Frattura trocanterica femore dx - primo intervento 24/7/07 trattato con mezzo di sintesi

Il quesito da porre è :

paziente 81 enne – peso ca. 80 kg. – altezza cm. 150

frattura trocanterica femore dx - primo intervento 24/7/07 trattato con mezzo di sintesi (placca con chiodo e viti ) ricoverata fino al 7/8/07 - inserimento in struttura riabilitazione fino ai raggi di controllo 31/8/07 che non andavano bene x mezzo di sintesi fuori posto – secondo intervento 5/9/07 ricoverata fino al 10/10/07 nuova riabilitazione in struttura fino al 9/11/07 rientro a casa con fisioterapista ma non può caricare peso ultime lastre 12/12/07 non calcifica trattata con punture di Clody…si arriverà a nuovo intervento x inserimento protesi o dovrà restare chiusa in casa a camminare solo con il carrello ascellare ?!? grazie…
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Dr. Andrea Nardi Ortopedico, Chirurgo della mano 37 3
Dunque è sempre molto difficile riuscire a rispondere quando non abbiamo di fronte a noi le Rx e il paziente, comunquè proverò lo stesso: sarebbe interessante sapere che mezzo di sintesi hanno utilizzato la seconda volta (forse chiodo gamma?) Le ultime Rx sono state eseguite a tre mesi dall'intervento quindi ancora poco tempo è trascorso considerando che si tratterà sicuramente di un osso osteoporotico. Se entro 6 mesi (dall'intervento) non vi saranno segni radiografici sicuri di guarigione della frattura o se si dovesse mobilizzare il mezzo di sintesi allora si che andrà presa in considerazione la protesi.

Cordiali saluti

Dr. Andrea Nardi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Master di 2° livello in Chirurgia della Mano - Univ di Modena e Reggio Emilia