Tunnel Tarsale

Mi è stato diagnosticato agli inizi dello scorso mese di dicembre, al piede sinistro. I fastidi alle volte si irradiano fino a metà polpaccio. I sintomi, tuttavia, ho iniziato ad avvertirli dalla metà del mese di settembre e, come detto sopra, solo a distanza di mesi una visita ortopedica ha dato un nome ai vari bruciori, gelo, crampi, scosse, fitte, formicolii e intorpidimento. Altra nota dolente, particolarmente fastidiosa, è l'avere perso il senso di posizione; ti senti come se non avessi i piedi allineati e la camminata si fosse modificata senza capire come e perchè, oltre a una certa incertezza nei movimenti, come se fossi goffo, scoordinato.Fino a dicembre, a parte dell'acido alfa-lipoico, non ho preso nient'altro perchè il medico generico non sapeva di cosa si trattasse. L'ortopedico mi ha prescritto una terapia farmacologico-infiltrativa di due mesi (Depo-Medrol e Lyrica) che ho terminato da qualche settimana; in più mi ha consigliato delle scarpe con un tacco di almeno 2cm. A parte un discreto miglioramento agli inizi, comunque ho continuato ad avvertire i soliti sintomi, anche se, ad essere sincero, un pò più attenuati. Alla nuova visita l'ortopedico ha detto che dovrei decidere di operarmi, non prima però degli approfondimenti del caso (elettromiografia), che aiuteranno a capire le cause del tunnel tarsale e la localizzazione. Nel frattempo mi ha ordinato per due mesi un integratore una volta al giorno, il Normast 600. Vi dirò, c'è stato un netto miglioramento; sto recuperando la sensibilità (non sento più il piede addormentato come prima), il bruciore è minimo, e riavverto a poco a poco quell'equilibrio che avevo perso. Signori medici, voi cosa ne pensate? Cosa mi consigliate a riguardo?
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Andrea D'Arrigo Ortopedico 534 21 13
Come ben sa la sindrome del tunnel tarsale è una compressione del nervo tibiale posteriore,i sintomi sono gli stessi da lei indicati e per quanto riguarda il trattamento puo`variare:nelle fasi iniziali si opta per un trattamento di tipo incruento cioè con farmaci, ortesi e fisioterapia, i casi in cui persiste il dolore saranno candidati al trattamento chirurgico di decompressione e liberazione del nervo stesso.
Cordialmente

Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Dott. D'Arrigo, grazie per la risposta, ma non ho ben chiari alcuni punti.

1) Perchè i sintomi vanno e vengono? Questa cosa mi confonde parecchio e non mi permette di prendere la giusta decisione (sa, un intervento è sempre qualcosa che ognuno di noi vorrebbe evitare).

2) La terapia farmacologica, tecnicamente, avrebbe gli stessi risvolti di un intervento nel caso in cui non si avvertano più i fastidi descritti?

3) Un eventuale intervento RISOLVEREBBE IL PROBLEMA?

4) Nel frattempo cosa posso fare, a parte continuare a prendere gli integratori di cui sopra (sport? stretching? corsa?) L'ortopedico, a parte le prescrizioni anzidette, non ha aggiunto altro.

Grazie.
[#3]
Dr. Andrea D'Arrigo Ortopedico 534 21 13
La sintomatologia è tipica di questa affezione(alternanza clinica);l' obiettivo del trattamento è meccanico:liberare il nervo; credo che nessuno possa assicurare la riuscita al 100% di qualsiasi intervento chirurgico, i risultati in lettteratua sono incoraggianti; continui la terapia, faccia una vita normale senza fare eccessivi sforzi.
Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie Dott. D'Arrigo. Ho soltanto un'ultima domanda. Si può stare senza intervento qualora i sintomi dovessero notevolmente attenuarsi? Potrebbero esserci delle conseguenze? Grazie ancora
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Dott. D'Arrigo mi scusi ancora, a quanto scritto sopra (in attesa di una sua risposta) aggiungo ancora una cosa. Soffrendo di varici venose, posso indossare la calza elastica? L'ho evitata negli ultimi mesi perchè accentuava i sintomi già descritti. Però, dato che adesso sto meglio, avrei pensato di riprendere a utilizzarla. Potrebbe crearmi problemi la compressione? Grazie
[#6]
Dr. Andrea D'Arrigo Ortopedico 534 21 13
L'obiettivo dell' intervento è rimuovere i sintomi, quindi viene consigliato in caso di una sintomatologia dolorosa costante ed invalidante; non è controindicata una calza elastica nel suo caso.
Cordialmente
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