

infine, ipotizzando nella pegg. delle ipotesi un'operaz completa (LCA, LCP PAPE)i rischi sn molto alti e la fisioterapia difficoltosa? dopo quanto si abbandonano le stampelle e si può guidare?
grazie!



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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
GENTILE UTENTE,
UN CASO CME IL SUO MAL SI PRESTA AD UN CONSULTO ON-LINE IN QUANTO NESSUNO DI NOI PUO' VISITARE REALMENTE IL SUO GINOCCHIO E PER QUANTO LEI ABBIA ESPOSTO BRILLANTEMENTE IL PROBLEMA NESSUNO DI NOI PUO' VALUTARE LA REALE INSTABILITA' CLINICA DEL GINOCCHIO STESSO DATO SU CUI SI BASA LARGA PARTE DELLA REALE NECESSITA' DI INTERVENIRE RICOSTRUENDO LE STRUTTURE LEGAMENTOSE

TENGA PRESENTE CHE UNA DOPPIA RICOSTRUZIONE OGGIPER UN CHIRURGO DEL GINOCCHIO NON E' UN INTERVENTO DIFFICILE E' SOLO PIU' LUNGO DI UNA SMPLICE RICOTRUZIONE QUANTO ALLA RIABILITAZIONE ESSA SARA' OVVIAMENTE PIU' LENTA MA NON "IMPOSSIBILE.

VENIAMO ALLE SUE DOMANDE
il discorso che mi preoccupa maggiorm è l'artrosi..chi mi dice che se nn lo opero la avrò sicuramente, chi mi dice che anche un ginocchio operato, x il costo biologico al quale vien sottoposto (e nel mio caso p un costo "alto")) rischia ugualmente artrosi.qual è la verità
LA VERITA' STA NEL MEZZO NEL SENSO CHE NESSUNO POTRA' AFFERMARE CON CERTEZZA SIA VERA LA PRIMA IPOTESI O LA SECONDA
CERTO E' CHE SE LEI FOSSE IN SOVRAPPESO, AVESSE UNA INSTABILITA' VERAMENTE ELEVATA E PRETENDESSE DAL SUO GINOCCHIO ANCORA PRESTAZIONI FISICHE DI UN CERTO RILEVO LA ARTROSI SAREBBE VEROSIMILMENTE PIU' GRAVE QUALORA NON SI OPERASSE
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infine, ipotizzando nella pegg. delle ipotesi un'operaz completa (LCA, LCP PAPE)i rischi sn molto alti e la fisioterapia difficoltosa? dopo quanto si abbandonano le stampelle e si può guidare?
FISIOTERAPIA PIU' DELICATA E PIU' GRADUALE MA NON DIFFICILE
I TEMPI DA LEI RICHIESTI E' GIUST CHE VENGANO DETTATI DAL CHIRURGO CUI LEI EVENTUALMENTE S AFFIDERA'

Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottor Leo per la cortese risposta.

Diciamo questo, se mi fossi rotto solo l'anteriore avrei affrontato la decisione di operarmi o meno ccon molta piu serenità, perche vedo che ormai rompersi il LCA è quasi di "moda", quello che mi spaventa è proprio questa ricostruzione complessa e in particolare che c'è il posteriore di mezzo.
Non voglio approfittare oltremodo della Sua gentilezza ma avrei qualche altra domanda da rivolgerLe-.

1)Non per farmi male ulteriormente da un punto di vista psicologico e farmi paranoie inutili,, ma sono fin troppo curioso di natura e documentandomi su internet ho letto che quando si opera il crociato posteriore, bisogna proteggere anche l'arto controlaterale per prevenire il rischio di NEUROAPRASSIA e PIAGHE DA DECUBITO, inoltre la ricostruzione del LCP come complicazioni in piu rispetto al normale LCA presenterebbe PERDITA DI MOVIMENTO e ARTROFIBROSI....mi potrebbe spiegare cosa vogliono dire tutti questi termini tecnici in stampatello?e che c'entra la protezione dell'arto omolaterale? so gia che a una visita ortopedica se gli ponessi tt quete domande, il dottore o mi farebbe i complimenti o "me ce manderebbe" come si dice a Roma ahah!

