Frattura bimalleolare scomposta

Buongiorno,

ho 34 anni e il 15/01/2011 ho avuto una frattura scomposta con lussazione della tibia e distacco di frammento osseo a livello del malleolo tibiale caviglia sx + frattura completa scomposta a decorso obliquo del malleolo peroneale caviglia sx. Mi hanno subito operato ed inserito una fibula in un malleolo e una vite nell'altro malleolo. L'intervento è perfettamente riuscito. Dopo 35 gg di gesso ho iniziato a fare cicli di fisioterapia (molta). A novembre ho tolto i mezzi di sintesi e ho rifatto la fisioterapia (molta). Ora la caviglia si gonfia ancora un pò, non riesco a correre per + di qualche centinaio di metri, facendo le scale correndo ho fitte in fase di spinta, ho fitte anche da fermo alle variazioni del tempo, la mobilità è leggermente minore rispetto all'altra caviglia (non riesco ad aprire e chiudere la caviglia come faccio con la dx). Fra circa un mese dovrò andare dall'assicurazione per una perizia e volevo chiedere quale potrebbe essere il range di invalidità che potrebbero darmi a seguito di quanto sopra, in modo da poter meglio "affrontare" il perito di controparte. Nel frattempo farò in ogni caso una perizia con un medico legale da me scelto. Quello che a me ora interessava era solo sapere quello che +/- devo aspettarmi....vi ringrazio
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Dr. Diego Esposito Ortopedico, Chirurgo della mano 101 4
Gli esiti di una frattura articolare come quella da lei patita possono essere anche molto invalidanti . Il trattamento eseguito dai colleghi , corretto e tempestivo , le ha senz'altro garantito un buon recupero anche se i tempi necessari ad una completa guarigione possono essere lunghi e pertanto non trascurerei nella sua attuale condizione di eseguire altri cicli di rieducazione funzionale della caviglia . Dal punto di vista assicurativo , parlandone in base alla mia esperienza , il grado di invalidità permanente che potrebbe esserle riconosciuta può aggirarsi tra il 2 ed il 3%.

Dr. DIEGO ESPOSITO
specialista in ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
CHIRURGIA ARTROSCOPICA SPALLA E GINOCCHIO
CHIRURGIA DELLA MANO