Prima dell'infiltrazione il dolore era,

Sono una ragazza di 35 anni.
Chiedo scusa se la descrizione della mia "disgrazia"tedierà oltremodo chi legge, ma ritengo necessario non tralasciare alcun dettaglio.
Prima di ammalarmi giocavo regolarmente a tennis e a pallavolo due ore alla settimana il primo sport e un giorno /sett. la pallavolo.Facevo palestra e corsa al tapis roulant.
Fatto sta che terminate le due ore di tennis avvertivo un leggero dolore all'anca che con il riposo si affievoliva ma poi, dopo il tennis riprendeva. Faccio quindi una ecografia alla gamba destra che evidenza" all'inserzione del tensore della fascia Lata un ispessimento ipoecogeno di cm. 2,2 x cm.0,5 riferibile verosimilmente a tendinite inserzionale .Non versamento di liquido all'articolazione coxofemorale dx".
Mi reco da un ortopedico che mi diagnostica "borsite acuta della intersezione dei pelvi trocanterici a dx" che tratta con una infiltrazione con depo medrol, 1 fiala.
Il giorno seguene l'infiltrazione avverto dolori lancinanti all'anca che mi obbligano a ricorrere alle stampelle.Il giorno stesso sento il parere di altro ortopedico che diagnostica "lombocruralgia dx e tendinopatia tensore fascia lata" e mi consiglia cicli da osteopata di sua fiducia.
Con il riposo di una settimana (praticamente immobile) trovo un pò di giovamento , abbandono le stampelle ma il dolore persiste soprattutto a livello del nervo sciatico che poi si irradia nell'anca e nella parte anteriore della gamba.
Eseguo RX Colonna Lombo sacrale-Bacino e Art.Coxo femorale che non rileva alcuna anomalia.Una TAC Lombo-Sacrale che rileva: non salienza discale nell'interspazio L3 L4.Nell'interspazio sottostante minimo prolasso disco anulare senza impegno dei forami..... In L5 S1 lieve debordo discale mediano paramediano a dx senza impegno di forami.
Sento altro ortopedico la cui diagnosi è: coxalgia con limitazione della intrarotazione a dx.Lombosciatalgia sub acuta a dx , mi prescrive vari cicli di fisiokinesiterapia per il riequilibrio e recupero dei glutei, dell'arco di movimento, rieducazione posturale globale, fascia elastica lombo sacrale, alanerv cps, Itani cerotti e ultrasuoni, e una RM per studio dell'anca dx.
Eseguo la RM delle articolazioni coxo femorali con esito : non si apprezzano significative alterazioni della morfologia e del segnale a carico delle articolazioni coxo femorali"
Nel dubbio se il problema riguardi la schiena per la presenza delle protrusioni o l'anca, eseguo EMG che rileva :segni di sofferenza radicolare L4-L5 ds senza fenomeni di oxo...(indecifrabile) in atto ".
Faccio quindi 8 sedute di ginnastica posturale e 10 sedute di terapia per la schiena e per il dolore che ho al nervo sciatico 10 sedute di tecar terapia, faccio iniezioni di Nicitile e assumo Lyrica per due settimane.Faccio 5 iniezioni di cortisone.
Il dolore non passa.
Sento il parere di altro ortopedico.Diagnosi : dolore anca dx secondaria e Entesopatia cronica "Mi prescrive tecar terapia (ancora) ginnastica per la riabilitazione dell'anca e ginnastica in acqua.
La diagnosi mi lascia assolutamente insoddisfatta.
Eseguo una ulteriore RM stavolta Lombare che rileva: riduzione del calibro sagittale dello speco vertebrale su base configurazionale.Non alterazioni discali protrusive-erniarie.Normale il reperto intradurale
Mi reco allora da un neurochirurgo che non sa che dirmi e mi consiglia un'ulteriore RM a livello dorsale e un'altra EMG.Accertamenti che non eseguo.
L'ultimo neurochirurgo che sento e che mi ha attualmente in cura mi prescrive:SCINTIGRAFIA TOTAL BODY( che eseguo e che ovviamente non rileva alcun tipo di anomalia sia della vascolarizzazione, della permeabilità microvasale e della captazione ossea a livello delle due articolazioni coxo femorali ) ed analisi del sangue :VES EBC Emocromo , anch'esse negative.Mi esclude qualsiasi tipo di infiammazione cronica ai tendini o problemi all'anca.
Avanza allora l'ipotesi ( da me sempre sostenuta) che l'infilatrazione abbia potuto lesionare il nervo femorale.Mi prescrive quindi il Gabapentin Teva 300 che sto prendendo da 18 giorni, senza però miglioramento alcuno.
Tengo a precisare che il calvario è iniziato dopo la infiltrazione.Prima dell'infiltrazione il dolore era,. se paragonato a quello attuale, un qualcosa di impercettible.
Attualmente non riesco a fare più di dieci passi senza sentire dolore e senza che la gamba mi si appesantisca e mi ceda.Riesco a stare in piedi solo con l'assunzione del Contramal che assumo due volte al giorno da oramai più di un mese.
Non ha più una vita normale perchè non posso fare niente, neppure una passeggiata di 100 mt. e la mia situazione va avanti dal 14 marzo 2008.
Chiedo solo se a qualcuno possa venire una idea di quale possa essere la cagione del mio dolore che è itinerante si sposta continuamente dall'anca, al nervo sciatico, all'inguine...e ultimamente avverto un senso di torpore della gamba che mi arriva fino alla caviglia.
Tengo a precisare che non riesco nemmeno più a portare i pantaloni perchè non tollero nessun tipo di costrizione a livello dell'anca e del nervo sciatico.
E' possibile allora che l'ago della infiltrazione mi abbia danneggiato i nervi, i muscoli, la cartilagine, qualcosa insomma?E c'è qualche altro esame strumentale che possa fare per capire da cosa dipenda tutto quanto?
Chiedo aiuto.Grazie
Federica
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Cara Federica,
personalmente trovo molto improbabile che un ago possa aver lesionato un ervo. Il farmaco che le hanno somministrato ha quale effetto collaterale quello di essere molto doloroso nelle prime 24 ore, per cui non porrei la mia attenzione su questo.
Da quello che riferisce vi e' comunque una sofferenza su base neurogena abbastanza importante.
Sinceramente le consiglierei di ripetere l'esame EMG degli arti inferiori, anche perche' a distanza di tempo potrebbe aiutare dal punto di vista diagnostico.
Per il resto non me la sento di aggiungere altro in quanto in questo caso piu' che in altri e' fondamentale la visita medica.

