Risonanza colonna in toto

Gentilissimi,ho ritirato oggi l'esito della risononanza magnetica. La precedente era di 2 anni fa. Ammetto di non aver capito molto.
Il referto dice: Sono state ottenute sequenze multiplanari pesate in T1 e in T2.
Per quanto riguarda l'indagine del tratto lombare è disponibilie un esame precedente per confronto rispetto al quale appare più accentuata l'ernia discale a L4-L5 in sede mediana-paramediana sinistra responsabile di deformazione del sacco durale mentre è stabile l'altra ernia discale, nello spazio sottostante L5-S1, in sede mediana, che impronta il sacco durale senza interferire col decorso delle radici. Nel tratto dorsale il canale spinale appare ampio con buona visualizzazione degli spazi liquorali perimidollari. In regione cervicale si rilevano modeste estroflessioni discali posteriori a C3-C4, C4-C5 e C5-C6 che improntano lo spazio liquorale perimidollare anteriore ma non determinano compressione mielo-radicolari. Il midollo spinale presenta segnale normale in tutta la sua estensione. Il cono midollare termina regolarmente a L1. Come reperto collaterale si osserva piccola cisti del polo inferiore del rene dx
Premetto che sono alta 1.55 cm, peso 50kg, faccio vita sedentaria, lavoro in ufficio e sto praticamente seduta 8 ore al giorno e non faccio sport. Grazie in anticipo e cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il referto descrive
- un aumento delle dimensioni di un'ernia del disco L4-5 mentre la sottostante in L5-S1 è invariata (rispetto alla RM precedente)
- la presenza di protrusioni discali al rachide cervicale da C3 a C6 che non comprimono né il midollo né le radici
- come reperto occasionale la presenza di unapiccola cisti del polo inferiore del rene dx

Va però detto che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Bisogna quindi che porti le immagini allo specialista che L'ha richiesta per permettergli di completare la visita, e possa quindi fare la diagnosi aggiungendo le immagini a quanto emerso dalla visita, e di conseguenza possa decidere il trattamento appropriato.
Per quanto riguarda il rene bisogna che segnali al Suo medico curante quanto emerso dalla RMN.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it