Frattura dei processi trasversi l2, l3,l4
Gentili dottori, vi espongo il mio problema:
Il 22 dicembre 2008, causa una caduta accidentale da circa 3 mt,ho battuto la schiena provocandomi la frattura dei processi trasversi di L2, L3,L4.
Sono stato dimesso dall'ospedale due giorni dopo e mi è stato prescritto riposo e un busto semirigido dorso-lombare.
I primi 30 gg sono stato ad assoluto riposo (indossavo il busto la mattina, lo toglievo prima di andare a letto). 30 gg dopo la caduta poi ho rifatto le radiografie, ma il medico specialista ha evidenziato ancora le frattura consigliandomi altri 30 gg di busto e di nuovo lastre e visita a fine febbraio.
Ora mi chiedo (o meglio vi chiedo):
Tutto questo è normale?? Questi tipi di fratture quanto tempo hanno bisogno per consolidarsi??Ci sarà bisogno di ulteriori terapie??
E poi.. (mi preme parecchio saperlo)con il busto posso stare tranquillo?? e riprendere normalmente il mio lavoro da impiegato?? (8 ore starei seduto)
Quali tipi di comportamenti- posizioni devo evitare??
Chiedo scusa se posso sembrare un pò nauseante, ma queste risposte sarebbero per me un grosso peso da smaltire.
Grazie a tutti e Buon lavoro.
Raffaello, 31 anni (BOLOGNA)
Il 22 dicembre 2008, causa una caduta accidentale da circa 3 mt,ho battuto la schiena provocandomi la frattura dei processi trasversi di L2, L3,L4.
Sono stato dimesso dall'ospedale due giorni dopo e mi è stato prescritto riposo e un busto semirigido dorso-lombare.
I primi 30 gg sono stato ad assoluto riposo (indossavo il busto la mattina, lo toglievo prima di andare a letto). 30 gg dopo la caduta poi ho rifatto le radiografie, ma il medico specialista ha evidenziato ancora le frattura consigliandomi altri 30 gg di busto e di nuovo lastre e visita a fine febbraio.
Ora mi chiedo (o meglio vi chiedo):
Tutto questo è normale?? Questi tipi di fratture quanto tempo hanno bisogno per consolidarsi??Ci sarà bisogno di ulteriori terapie??
E poi.. (mi preme parecchio saperlo)con il busto posso stare tranquillo?? e riprendere normalmente il mio lavoro da impiegato?? (8 ore starei seduto)
Quali tipi di comportamenti- posizioni devo evitare??
Chiedo scusa se posso sembrare un pò nauseante, ma queste risposte sarebbero per me un grosso peso da smaltire.
Grazie a tutti e Buon lavoro.
Raffaello, 31 anni (BOLOGNA)
[#1]
Dr. Antonio Valassina
Ortopedico, Chirurgo vascolare
2k 66 47
Gentile signore, la risposta e': si' e' normale.
Se le apofisi trasverse si sono separate e allontanate dalla loro origine di solito non consolidano. Ma cio' non e' un problema in quanto essendo piccole appendici esterne del corpo vertebrale, se non consolidano, non ne pregiudicano la stabilita'.
Su di loro si inseriscono legamenti e tendini molto potenti che tendono a retrarre i frammenti delle apofisi trasverse lontano dai corpi vertebrali, questa e' la ragione dello spazio che si viene a creare nel contesto di queste fratture.
Per una valutazione relativa ai tempi di guarigione e ritorno al lavoro e' comunque bene che lei senta il parere di chi la segue in quanto la visita e a valutazione clinica sono molto importanti.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
Se le apofisi trasverse si sono separate e allontanate dalla loro origine di solito non consolidano. Ma cio' non e' un problema in quanto essendo piccole appendici esterne del corpo vertebrale, se non consolidano, non ne pregiudicano la stabilita'.
Su di loro si inseriscono legamenti e tendini molto potenti che tendono a retrarre i frammenti delle apofisi trasverse lontano dai corpi vertebrali, questa e' la ragione dello spazio che si viene a creare nel contesto di queste fratture.
Per una valutazione relativa ai tempi di guarigione e ritorno al lavoro e' comunque bene che lei senta il parere di chi la segue in quanto la visita e a valutazione clinica sono molto importanti.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#3]
Dr. Antonio Valassina
Ortopedico, Chirurgo vascolare
2k 66 47
Lei potrà "guarire" anche senza che le apofisi si saldino.
In altre parole non sempre la guarigione clinica corrisponde ad una guarigione radiologica, ma quella che conta è quella clinica.
Tradotto: quello che importa e che lei non abbia più problemi, nè che ne ve ne siano occulti.
Ma per valutare il tutto è indispensabile un esame clinicoda un collega ortopedico.
Cordialmente
Dr. Antonio Valassina
In altre parole non sempre la guarigione clinica corrisponde ad una guarigione radiologica, ma quella che conta è quella clinica.
Tradotto: quello che importa e che lei non abbia più problemi, nè che ne ve ne siano occulti.
Ma per valutare il tutto è indispensabile un esame clinicoda un collega ortopedico.
Cordialmente
Dr. Antonio Valassina
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 48.1k visite dal 08/02/2009.
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