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Caro dott.Milano la ringrazio vivamente per la risposta tempestiva.
Io la ripeterei anche la EMG, nonostante il dolore che ho provato la prima volta, ma il neurochirurgo che mi ha in cura me la sconsiglia in quanto metodo di valutazione molto opinabile...
La prima EMG che ho fatto è stata valutata errata dai due neurochirurghi che ho sentito in seguito.In effetti il fisiatra che l'ha eseguita ad ogni scossa mi diceva "mha qui non c'è niente, qui neppure, non vedo anomalie non vedo sofferenze" e poi invece, dopo aver visto la mia tac che indicava protrusioni discali L4L5 mi ha diagnosticato la sofferenza del nervo in quella stessa zona.Io prima dell'infiltrazione ero sanissima al di là del minimo accenno di dolore all'anca .Poi ho smesso di camminare...Lei mi esclude categoricamente che l'infiltrazione possa avermi causato un danno?
E poi concludo:non è forse possibile che il dolore che provo derivi dal fatto che sono 4 mesi e più che zoppico e che ho sbilanciato completamente la postura?Grazie ancora per l'attenzione
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Beh... e' vero, l'EMG e' molto operatore dipendente, ma in buone mani e' un valido aiuto.
Per quanto riguarda l'infiltrazione purtroppo non sono il detentore del verbo, per cui posso dirle che e' estremamente improbabile ma escluderlo categoricamente e' francamente impossibile (almeno per me).
PUo' anche darsi che molti dei suoi problemi possono essere accentuati da una modifica della postura, ma non e' sicuramente questa la causa, ma la conseguenza...
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gent.mo dott. Milano, il mio calvario, a distanza di tempo, non è ancora finito, anzi, è in pieno sviluppo.
Ho eseguito un'ulteriore rmn alla gamba destra da cui è risultato un modesto addensamento fibroso a livello del piccolo gluteo.
Mi hanno consigliato un ciclo di onde d'urto (4) che ho regolarmente eseguito, ma, ovviamente senza risultati.
Il dolore zona anca e propagazione fino al polpaccio e a volte sino al piede (per fare un esempio è come se avessi un laccio emostatico stretto al polpaccio) è rimasto.
Ho fatto altra visita in cui mi è stato ipotizzata una lesione al labbro acetabolare .ma io non ho mai subito alcun tipo di trauma o caduta/incidente di qualsiasi genere e mi hanno detto che per rilevare siffatta lesione è necessaria solo ed esclusivamente un'artro RMN.
Le mie domande allo stato dei fatti sono due:
è possibile che detto labbro acetabolare si lesioni senza traumi (si autolesioni??) e , altra domanda forse infantile ma sono sfinita dal dolore, la artro RMN è un esame molto doloroso visto che ho letto che ti iniettano soluzione fisiologica nell'anca con un ago spinale.
Grazie ancora per l'attenzione.
Federica
[#5]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Sinceramente mi sembra poco probabile una lesione del labbro acetabolare senza trauma, in considerazione anche del suo peso (55KG), sicuramente però chi la visita ha più informazioni di quanti ne possa avere io.
Riguardo alla artroRMN, si, in effetti è doloroso come esame non tanto per l'ago quanto per la distenzione della capsula articolare con il mezzo di contrasto
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Il Prof.che mi ha visitato non aveva nulla in mano, perchè i miei esami strumentali (3 RMN, 1 TAC, SCINTIGRAFIA, ESAMI SANGUE VES -EMOCROMO-EPC-ELETTROMIOGRAFIA-4 ECOGRAFIE- 2 RX all'anca) sono TUTTI negativi.mi Ha fatto stendere sul lettino , mi ha premuto in un punto dicendomi:"La zona C è positiva e questo è sintomatico di lesione acetabolare"Nulla di più.Specifico che detto Professore è specializzato proprio in questo tipo di patologie.
Domande:
Potrebbe essere congenita la lesione acetabolare?
E se così fosse, non si sarebbe dovuta manifestare anni addietro una qualsiasi forma di dolore, che io invece, pur facendo sempre sport, non ho mai avuto?
Non potrebbe essere che l'ago della infiltrazione (da cui è iniziata tutta la mia rovina)possa essere arrivato sino all'acetabolo, lesionandolo?
Comunque attualmente sto facendo anche trattamenti da un manipolatore fasciale, per una sospetta sindrome mio-fasciale, ma i benefici, ovviamente , tardano a venire.
E il dolore si sta propagando anche alla anca sx(è più un dolore articolare), dovuto penso allì'appoggio pessimo del piede.
Se a qualcuno venisse in mente qualsiasi idea che potesse aiutarmi, gliene sarei più che grata!!
Grazie,Federica

