Rachide alternativa intervento

Salve, sono una donna di 51 anni, sofferente da diversi anni di problemi all'intero rachide che mi hanno provocato dolori cronici con episodi acuti di totale blocco del movimento per via del dolore, limitazione funzionale, nella fattispecie rotazione del collo limitata di oltre 1/3, limitazione della mobilità delle spalle ed intorpidimento delle mani che peggiora in posizone supina.

La patologia poi si è evoluta, portandomi simili sintomi agli arti inferiori

In seguito al referto di RM rachide lombo-sacrale qua sotto allegato, mi è stato detto da un neurochirurgo che dovrò subire un intervento chirurgico di fusione delle vertebre lombari, con rimozione della vertebra L4.
Siccome si tratta di procedura molto invasiva, vorrei conoscere i rischi di un tale intervento, e se esiste una soluzione meno cruenta al mio problema.

Inoltre, per quanto riguarda il referto di RM rachide cervicale, vorrei sapere se sarà necessario un intervento chirurgico anche in questo caso, e se sì di che tipo.

RM rachide lombo-sacrale 28/11/2011 :
normale decorso rachideo,congenitamente ampi i diametri canale vertebrale e sacco durale. Ad un modestissimo scivolamento in avanti L5 si associa degenerazione del disco intersomatico L5/S1 che protude posteriormente ad ampio raggio con impegno dei recessi foraminali inferiori dai due lati peraltro lievemente stenotizzati dalla concomitante degenerazione iterapofisaria. Modesti fatti degenerativi interessano i dischi intersomatici L3-L4 e L4- L5 in assenza di patologiche protusioni discali posteriori.

RM rachide cervicale 28/01/2012 :
Scomparsa la fisiologica lordosi cervicale con conseguente riduzione degli spazi liquorali perimidollari anteriori. Degenerazione discale diffusa a cui si associano osteocondrosi e uncoartrosi prevalenti in C5-C6 e C6-C7.
Ad entrambi i livelli si osserva una modesta protusione discale posteriore che bilateralmente si estende, in maniera moderata, al tratto prossimale dei forami di congiunzione dove peraltro fanno salienza piccoli osteofiti a partenza delle articolazioni unco-vertebrali.
Normale la morfologia della cerniera cranio-vertebrali.

Ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
Dalle risposte degli esami che allega non sembrano esserci patologie gravi, se non un "invecchiamento" delle vertebre con un impegno dei nervi che escono dal collo e dalla schiena bassa che necessita di una valutazione "dal vivo" per capirne il grado.
Credo che lo specialista non le abbia detto che necessita di una rimozione della quarta vertebra lombare, perché non è possibile. Forse ha capito male.
Può darsi che a causa di una microinstabilità vertebrale lo specialista le abbia consigliato un intervento di stabilizzazione vertebrale, che con la giusta indicazione permette di avere grandi benefici.
M esistono alcune cose che possono rimanere anche dopo un intervento, come ad esempio la degenerazione artrosica diffusa di cui lei sembra soffrire, e che possono giovarsi di una costante terapia fisica sotto il controllo di un fisiatra o comunque di un ortopedico specialista del rachide, che le consiglio di contattare.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l'interessamento.
Purtroppo lo specialista (neurochirurgo) mi ha riferito proprio "rimozione" della vertebra lombare L4. Probabilmente si è confuso nel discutere (spero).

Le rinnoverei la domanda a riguardo degli eventuali rischi di questo intervento di stabilizzazione nel caso qualcosa andasse storto.
Rischierei blocchi motori od altre conseguenze negative in caso di errore umano?

Lo specialista mi ha riferito che il 70/80% circa degli interventi vanno a buon fine, senza avermi specificato cosa succede al restante 10/20%.

Mi potrebbe per favore informare?

La ringrazio cordialmente.