2)ai fini della difficoltà chirurgica e del recupero fisioterapicop per il paziente, un intervento dirinforzo/augmentation del LCP cambia molto rispetto alla sua ricostruzione completa?

3)sento spesso dire che in una gran parte di casi, associati ai danni legamentosi, si documentano anche lesioni meniscali e cartilaginee. stranamente in tutto il pastrocchio che mi son fatto al ginocchio i mensichi son rimasti sani, mentre all'ultima risonanza fatta dopo 4 anni per controlalre la situazione l'unica parte in cui parlava di cartilagine era questa:

"Si documentano iniziali segni di condropatia: è presente una lieve irregolarità del segnale della spongiosa ossea subcondrale della facetta artiolare laterale della rotula"... una leggera condrtopatia rotulea nn presente 4 anni fa (era tuttavia presente una iperpressione), mentre invece a una RX a carico fatta sempre recentemente, il referto è stato il seguente:

iniziale riduzione di ampiezza dell'emirima articolare femoro tibiale interna bilateralmente e nella valutazione comparativa sotto carico. Non lesioni ossee focali. Non calcificazioni perarticolari. Addensamento della spongiosa ossea della faccetta articolare rotulea. Utile completamento con risonanza magnetica.

parla di riduzione di emirima femoro tibiale, quindi vorrebbe dire artrosi?pero la cartilagine femoro tibiale alla risonanza (a buona definizione 1,5 tesla)appare sana!

in ogni caso se un chirurgo che va oer operare uno o pou legamenti in artroscopia, e vede un buco cartilagineo nn visibile alla risonanza, che cosa fa? so che esistono tencice quali condrociti (in due tempi), microfratture, shaving, mosaicoplastica, staminali, ecc, ma può essere associata qualcoa di queste a un trapianto gia di x se difficile di ricostruzion dei legamenti'

Grazie ancora, dottore , infinitamente!

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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
1) sono fin troppo curioso di natura e documentandomi su internet ho letto che ............
NON RITENGO PROFICUO PER UN PAZIENTE CHE E' IN DUBBI PER UN INTERVENTO UNA ECCESSIVA DOCUMENTAZIONE SULLA RETE.
PARLI CON IL SUO CHIRURGO, EVENTUALMENTE NE CONSULTI UN ALTRO
ENTRAMBI DOVREBBERO ESSERE CHIRURGHI DI PROVATA ESPERIENZA NELLE RICOSTRUZIONI DEL GINOCCHIO.
TUTT'AL PIU' COME HA FATTO CHIEDA UN PARERE ON-LINE COSI' COME HA FATTO
STOPO NULLA'LTRO !!!

2) 2)ai fini della difficoltà chirurgica e del recupero fisioterapicop per il paziente, un intervento dirinforzo/augmentation del LCP cambia molto rispetto alla sua ricostruzione completa?
CAMBIA POCO

3) parla di riduzione di emirima femoro tibiale, quindi vorrebbe dire artrosi?
SI MA INIZIALE

4)
in ogni caso se un chirurgo che va oer operare uno o pou legamenti in artroscopia, e vede un buco cartilagineo nn visibile alla risonanza, che cosa fa?
GENERALMENTE NULLA SE NON E' STATO PIANIFICATO ANCHE UN GESTO CHIRURGICO SULLA CARTILAGINE.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottor Leo, mi rendo conto che spesso essere troppo curiosi e documentarsi su internet fa piu danni che il resto!

Ecco solo una cosa, vorrei un attimo re insistere sul punto 3: la frase completa è come Le dicevo,

iniziale riduzione di ampiezza dell'emirima articolare femoro tibiale interna bilateralmente e nella valutazione comparativa sotto carico.... questo vuol dire che questo "inizio di artrosi" è presente anche nel ginocchio destro, ovvero quello "sano"? perchè quando dice "bilateralmente e nella valutazione comparativa eseguita sotto carico" non capisco!

e come si concilierebbe questo quadro RX col quadro della RMN in cui non fa alcuna menzione di lesioni cartilaginee?