[#7]
Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
gentile utente
le lesioni del labbro acetabolare possono accadere sia per un trauma acuto, ma anche per microtraumi ripetuti nel tempo. Lei indica come in passato abbia effettuato delle attività sportive con una certa regolarità, e queste potrebbero essere la causa. Per non parlare anche di una patologia definita Impingement femoro acetabolare, anche in forme lievi (poco conosciuta ancora dagli specialisti radiologi) che potrebbero determinare lesioni della cartilagine e del labbro.
sarebbe utile poter vedere le immagini e capire se i test di provocazione sono indicativi per una patologia di questo genere.
E' poi molto difficile che un ago lesioni in modo significativo il labbro. In ultimo una artroRM ad alto campo sarebbe utile, focalizzando le immagini sull'anca interessata

cordialmente

Dr.Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica di Spalla,Anca,Ginocchio e Collo-Piede

[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie del consulto
Ho letto su internet (cosa deleteria da farsi) che tale patologia dovrebbe comunque evidenziarsi già con una normale RX.Io ne ho fatte due ma non è emerso nulla.Potrebbe bastare una TAC mirata sulla zona?
Chiedo un'alternativa alla artro RMN solo perchè tutti i miei problemi sono iniziati con una infiltrazione all'anca e cioè da un ago e ora la zona anca e trocantere è disastrata ed intridurci un altro bell'ago per una patologia che non è neppure possibile o probabile che io abbia, mi sembra rischioso.
Ed inoltre io non avverto alcun dolore all'ingiunte(dolore sintomatico di detta patologia)Ho solo dolore al gluteo (che mi si sta allentando con le manipolazioni fasciali)e dolore al lato del polpaccio e nella caviglia, simili a senso di torpore, brividi e a volte perdita di forza dell'intera gamba.
Intanto sto prendendo appuntamento per la seconda EMG arti inferiori (lampprima sembra sia stata pessimamente eseguita) poichè il senso di torpore , indolenzimento e strozzamento dal ginocchio in giù mi hanno detto possa essere un sintomo di sofferenza nervosa
E' possibile?
Grazie e scusate il persistente disturbo!!