Dolore cronico saltuario in regione stiloide ulnare polso dx

Buon giorno,
dall’inizio di giugno soffro di un dolore al polso nato dal fare una azione semplice (girando una chiave). Da Gennaio praticavo canottaggio a livello agonistico (mi allenavo 4-5 volte alla settimana). Pensando fosse solo un infiammazione articolare il mio medico mi diede solo un antinfiammatorio. Dopo 2 settimane in cui il dolore persisteva arrivando anche a irradiarsi ai tendini flessori dandomi anche dei formicolii intensi al mignolo e all’anulare, mi recai al pronto soccorso dove mi vide un ortopedico che diagnostico una stiloidite e mi congedò con un altro antinfiammatorio e una settimana di malattia. Dopo 2 settimane di stop totale da qualsiasi attività sportiva e immobilità del braccio il dolore è calato notevolmente ho così ripreso le mie normali attività con una moderata ripresa dell’attività sportiva dopo neanche un giorno il dolore si ripresentò meno intenso ma sufficiente per impedirmi di continuare a fare sport e dover lavorare con un tutore a stecca (faccio l’infermiere in una neurochirurgia). Altre 2 settimane di immobilit per le ferie non sono servite. Ad oggi ho effettuato un’rx in 2 proiezioni, un’ecografia muscolo tendinea e una risonanza magnetica tutti questi esami sono risultati negativi, sono stato visitato da 3 diversi specialisti ortopedici senza arrivare a una diagnosi chiara, ho effettuato 1 ciclo di tecar terapia che ha dato un sostanziale effetto antiinfiammatorio ma non è stata risolutiva. Di fatto non pratico più canottaggio da luglio eppure il normale carico di lavoro del reparto basta a scatenare un intenso fastidio al polso localizzato alla sinistra del lato palmare polso destro, spesso associato a formicolii al mignolo e all’anulare che si attenua non appena tengo il polso immobile a riposo. I movimenti che accentuano il dolore sono in sostanza tutti quelli che prevendono un estensione del polso, con notevole peggioramento se associata a un carico dal lato ulnare, es. piegamenti sulle braccia o anche solo tenere in mano un libro o scrivere. Mi è stata diagnosticata anche la variante minus ulnare che da un instabilità delle articolazioni specialmente dal lato ulnare (che immagino di aver sempre avuto).
Uno dei 3 specialisti ha notato alla risonanza una possibile lesione del legamento dorsale radio-ulnare che ogni qualvolta viene irritato si infiamma creando edema e comprimendo le strutture circostanti. Ineffetti col taping neuromuscolare la sintomatologia migliora anche quando lavoro. L’unica effettiva indicazione che mi è stata data è il rinforzo dei muscoli stabilizzatori del polso.
Ormai sto entrando nel 7 mese dall’insorgenza dei sintomi mi chiedevo se ci può essere una guarigione definitiva oppure l’eventuale cicatrice che andrà a formarsi sul legamento continuerà a creare questi fenomeni irritativi scatenando la sintomatologia sopra descritta, e se l'instabilità del mio polso non sia stata aggravata dalla lesione.
Cordiali saluti
Enrico
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

dai sintomi da lei descritti, concentrerei la mia attenzione sull'articolazionre piso-piramidale e sul canale di Guyon: sembra abbastanza chiaro che lei abbia una sofferenza cronica del nervo ulnare al polso.

Faccia un'elettromiografia (EMG) con il polso sia in estensione massima che in flessione massima.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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