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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
iniziale riduzione di ampiezza dell'emirima articolare femoro tibiale interna bilateralmente e nella valutazione comparativa sotto carico.... questo vuol dire che I"inizio di artrosi" è presente anche nel ginocchio destro, ovvero quello "sano"?

LA RISPOSTA E' SI ANCHE SE BISOGNA VEDERE SINO A CHE PUNTO TALE INIZIALE ASSOTTIGLIAMENTO SIA CONCRETO E POSSA CONFIGURARE UN REALE QUADRO DI ARTROSI. L'ARTROSI E' UNA PATOLOGIA DEGENERATIVA DA USURA CARTILAGINEA.
LO SPESSORE DELLA CARTILAGINE NEL GINOCCHIO E' CIRCA 3 MM NORMALMENTE.
BISOGNEREBBE SAPERE REALMENTE QUANTO SIA EFFETTIVO IL SUO ASSOTTIGLIAMENTO PER SAPERE SE SI POSSA PARLARE DI REALE ARTROSI PUR SE INIZIALE.
Cordiali saluti,

[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora, dottor Leo.....

da quello che mi ha detto, mi son preso la briga di misurare con un righllo di precisione, lo spazio tra il femore e la tiiba nella lastra, ed è di 4 mm nel comparto mediale ine ntrambe le ginocchia, e un po di piu in quell esterno....purtroppo non è un cd e non saprei come postarglielo...

il fisiatra che ha visto la lastra ha detto che non è un quadro artrosico (tanto opiu nel ginocchio "sano" dove non ho mai avuto alcun trauma, ma interpreta questo assottigliamento come un qualcosa di congenito in quanto ho le ginocchia leggermente vare (ma è una cosa appena percettibile, appnto riscontrabile con dei referti di natura diagnostica-radiologica, grazie a Dio non ho le gambe storte esteticamente da "cavallerizzo" come si suol dire, manco sapevo che avessi questo leggero varismo)e dunque il carico si sposta appena appena sul compartimento mediale.... ha visionato anche la risonanza (sia del ginocchio coi legmntirotti hequelo sano) e non ha riscontrato alcun fenomeno di lesioni meniscali o cartilaginee nel comparto femorotibiale (una legera condropatia ce l'ho solo al sinistro da iperpressoen femoro rotulea, anche quella congenita, che si è agravat on lesione legamentosa, e che tengo sotto controllo con condroprotettori e ginnastica muscolare in attesa ell'intrvento ai legamenti)

purnei limiti di un consulto a distanza potrebbe essere d'accordo con l'opinione data da questo fisiatra?


e Le chido un'altra cosa sempre sperando di non aprofittare troppo della sua disponibiltà: una ricostruzine legamentosa semplice o tanto piu complessa potrebbe avere complicanze se effettuat in un ginocchio con un leggerissimo varismo? perche degli ortopedici da me consultati nessuno mi ha mai proposto una osteotomia prima di fare l'intervento ai legamenti, ci amncherebbe solo quela e vorrei fare il minimo indispensabile per stare bene!

La ringrazio ancora e e invio come sempre un affettuoso saluto!
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
purnei limiti di un consulto a distanza potrebbe essere d'accordo con l'opinione data da questo fisiatra?
PURTROPPO E' SCORRETTO FORNIRE UNA RISPOSTA DI TALE TIPO DATA LA IMPARI DIFFERENZA DI VALUTAZIONE
REALE DA PARTE DEL FISIATRA
TOTALMENTE VIRTUALE E PER PAROLE RIFERITE DA PARTE MIA

una ricostruzine legamentosa semplice o tanto piu complessa potrebbe avere complicanze se effettuat in un ginocchio con un leggerissimo varismo?
A MAGGIOR RAGIONE UN GINOCCHIO CON DIFETTO ASSIALE 8NON CHIARO QUANTO GRAVE) DEVE ESSERE STABILIZZATO.
COMPLICANZE INTRA OPERATORIE PER IL FATTO DI AVERE UN VARISMO NESSUNA

Cordiali saluti