Ernia discale L5-S1

Buonasera,
Sono uno studente di 24 anni e da un pò di tempo avvertivo un leggero fastidio alla schiena. Il fastidio si traduce in fortissimo dolore il 16 agosto circa, dopo una partita di calcetto, difatti mi ritrovo ancora adesso per gran parte della giornata a letto con fortissimi dolori nella zona lombo-sacrale che coinvolgono anche la gamba sx alla quale accuso dolori ai muscoli, al ginocchio ed al collo del piede ed un formicolio che si irradia per tutta la gamba. Mi hanno visitato sia il medico generale che l'ortopedico, il quale ad una prima visita senza RM ha ipotizzato una possibile ernia in L5-S1 e mi prescrive Nicetile in compresse da prendere per 20 giorni 2 al giorno in attesa della RM. Alla fine della cura il dolore non accennava a diminuire ed allora il medico generale mi prescrive sempre Nicetile però questa volta iniezioni una al giorno. Dopo 5 iniezioni ho iniziato a vedere dei miglioramenti ed il medico mi ha consigliato di continuare con altre 5 iniezioni, purtroppo tra il primo ed il secondo ciclo sono passati 3 giorni nei quali ho subito una ricaduta ed adesso mi ritrovo alla quarta iniezione ma il dolore non diminuisce. L'ortopedico mi ha detto di ricominciare con le compresse di Nicetile e di prenderle per circa 2 mesi ancora. Sinceramente l'idea di prendere tutti questi farmaci (a cui si sommano tutti gli antidolorifici) un pò mi preoccupa. Nel frattempo mi sono sottoposto a RM ed ecco il risultato:

Si evidenzia: riduzione di spessore e d'intensità in T2 del disco intersomatico interposto in L5-S1.
In L1-L2 assenza di ernie discali
In L2-L3 assenza di ernie discali
In L3-L4 assenza di ernie discali
In L4-L5 minima protusione discale che lambisce il sacco durale all'emergenza delle radici L5.
In L5-S1 ernia discale mediana e paramediana sinistra con appoggio sul sacco durale all'emergenza delle radici S1; coesiste iniziale impegno intraforaminale bilaterale dove decorrono le radici L5.
E' stato inoltre studiato un disco intersomatico rudimentale posto tra S1 ed S2, a tale livello non si evidenziano immagini da riferire ad ernie discali.
Canale rachideo di dimensioni regolari.
Cono midollare in sede.

Vi chiedo gentilmente se qualcuno potrebbe "tradurmi" questo referto (il medico si è limitato a rileggermelo senza spiegarmi nulla), so già che un consulto via internet non ha alcun valore però vorrei delle delucidazione su cosa potrei e dovrei fare.
Infine vi chiedo se condividete la cura che mi hanno prescritto o se consigliate qualcosa di alternativo ai "farmaci + riposo". Infine secondo voi un tutore lombare potrebbe alleviare il dolore in qualche modo?
Mi scuso per la lunghezza della domanda ma sono molto preoccupato. Confido in una vostra pronta risposta ed intanto vi auguro buona serata e buon lavoro!
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il referto sembra confermare l'ipotesi del Suo ortopedico, per cui occorre che Lei gli mostri le immagini della RMN in modo che con esse lui completi la visita e decida il da farsi. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico, e che il referto non costituisce una diagnosi ma semplicemente la descrizione di ciò che il Radiologo ha rilevato guardando le immagini della RMN. Se bastasse la RMN per decidere cosa fare, ci si dovrebbe chiedere perché il radiologo non lo ha scritto automaticamente alla fine del proprio referto. La Legge e il Codice Deontologico proibiscono espressamente di fare diagnosi e di decidere terapie senza aver visitato il paziente, quindi la stessa cosa vale anche per il busto. Se è preoccupato non le resta che completare la visita specialistica per sapere quali siano le possibilità terapeutiche: tenga presente che di solito gli ortopedici decidono di operare un'ernia del disco L5-S1 solo se sono presenti deficit neurologici o se il dolore non recede con le cure conservative, dopo somministrazione di analgesi e antinfiammatori (Fans e/o cortisone)
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it