Dito a scatto in musicista: da operare?

Salve a tutti.
Oggi ho ricevuto una notizia terribile, soprattutto per me che faccio musica da ormai 14 anni.
Ho 21 anni e suono chitarra classica; da circa 4 mesi il dito medio della mano sinistra ha iniziato a fare una scatto ogni volta che lo piegavo. Tra uno scatto e l'altro passano circa 40-50 secondi di "ricarica", se così la possiamo chiamare.
Quando ero piccolo, ancor prima che iniziassi a suonare, avevo lo stesso problema alla base pollice della mano destra, ma poi si tolse da solo.
Adesso temo che non sarà così, anche perchè, molto spesso, leggo che le operazioni vanno fatte alla radice del dito, quindi sul palmo della mano, perchè la maggior parte dei casi di "dito a scatto" si presenta alla base delle dita.

Ma il mio problema è diverso!

Perchè, questa volta, lo scatto avviene nella falangetta, quindi in una zona del dito prossima alla punta, e vorrei sapere se, a questo punto, è ancora possibile un'operazione.

Fortunatamente non avvero ancora dolori forti e sto continuando a suonare bene. Ma inizio a temere che questo dito sia diventato una bomba ad orologeria...

Vi prego aiutatemi.
[#1]
Attivo dal 2000 al 2023
Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo della mano
Innanzitutto la "notizia" non è "terribile",in quanto trattasi di un comunissimo dito a scatto(patologia frequente nei suonatori di chitarra),dovuta ad una guaina stenotica e infiammata che impedisce un normale scorrimento dei tendini flessori all'interno della puleggia stessa.Vi è una difficoltà alla flesso-estensione del dito,a volte con blocco in flessione dell'ultima falange.La terapia è essenzialmente chirurgica ma,se non se la sente di affrontare l'intervento, si può tentare(ricordi che é solo un tentativo!!!) con un'infiltrazione peri-tendinea.Prenoti una vis.spec.ortopedica,a Napoli per le cure del caso.
[#2]
Attivo dal 2000 al 2023
Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo della mano
Innanzitutto la "notizia" non è "terribile",in quanto trattasi di un comunissimo dito a scatto(patologia frequente nei suonatori di chitarra),dovuta ad una guaina stenotica e infiammata che impedisce un normale scorrimento dei tendini flessori all'interno della puleggia stessa.Vi è una difficoltà alla flesso-estensione del dito,a volte con blocco in flessione dell'ultima falange.La terapia è essenzialmente chirurgica ma,se non se la sente di affrontare l'intervento, si può tentare(ricordi che é solo un tentativo!!!) con un'infiltrazione peri-tendinea.Prenoti una vis.spec.ortopedica,a Napoli per le cure del caso.
[#3]
Attivo dal 2000 al 2023
Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo della mano
Innanzitutto la "notizia" non è "terribile",in quanto trattasi di un comunissimo dito a scatto(patologia frequente nei suonatori di chitarra),dovuta ad una guaina stenotica e infiammata che impedisce un normale scorrimento dei tendini flessori all'interno della puleggia stessa.Vi è una difficoltà alla flesso-estensione del dito,a volte con blocco in flessione dell'ultima falange.La terapia è essenzialmente chirurgica ma,se non se la sente di affrontare l'intervento, si può tentare(ricordi che é solo un tentativo!!!) con un'infiltrazione peri-tendinea.Prenoti una vis.spec.ortopedica,a Napoli per le cure del caso.
[#4]
Dr.ssa Fiammetta Vincitorio Ortopedico 40
Caro Musicista,
come ha già ricordato la collega, non si tratta di una patologia "terribile", ma di frequente riscontro non solo in soggetti giovani, ma anche in adulti, legata ad un'infiammazione della guaina che riveste i tendini flessori che aumentoano il loro spessore e così non possono più scorrere nella loro puleggia. Mi sembra di capire che da giovanissimo Lei abbia sofferto di pollice a scatto che nei bambini è dovuto ad una ristrettezza congenita della puleggia di scorrimento dei tendini flessori, pertanto Lei potrebbe essere portatore di una ristrettezza congenita delle puleggie di scorrimento tendineo e la sua attività determinando una continua sollecitazione a carico dei tendini flessori, potrebbe predisporla a manifestazioni di questo tipo.
L'ipotesi di un trattamento conservativo 8infiltrazione peritendinea e successvamente fisoterapia) va comunque sempre valutata prima di procedere ad un intervento chirurgico, che per quanto routinario per un chirurgo della mano e di relativa semplice esecuzione, è pur sempre un piccolo trauma chirurgico che potrebbe avere qualche complicanza.
Se Le può far piacere, possiamo incontrarci per un consulto e sarò ben lieta di offrirLe tutte le spiegazioni in maniera più approfondita, sulla sua patologia e sulle opportunità terapeutiche. Nel frattempo, in bocca al lupo e sia sereno.
Cordialmente, Fiammetta Vincitorio

[#5]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Buongiorno.
Le rispondo come medico e come musicista.
La localizzazione dello scatto tendineo nel suo caso è atipica. e' necessaria la valutazione clinica. In ogni caso lascerei la terapia chirurgica come ultima opzione data l'attività e il dito interessato (in relazione alla tecnica chitarristica). E' possibile (se trattasi di dito a scatto) la terapia infiltrativa da effettuarsi presso un ortopedico di fiducia che la esegua con tecnica corretta (l'eventuale infiltrazione del tendine stesso espone a rotture che nel suo caso sarebbero disastrose; l'eventuale infiltrazione dei rami nervosi collaterali espone alla possibile insorgenza di sintomi parestesici molto invalidanti).
Mi faccia sapere

Dr Simone Cigni

[#6]
Attivo dal 2006 al 2008
Ortopedico
Gentile Paziente,
il dito a scatto è una patologia comune. Può eseguire un esame ecografico (che in mani esperte permette di fare diagnosi) così come potrebbe tentare un ciclo di terapia infiltrativa; rammenti che il cortisone può, soprattutto nelle patologie cronico-degenrative, precipitare una rottura del tendine; in caso di fallimento di questa (o anche in prima istanza) intervento di tenolisi (liberazione del tendine)
Saluti