Tendinopatia calcifica

Buongiorno, lo scorso mese di Settembre sono stato operato in anestesia generale per tendinopatia calcifica alla spalla dx. Calcificazioni diffuse, la più voluminosa in sede inserzionale e posteriore a livello del sovraspinoso. Durante la riabilitazione fisioterapica, ho iniziato a sentire qualche doloretto anche alla spalla (fino al gomito) sx, cosa che non mi era capitata prima. Pensavo dipendesse dall'arto che stava ovviamente lavorando maggiormente in quel periodo. Il fisiatra invece mi fa notare che sovente le tendinopatie, se si è predisposti, sono bilaterali e mi consiglia un'eco, la quale come referto dice: CDR caratterizzata da spessore accentuato e struttura disomogenea da tendinosi. Inserzione del sovraspinato presenta disomogeneità strutturale e calcificazioni anche grossolane, la maggiore di circa 6mm da tendinopatia calcifica (periartrite). Regolare il tendine del sottospinato. Il tendine del capolungo del bicipite appare regolarmente in sede nella doccia omerale. Non segni di borsite.
Senza soffermarmi ad elencare i numerosi referti riguardanti la spalla operata (dx), ECO, RMN, Rx ed aggiungendo che nel corso degli anni di dolore ho fatto fisioterapia conservativa, laserterapia, magnetoterapia e persino onde d'urto, senza risultati soddisfacenti, come dovrei comportarmi con la sx? Il chirurgo che mi ha operato la dx dice di attendere ancora per tentare un eventuale riassorbimento, magari facendo fisio e stretching, poi, al limite, passare subito alle onde d'urto e solo in caso di un nulla di fatto, provare con il trattamento percutaneo ecoguidato (che so sperimentato per la prima volta anni fa dal Dott.Serafini del Santa Corona). Aggiunge che attualmente non vede profilarsi la necessità di un nuovo intervento artroscopico.
A questo riguardo vorrei quindi sapere cosa possiate consigliare e se sia possibile avere un indirizzo mail del Dott.Serafini per spiegare meglio magari il caso e per capire come organizzarmi nel caso decidessi per una visita da lui.
Grazie infinite.
Paolo
[#1]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Ritengo che il modo migliore di risponderle sia quello di invitarla a leggere il link:https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1648-la-tendinite-calcifica-della-spalla.html .
Qui troverà, almeno spero, le risposte ai suoi dubbi.
Purtroppo non ho nel mio database l'indirizzo mail del collega Serafini.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve e grazie per la risposta!

"Purtroppo" ho già letto la pagina che mi ha indicato, forse anche più volte, nel corso di questi mesi, da prima dell'intervento...per questo mi chiedevo se la soluzione conservativa della fisio, potesse essere, come suggerito dal mio chirurgo ortopedico dott.Ivaldo, un corretto approccio, nell'attesa di capire se il dolore e la mobilità aumentino o regrediscano.
Più che altro avrò da attendere parecchio prima che si liberi un posto in fisioterapia, ma tentar non nuoce e di certo non comporta problemi collaterali...
Non volevo solo far la fine della volta precedente, che tra un'attesa, una terapia, una visita, altre attese, risonanza ed Eco, son trascorsi anni, fino ad arrivare all'unica soluzione rimasta, l'intervento artroscopico.

PS già che ci sono, ad oggi, a distanza di 4 mesi dall'intervento, la mobilità è ancora un po' limitata principalmente nei movimenti fatti con il braccio dietro la schiena, a toccarsi per esempio le scapole e una punta di dolore, all'altezza di uno dei fori di ingresso strumenti, è ancora presente: sarà normale? Non riacquisterò più mobilità al 100% come prima del problema?

Grazie ancora
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, rieccomi a distanza di un po' di tempo....

La spalla operata, malgrado non abbia più il 100% di mobilità originaria (l'età è anche quella che è..), non mi dà più dolore, mentre l'altra, motivo della mia discussione, ha sempre più dolore: non a riposo, non invalidante, ma fastidioso, specie durante alcuni particolari movimenti.
Dopo un'attesa di mesi e mesi, son riuscito a fare alcune sedute fisioterapiche, ma ovviamente senza scomparsa del dolore.
Mi domandavo se ci fossero novità riguardo l'agoaspirato per tentare un lavaggio tendineo risolutore o quasi ed evitare, per ora, un'altra artroscopia.

Grazie mille
[#4]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Personalmente preferisco effettuare l'intervento per via artroscopica. Sono scelte personali.
Alternative a queste (agoaspirazione e artroscopia), attualmente non ve ne sono.
Auguri
[#5]
dopo
Utente
Utente
Con l'artroscopia in fondo, all'altra spalla, mi son "trovato bene", però è effettivamente una ripresa lunga, da valutare sul luogo di lavoro ecc...per questo avrei voluto tentare un'ultima soluzione, anche perchè ad ogni operazione, potrebbe anche corrispondere un qualche disguido...comunque valuterò in queste settimane, grazie