Frattura del dito medio

Circa un mese e mezzo fa giocando a pallone sono caduto e, dopo aver attutito l'impatto poggiando la mano sinistra a terra, ho avvertito un dolore fastidioso al dito medio.
Un paio di ora dopo il dito era dolorante e gonfio.
Il giorno dopo il dito era molto gonfio e completamente livido: non ho mai sospettato di avere un dito rotto pensando che in fondo non avevo sentito tanto dolore... Non ho portato alcuna stecca protettiva, ne effettuato una visita al pronto soccorso, ne radiografia.
Ad oggi continuo ad avvertire un forte dolore che e' migliorato rispetto ai primi 10 giorni, ma da allora nessin miglioramento.
La zona interessata e' quella tra la falange e la falangina che e' parecchio sgonfia rispetto a 45 giorni fa pero' non come lo stesso dito della mano destra: riesco a muovere in maniera sufficientemente ampia l'intero dito se le falangi rimangono allineate.
Se provo a muovere la falangina, rispetto alla falange non riesco a chiuderla per piu' di 30 gradi.
Con la mano destra chiudo la falangina fino a toccarmi il palmo della mano.
Con la mano sinistra la falangina non arriva neanche ad incrociare la linea immaginaria perpendicolare alla falange (altezza inserzione falange-falangina)

E' normale ? E' il caso di fare una lastra 45 giorni dopo ? Qual'e' la prassi da seguire nel caso la lastra rivelasse che all'epoca il dito era rotto ?

Grazie della disponibilita'.
Marco
La falangetta riesce a malapena a muoversi.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

ha fatto male a non farsi vedere dallo specialista e a non fare una radiografia.

Certo, potrebbe esserci una frattura come un danno capsulo-legamentoso.

Anche se con tanto ritardo, deve comunque fare l'Rx e anche una valutazione clinica, per testare eventuali lassità residue dell'articolazione IFP (interfalangea prossimale).

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale