frattura omero

Salve, lo scorso 28 febbraio mia madre a causa di una caduta accidentale
In camera da letto si frattura la testa dell’omero in trè punti. Il referto della TC dice:<< l’esame TC dell’omero è stato eseguito nelle sole condizioni basali.
Si osservano fratture pluri frammentarie composte della desta dell’omero
di destra con frammenti del trochite modicamente diastasati >>. Premetto
che mia madre ha 74 anni e sofre di ostioporosi, ha una riduzione ossea
del 35% e qualche problemino di cuore. Il chirurgo ci dice: per fare la frittata
bisogna rompere le uova, a voi la scelta. Mia mamma avendo paura dell’intervento
chirurgico ha scelto di non operarsi, così hanno fatto solo una immobilizzazione
spalla braccio con delle bende. Vorrei chiedervi:
1) Condividete la scelta fatta da mia madre?
2) Se non la condividete, cosa vorrete consigliarci?
3) Quali sono i rischi o complicanze che possono presentarsi fra qualche tempo?

Se può servire posso inviare per I-mail foto della lastra fatta 8 giorni dopo
le dimissioni dall’ospedale, il referto della lastra dice: ‘controllo in esiti di frattura
collo omerale. Buona assialità dei monconi ’.

DISTINTI SALUTI!

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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Salve,

Le rispondo.
1) Una frattura in tre parti della testa dell'omero in una 74enne osteoporotica e con qualche problema di ordine generale puo' essere trattata in maniera conservativa, a patto che la riduzione dei sia buona.
2) In caso di non buona riduzione della frattura si puo' comunque pensare ad un intervento chirurgico. Il tipo di intervento e' ovviamente legato al tipo di frattura, in linea di massima una frattua in tre parti puo' essere trattata con una riduzione con dei fili di kirschner (sottili fili metallici che vengono infissi sotto controllo radioscopico) oppure con una placca e viti attraverso una piccola incisione.
3) L'unico problema che potrebbe verificarsi e' una consolidazione viziata che, in un futuro, potrebbe portare ad una rigidita' di spalla, pertanto e' importante un controllo attento dell'evoluzione.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la sua risposta.

Vorrei chiederle, cosa bisognerebbe fare per avere una buona riduzione delle fatture?
Domani mia madre dovrebbe iniziare una cura con un farmaco di nome TERIPARATIDE, dicono che
fa miracoli, dicono che fa ricrescere la massa ossea, sarà sufficiente per ridurre le fratture?

Quando parla del rischio di consolidazione viziata, è solo perché non è stato fatto l’intervento chirurgico,o è un rischio che si corre sempre.

Mia madre ha pure delle piccole insufficienze renali, e assieme alla TERIPARATIDE deve assumere del calcio, esiste in commercio un prodotto a base di calcio che non da problemi ai reni?
GRAZIE!!
[#3]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Gentile utente,

l'uso della Teriparatide e' previsto esclusivamente nelle rifratture in pazienti osteoporotici gia' in terapia con altri principi farmacologici.
L'uso in casi diversi come i ritardi di consolidazione o le fratture "normali" e' ancora oggetto di studi.
C'e' tutta una serie di accertamenti che devono essere eseguiti prima di poter iniziare questa terapia.
La saluto.