Spondilolistesi, formazione angiomatosa etc.

Buongiorno,
sono una donna di quasi 38 anni (anno di nascita 1965).
Sono anni che soffro di dolori lombari con irradiazioni all'arto inferiore dx, e dolori dorso-lombari (come delle fitte). Alcuni giorni ho anche difficoltà di movimento del bacino.
A seguito di esami vecchi e nuovi è risultato il seguente quadro (riassumo i più importanti):
1) Rx bacino per coxofemorali in data 12/12/95
Sincondrosi sacro-iliache nei limiti salvo qualche aspetto artrosico iniziale a dx. Cenno di osteosclerosi dei tetti acetabolari bilateralmente a tipo di modeste note artrosiche iniziali.
2) T.a.c. lombare in data 12/12/95
Le dimensioni del canale spinale appaiono nella norma.
E' presente una spondilolistesi di primo grado con verosimile spondilolisi a livello di L5-S1. A questo livello è inoltre presente un quadro di pseudo ernia.
3) Rmn colonna lombare in data 27/03/03
Lievemente ridotta la fisiologica lordosi.
Netta riduzione dello spazio discale LS-S1 ove si rileva un'alterazione di segnale di tipo degenerativo prevalentemente da disidratazione del disco interposto, nonchè un'alterazione di segnale delle due limitanti somatiche affrontate di tipo osteo-condrosico. In questa sede si rileva la presenza di una focalita' erniaria centrale posteriore, contenuta che non determina un'evidente compressione sia sul sacco che sulle tasche radicolari.
Agli altri livelli i riscontri discali sono sostanzialmente nei limiti. Diametri canalari nei limiti.
Modesto quadro degenerativo dei processi articolari posteriori a livello di L5-S1. Infracentimetrica formazione angiomatosa centro-somatica a livello di D12.
Non alterazioni di segnale di tipo sostitutivo delle midollari somatiche.

Al di la' di questi referti, negli ultimi tempi accuso dolori sempre piu' spesso e talmente forti da rimanere spesso bloccata.
Svariate volte in questi anni mi sono sottoposta a cure che variano dall'assunzione di medicinali (felden, muscoril) a manipolazioni o ginnastica.
Ora queste "terapie" non mi fanno nulla, come se mi fossi assuefatta a questo genere di "antidolorifico".

Chiedevo un Vs. parere. Ho già fissato degli appuntamenti presso specialisti diversi. Vorrei solo farmi un'ulteriore idea.
Spero di non aver disturbato inutilmente e rimango in attesa di un Vs. gentile riscontro.
[#1]
Dr. Stefano Cattaneo Ortopedico 22
La sintomatologia da Lei descritta, potrebbe avere sostenzialmente due diverse origini: una patologia degenerativa, peraltro descritta nella RM, a carico delle faccette articolari oppure, e possono eventualmente associarsi, dolori discogeni. Il quadro radiologico farebbe propenderebbe per questi ultimi, vista anche l'alterazione delle limitanti somatiche.
In caso di fallimento delle terapie conservative, esiste la possibilità di sostituire il disco intervertebrale con una protesi.

Distinti saluti.
Dott. S. Cattaneo

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