Frattura scomposta tibia perone

Salve in data 9 maggio in seguito a caduta ho riportato un frattura scomposta tibia perone. Dopo alcuni giorni di trazione sono stata sottoposta a intervento di riduzione e sintesi con chiodo endomidollare trigen titanio. Sono stata dimessa in data 17 maggio, dopo 20 giorni è stato rimosso il gesso senza effetturare rx, che è prevista invece per il 25 giugno, ovvero a 35 giorni dalle dimissioni.
Il medico dopo la rimozione del gesso mi ha detto di iniziare a muovere la gamba e soprattutto piegare il ginocchio per evitare che si blocchi in maniera irreversibile, senza ovviamente caricare in alcun modo sulla gamba fino all'effettuazione della radiografia che ci dirà se si è formato callo osseo e quindi se è possibile iniziare con un pò di carico.
Ora vorrei capire quale deve essere il mio comportamento in attesa della radiografia. E' opportuno gia consultare un fisioterapista? Mi sono resa conto di non riuscire a piegare completamente il ginocchio, riesco ad arrivare solo ad un certo punto dopo di che inizio ad avvertire dolore. E' opportuno tenere la gamba appoggiata e distesa o magari tenerla giu, magari accavvallando sull'altra in modo da piegare anche un pò il ginocchio. Ho notato che quando la tengo giu inizia a diventare scura e gonfia.

Grazie per l'attenzione
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
di solito è normale che diventi scura e gonfia perché i vasi sanguigni non sono più "abituati" al loro lavoro, quindi ci sono delle cose che le può consigliare il medico per "allenarli" a rifare il proprio dovere.
Per le altre cose, credo che non ci dovrebbero essere controindicazioni,ma solo chi l'ha trattata e conosce la sua situazione (esistono tante variabili anche tra fratture che sembrano uguali) può darle indicazioni precise.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, oggi in data 26 giugno mi hanno fatto la radiografia.
Il medico ha consigliato:
inizia carico con tutori
esercizi di rinforzo muscolare
calza elastica
ginnastica di rinforzo muscolare
magnetoterapia 40 gg

Quando ho accennato alla fisioterapia mi ha detto che nn ce n'era bisogno ma di iniziare con un carico di 30 kg per arrivare a fine luglio a caricare completamente.

Ora io sono rimasta un pò interdetta perchè davo per scontata la fisioterapia, che comunque vorrei fare ugualmente, se non altro per avere inidicazioni piu precise su movimenti e sugli esercizi piu corretti. E' sbagliato farla ugualmente?
Un'altra domanda...la magnetoterapia è necessaria? Ho chiesto i prezzi dell'apparecchiatura e il noleggio si aggira intorno ai 500 euro... se non è strettamente necessaria eviterei dato che è una spesa che purtroppo non tutti posso sostenere cosi alla leggera!

In piu non mi ha detto niente circa le punture che ho fatto fino ad adesso per il rischio trombosi che però ho terminato. Devo riacquistarle è opportuno continuare a farle?

grazie
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dopo
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Mi ero dimenticata di aggiungere: il medico stamattina alla visita ha detto "qua tutto bene procede bene"...in realtà l'esito della radiografia non mi è sembrato esattamente bello:

"Esiti di frattura a livello della diafisi distale tibiale con rima ancora ben visibile posizionamento di mezzi metallici di sintesi, con monconi sostanzialmente in asse.

Esiti di frattura a livello della diafisi prossimale del perone con evidente diastasi dei monconi ed angolazione degli stessi"

Ora non sono un medico e non conosco la terminologia medica ma a casa mia un'evidente diastasi è un'evidente separazone.

Qualsiasi informazione mi date sarà gradita, dato che i medici dell'ospedale che mi ha curato non mi sembrano molto generosi in parole e spiegazioni.