Lesione e successiva rottura tendine di achille

Mi chiamo Luigi ho 33 anni, il 07/06/08 durante una partitella di pallamano, in uno scatto da fermo, mi sono lesionato il tendine d'achille dx, il giorno stesso l'ortopedico di turno all'ospedale mi ha fatto ingessare fino alla cosca con piede in equino per 25 gg. Successivamente(con un altro ortopedico di turno dell'asl)sono passato a un gesso sotto il ginocchio sempre in equino per altri 25gg.
Tolto il gesso corto un terzo ortopedico mi ha detto che potevo camminare quanto volevo ma solo con scarpe con un tacco di almeno 4cm (29/07/08) e iniziare le tereapie (laserterapia prescritta dal fisiatra).

Sembrava tutto ok, ma il 21/08/08 camminando per casa(sempre con il tacco da 4cm) il tendine si è rotto completamente.
Sono stato operato il 22/08/08 e ingessato in equino fino alla cosca per 30 gg.
L'ortopedico che mi ha operato è uno bravo(così dicono), lui ha detto che il tendine faceva letteralmente schifo, perchè era molto grosso rispetto il normale (1,5-2cm di spessore) tanto che il ribaltamento di tessuti previsto non è stato possibile.
Dopo l'operazione sono stato ingessato in equino fino alla coscia per 30gg (immobilità con la gamba altissima quasi completa) e da due giorni sono passato al gesso corto sotto il ginocchio.
C'è ancora una cosa che non ho detto, e cioè che il 18/08/08 mi sposo e di rimandare non se ne parla!
Adesso passo alle domande:

- Se io tolgo il gesso il 17/08/08 dopo 25gg di gesso corto, aiutandomi con un tutore e utilizzando una scarpa con il tacco alto e una stampella, potrei almeno attraversare la chiesa sulle mie gambe? Sarebbe da incoscenti?

- C'è qualcosa che posso fare per aiutare la guarigione (integratori, iniezioni, infiltrazioni...)?

- Come mi consiglia di andare avanti nella cura?

- Su internet ho sentito parlare di "morte del tendine", è un rischio reale nel mio caso?

Grazie per l'attenzione, attendo con ansia una risposta.

Luigi
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
UNA STORIA VERAMENTE ARTICOLATA
Per inciso le dico che da quando eseguo interventi chirurgici sul tendine di achille (oltre 15 anni) non ho mai visto una "bella" rottura del tendine di achille!
Il tendine appare praticamente sempre molto sfilacciato!
Bisogna dunque vedere il tipo di riparazione e di "tenuta" meccanica della sutura che e' riuscito ad ottenere il chirurgo alla fine dell'intervento!
Il 18/08/08 lei si sposa?
Forse il 18/10 voleva dire dal momento che oggi é il 23/09?

1) Potrei almeno attraversare la chiesa sulle mie gambe? Sarebbe da incoscenti?
Domanda molto difficile.
Se lei si sposa il 18/10 sono quasi 2 mesi dall'intervento dunque la cicatrice dovrebbe essere buona.
Tecnicamente, probabilmente, forse, la cicatrice potrebbe resistere (2 mesi sono un tempo sufficiente) cio' che forse potrebbe darle difficolta' e' la muscolatura delle gambe che potrebbe non sorreggerla adeguatamente dopo una deambulazione limitata per un cosi' lungo periodo.

2) C'è qualcosa che posso fare per aiutare la guarigione (integratori, iniezioni, infiltrazioni...)?
PURTROPPO NO

3) Come mi consiglia di andare avanti nella cura?
Appena tolto il secondo gesso carico parziale progressivamente crescente con 2 stampelle.

4) Su internet ho sentito parlare di "morte del tendine", è un rischio reale nel mio caso?
Lasci stare cio' che legge e pensi alla guarigione. Tale possibilita' e' teoricamente possibile ma remota.

Cordiali saluti ed AUGURI

Dr. Roberto LEO

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