Intervento artroscopia anca

Sono una ragazza di 18 anni, ho fatto per molti anni sport d'élite.
È un anno che ho forti dolori alla zona del bacino, anche, linguine e ginocchia.
Sono stata in una clinica in Ticino(Svizzera) da uno specialista in ortopedia, lui appena viste radiografie e risonanza magnetica mi ha preso appuntamento per la clinica Schulthess in Svizzera, dicendomi che era il meglio che potevo trovare in tutta la nazione.
A Zurigo,sono stata ricevuta da un chirurgo e dal suo assistente. Appena hanno visto le mie radiografie e la risonanza magnetica, hanno subito detto il mio problema:Impigment fermoro-acetabolare di tipo PINCER. L'unica possibilità era operarmi, difatti non posso nemmeno più camminare bene. Si inziava con la gamba sinistra, più rovinata, e poi si sarebbe fatta l'altra 4 mesi dopo.
Il chirurgo si é sentito di consigliarmi un operazione aperta, per risolvere il problema, che secondo lui mi dava più chances di guarigione. Ma io, un po' spaventata dalle cicatrici,e dalla fretta con cui me l'ha comunicato, ho chiesto il parere di un altro chirurgo, della stessa clinica. Lui mi ha detto che mi avrebbe operata in artroscopia, abbiamo un po' discusso e io, sentendomi più sicura per via delle cicatrici, ho accettato.
Devo essere operata il 29 agosto, e inizio ad avere un qualche dubbio, questo perchè ho saputo che la mia tipologia di anca, di tipo PINCER, non è adatta ad un intervento in artroscopia...e che ci sono rischi l'invervento non vada bene...Ho letto che il tipo PINCER è meglio operarlo aperto, ma non so se è vero...

Io le chiedo, se possibile, di spiegarmi come funziona quest'operazione, se è rischiosa, e come devo prepararmi all'operazione....
In pratica vado ad operarmi completamente al buio, perchè non parlo benissimo il tedesco, quindi quand'ero là, non potevano spiegarmi un gran che....Ho letto alcune cose su internet, ma non so se siano affidabili...Non so cosa mi aspetta...


grazie mille per la sua disponibilità

Claudia
[#1]
Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
gentile claudia
non sono d'accordo con l'affermazione che il tipo pincer si risolva meglio a cielo aperto.
come ormai saprà, l'impingement femoro-acetabolare, è di due tipi: Pincer Impingement (in cui è la componente acetabolare prominente) e il Cam Impingement ( in cui è la componente del collo femorale ad essere prominente e quindi ad urtare il bordo acetabolare con lesioni del cercine e della cartilagine), ma molto spesso sono di tipo misto e quindi con ambedue le caratteristiche.
la verità è che sono ancora pochi i centri al mondo dove tali interventi si eseguono e per fortuna sono in rapido aumento.
quello che rende un intervento ben riuscito è la rimozione della parte acetabolare prominente, reinserzione del labbro acetabolare con ancorine.
la presenza di lesioni cartilaginee, così come avviene per altre articolazioni, può rendere l'intervento non completamente soddisfacente, poichè poco si può fare sulla cartilagine.
se vuole può inviarmi e-mail le rx e la rm così potrò darle qualche ulteriore ragguaglio
cordialmente

Dr.Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica di Spalla,Anca,Ginocchio e Collo-Piede

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
la ringrazio moltissimo per aver risposto.
Purtroppo io non sono in possesso delle radiografie e risonanze, provo a richiederle, sperando che non siano solamente a Zurigo, sennò sarebbe una bella impresa farsele mandare per via della lingua.

Se riuscirò ad averle glie le invierò senz'altro.


La ringrazio ancora

[#3]
Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
se non le dispiace, potrei conoscere il nome del chirurgo di zurigo?
grazie e scusi per la domanda
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Certamente. È il dottor Leunig, viene dalla Germania.
Invece il chirurgo che mi ha proposto l'intervento aperto é il dottor Hersche.


saluti
[#5]
Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
cara claudia
credo che lei sia in buone mani.
il dr leunig viene dalla chirurgia aperta di anca e quindi non si tirerebbe indietro qual'ora si debba procedere in tal senso.
ma avendo capito i vantaggi della artroscopia, ha passato un anno negli stati uniti con il migliore, a mio avviso, chirurgo artroscopico di anca che è il dr philippon ( da cui ho imparato anche io)
ogni intervento fà storia a sè, però se si parte bene...
mi faccia sapere
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Bene, sono un po' più tranquilla.Le farò sicuramente sapere.

La ringrazio molto


cordiali saluti

Claudia