Gamba pesante e fastidio

Salve,

Vi scrivo (spero nella sezione giusta), per avere un consiglio: da 5 giorno accuso una sensazione di stanchezza-pesantezza alla gamba sinistra. Il fastidio varia dai momenti ma è localizzato principalmente nella parte anteriore (come se avessi un elastico che stringe) e a volte posteriore del ginocchio, all'inguine e nel polpaccio (quasi come un crampo). In realtà non si tratta di vero e proprio dolore, è piuttosto un fastidio, ma diventa sgradevole soprattutto durante il giorno quando devo muovermi maggiormente. E piuttosto fastidioso stare in piedi e a fare la scale. La sensazione è quella che di solito si avverte dopo un grande sforzo, che qui non è il caso, in più il fastidio si concentra su una sola gamba.
Da quello che mi è sembrato di capire chiedendo in farmacia può essere un problema di circolazione.
Ho 25 anni, prendo la pillola, non fumo e non faccio attività sportiva regolare. Sono studente, il che comporta lunghi periodi passati seduti. A fianco degli studi sono anche impiegata in un negozio il che mi obbliga a stare lungo tempo in piedi, anche se spesso in movimento. Tuttavia svolgo queste "attività" da parecchi anni e non mi era mai successo di avvertire un tale fastidio.

Vi scrivo per chiedervi se secondo voi è necessaria una visita medica o se la "stanchezza" passerà da sè. Ormai sono 5 giorni, e comincia a diventare pesante soprattutto durante i miei turni di lavoro.

Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità.

Buon fine settimana.

Cordialmente

Sara
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Occorre premettere che in presenza di un problema di salute non ci si rivolge in farmacia (dove nessuno è medico e quindi nessuno può fare diagnosi e prescrivere cure) bensì al proprio medico curante, che è il primo professionista a cui pensare di rivolgersi in caso di bisogno, e che dopo averLa visitata può decidere se si tratti di un problema di circolazione, oppure a partenza dalla schiena, oppure di origine neurologica, ecc. ecc., e decidere quindi, se lo ritiene necessario, di indirizzarLa a uno specialista piuttosto che a un altro, oppure di curarLa lui stesso.
Nessuno Le potrà mai dire a distanza, solo in base alla Sua descrizione, se un sintomo qualsiasi "passerà da solo", e ugualmente nessuno potrà fare delle ipotesi che non Le sarebbe di nessun aiuto perché in ogni modo Lei non saprebbe qual è quella che si adatta al Suo caso e quindi, senza diagnosi, non avrebbe né consigli né terapie appropriate.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it