Gli episodi si facevano più frequenti

Ho 41 anni, sono alta m.1,60 e peso 57 kg.
Dalla gravidanza in poi (9 anni fa)ho accusato fastidi alla schiena ( colonna e zona lombare) di scarsa importanza, che ho trascurato.
Da una radiografia alla colonna e bacino s.c. effettuata nel marzo 2000, ottengo il seguente referto: "Rotazione dei metameri sull'asse verticale . Deviazione scoliotica destro-convessa toracica e lombare. Bacino ruotato sul piano coronale e risalito a dx di 3 mm. Disarmoniche le curve laterali del rachide. Ridotto l'intersazio C5-C6".
L'anno scorso ho cominciato con entusiasmo a praticare ginnastica in acqua, in vasca profonda, ma ho dovuto smettere per circa un mese perchè ho accusato all'improvviso
dolori importanti alla zona lombare sx che mi hanno costretta a letto per una settimana con serie difficoltà di movimento anche delle dita del piede sinistro.

Ho fatto questa lunga premessa perchè immagino un qualche collegamento con il mio problema attuale:
Anche quest'anno ho ripreso la ginnastica in acqua, ma come l'anno scorso ho dovuto smettere perchè all'improvviso e senza alcuna ragione apparente si è rivelato un dolore pungente all’inguine destro soprattutto nel movimento di rotazione dell’anca e di adduzione - abduzione.
Non ho dato molta importanza all’evento perché si manifestava in modo episodico ed ho continuato l’attività fisica per un altro mese. Dal momento che il fastidio perdurava e che gli episodi si facevano più frequenti e più dolorosi ho preso su consiglio del mio medico-che pensava ad uno strappo muscolare o una tendinite- degli antinfiammatori e antidolorifici prima blandi e poi sempre più forti (voltaren – muscoril) per 10 – 12 giorni, ma senza alcun risultato.

Avendo percepito che il mio dolore era di tipo articolare e non muscolare, mi sono rivolta al mio medico ortopedico “di fiducia” che in passato aveva risolto con successo i miei piccoli problemi di cervicale e di dolori alla schiena con sedute di fisiochinesi…
Quest’ultimo, senza richiedermi alcuna radiografia, mi ha prescritto prima un altro antinfiammatorio Tauxib 600 mg. compresse e poi praticato dieci sedute di radarterapia e massaggi all’inguine e al gluteo destro (???). Nessun risultato, piuttosto un peggioramento.
Mi rivolgo, pertanto ad un luminare della materia che mi prescrive un pannello diagnostico completo, comprensivo di VES, TAS , fattore reumatoide e proteina c reattiva, dal quale non si evince alcuna anomalia.
L’indagine Xg. bacino e anca dx RX. 2 riporta: “Non lesioni ossee in atto radiologicamente apprezzabili a carico delle componenti scheletriche esaminate. Osteoporosi specie a livello del terzo prossimale del femore dx e sx. Modesta asimmetria del bacino per risalita dell’emibacino di sx. Conservati appaiono i rapporti articolari coxo-femorali.”
Il sospetto di una necrosi della testa del femore dx, viene smentito da una risonanza magnetica effettuata su indicazione del prof., che rileva invece una “impregananza” nella zona della testa del femore dovuta ad una probabile perdita di liquido sinoviale, la cui causa non riesce a stabilire.
Alla conclusione di ulteriori cicli di antinfiammatori, prima TAUXIB compresse 90 mg (nessun effetto sul dolore) e poi DICLOREUM RETARD compresse100mg (discreta soluzione del dolore), mi trovo, insieme all’esperto specialista, al punto di partenza …anche se il dolore è cambiato di intensità e da acuto e diventato più sordo a seconda degli “sforzi” che faccio, delle condizioni atmosferiche ….
Tuttavia, da 4 mesi non riposo bene la notte e non riesco a svolgere una vita normale, che mi consenta fra le altre cose di muovermi con disinvoltura, salire le scale e riprendere la ginnastica in acqua.
Cosa devo fare? Quali specialisti devo consultare? Vivo in Sicilia e sono disposta a spostarmi.
Grazie per l’attenzione.
Laura
lautosto@tin.it
[#1]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Cara Laura,
il caso è interessante, ma senza vedere personalmente gli esami strumentali non posso darle indicazioni corrette. La RM nella patologia della testa del femore (come verosimlmente potrebbe essere il suo caso) è un buon esame e dà generalmente ottime indicazioni. Resta da stabilire che cosa provochi l'osteoporosi femorale (non normale a 41 anni) e le alterazioni della testa femorale. Il tutto deve essere supportato da un accurato esame clinico.
Mi faccia sapere

Dr Simone Cigni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Cigni,
La ringrazio per la puntuale risposta.
Vorrei sapere che tipo di esame clinico effettuare per approfondire le cause del mio problema ed eventualmente sarei lieta di sottoporle il mio caso presso la struttura che vorrà indicarmi.
Cordialmente
Laura
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ricordati di fare il LOGIN proma di rispondere!
[#4]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
potrebbe essere utile completare con una scintigrafia con leucociti marcati total body e poi rivalutare il tutto. Posso vedere il suo caso presso le strutture che trova indicate nella mia scheda.
Cordialmente
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