Referti esami colonna lombosacrale e rachide e dello speco vertebrale

Gentili Dottori
vorrei avere un vostro parere sul significato di 2esami effettuati da mia madre (età 63anni) affetta da grave artrosi soprattutto alle mani e ai piedi.
Vorrei capire un pò la sua situazione.
Ha effettuato una RADIOGRAFIA DELLA COLONNA LOMBOSACRALE il cui referto è stato: "Scoliosi dx convessa del rachide lombare. Riduzione della fisiologica lordosi. Manifestazioni artrosiche somatiche diffuse specie in L3 L4 e L5. Cedimento vertebrale in L3. Sensibile riduzione di tutti gli spazi intersomatici lombari e di quello compreso fra L5 e S1. Clacificazione ateromasriche dell'aorta addominale. Tono calcico ridotto".

E questo è quanto riportato nel referto della TAC DEL RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE: "è stato esplorato il tratto rachideo compreso tra L3 e S1. Marcata deviazione scoliotica dx convessa con deformazione e rotazione dei metameri vertebrali prevalente in L4. Manifestaioni spondiloartrosiche diffuse. A L3-L4 non erni discali. A L4-L5 marcata profusione discale posteriore mediana. A L5-S1 non ernie discali. Riduzione dei diametri del canale rachieo a L4-L5"

Bene, in base a quanto sopra esposto (lei ha parecchi dolori da un paio d'anni a questa parte soprattutto a livello della sciatica e del gluteo) volevo capire innanzitutto che cosa vuol dire in parole povere "Clacificazione ateromasriche dell'aorta addominale" e quali sono le conseguenze di ciò.

Vorrei anche avere qualche consiglio su cosa poter fare in base a quanto emerge dagli esami effettuati.

Gli ortopedici da cui si è recata fino ad ora hanno consigliato ben poco, tutte cure palliative tra cui infiltrazioni, ionoforesi per mani e piedi.

Ma c'è qualcosa a livello terapeutico che si potrebbe davvero fare?

Grazie in anticipo per le vs gentili risposte!

Saluti

R.C.
[#1]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Carissima, la prima cosa che dovrebbe preoccupare è costituita da quel cedimento somatico di L3, compatibile con una frattura osteoporotica misconosciuta sulla quale sarebbe opportuno indagare con esami diretti a valutare lo stato metabolico dell'osso (densitometria, esami di laboratorio...). Le calcificazioni dell'aorta addominale saranno dovute ad una aterosclerosi oppure ad un quadro di alterazione del metabolismo osseo che potrebbe anche ricongiungersi al cedimento di L3 (iperparatiroidismo?). Per il resto la scoliosi che risulta nei referti sicuramente è alla base del quadro degenerativo complessivo della colonna di sua madre. Dopo aver fatto tutti gli accertamenti per l'osteoporosi, si potrà meglio valutare la possibilità di trattamenti farmacologici o fisioterapici da mettere in atto per far stare meglio la sua cara mamma.
Ci faccia sapere

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Colì la ringrazio di cuore per la sua cortese risposta.

Domani dovremo andare dal nostro medico di base a sottoporgli gli esami e sentamo anche lui cosa ci dice.

Solo che è molto restio a far fare esami approfonditi quindi non so come fare a dargli gli imput che lei mi ha consigliato.

Domani le saprò dire qualcosa in più.

Scusi se insisto a vorrei sapere se le calcificazioni dell'aorta possono comportare qualcosa di grave.

Grazie per il suo consulto, la terrò informata!

Cordiali saluti

R.C.
[#3]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Per le calcificazioni vascolari stia serena non sono certo la norma ma spesso un riscontro casuale. La sede temibile è quella delle carotidi, non l'aorta addominale.
A presto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Colì

allora ogggi abbiamo portato gli esami al ns medico curante il quale come purtroppo spesso accade non è che ci abbia consigliato più di tanto.

Ha detto che c'è una piccola frattura che non è "importante" e ha riferito che in un esame viene riscontrata, mentre nell'altro no.

Per quanto rigurda la calcificazione aortica ha detto che non ci dobbiamo preoccupare anche perchè mia madre sta già assumendo la statina che evita il formarsi delle placche.

Ha riferito che il metabolismo di mia madre non immagazzina il calcio in modo corretto e, per questo, non è possibile far nulla.

per quanto rigurda i vari problemi ossei, oltre ad una visita ortopedica ulteriore, le ha consigliato una dal reumatologo (per l'artrosi. le preciso che ne aveva fatta una dal reumatologo nel 2004).

Per l'artrosi, che è molto avanzata, mia madre sta assumendo da circa 3 settimane un farmaco omeopatico prescrittole dal medico di base: dynamis in gocce da assumere 2volte al dì per alcuni mesi.

Lei lo conosce? pensa che qualche effetto per alleviare i dolori lo faccia?

Grazie per il consulto!
Saluti

R.C.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Ritengo necessario insistere perchè sua madre esegua una densitometria e gli accertamenti di laboratorio atti a valutare il metabolismo osseoometria. Non è più vero che non si può fare nulla per "immagazzinare" il calcio nelle ossa (forse il suo medico è anziano), attualmente le tarpie sono molto efficaci. Insista almeno per fare la densitometria e ci faccia sapere.
Cordialità
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Chiedo scusa per il messaggio precedente, partito senza rileggerlo e, quindi, con qualche errore. Eccolo corretto:

Ritengo necessario insistere perchè sua madre esegua una densitometria e gli accertamenti di laboratorio atti a valutare il metabolismo osseo. Non è più vero che non si può fare nulla per "immagazzinare" il calcio nelle ossa (forse il suo medico è anziano), attualmente le terapie sono molto efficaci. Insista almeno per fare la densitometria e ci faccia sapere.
Cordialità
[#7]
dopo
Utente
Utente
Dr Colì buongiorno!

grazie per la risposta...
Allora questa mattina il ns medico ci ha contattato per farci prenotare, oltre che la visita reumatologica, anche la DENSTOMETRIA OSSEA FEMORALE E LOMBARE, così come ho visto che ha consigliato quest'oggi.

Potrebbe anticiparmi, in modo che posso preventivamente documentarmi, quali sono le terapie che lei nomina?

Per quanto riguarda la terapia omeopatica che sta seguendo, cosa ne pensa?

Ora dobbiamo decidere presso quale struttura ospedaliera prenotare gli esami e la visita in quanto vorremmo "provare" un'ulteriore struttura (nello specifico quella di San Donayo Milanese...non so se lei la conosce o se, comunque, ha modo di consigliarcene qualcuna a milano), ma il ns medico propone di recarci presso una dove mia mamma è già stata.

Il ns medico non è anziano, ma è molto restio a far fare esami (soprattutto per approfondimenti!)... si figuri che si è addirittura rifiutata di misurarmi la pressione, dopo che le ho riferito che sono settimane che misurandomi la pressione in autonomia i valori rilvati sono molto bassi (media 85/56)..

Un saluto.

R.C.
[#8]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
La densitometria prescritta dal suo medico può farla tranquillamente in centri radiologici o presso centri specializzati in osteoporosi. Non conosco la vostra zona e quindi non posso indicarvi dove andare. Non conosco gli effetti della cura omeopatica che sta eseguendo, ma sicuramente male non le farà. Le cure della medicina convenzionale per l'osteoporosi danno la possibilità di sciegliere fra trattamenti per via orale, intramuscolare, endovenosa e anche sottocutanea. Anche l'intervallo di somministrazione può variare da quotidiano, settimanale, mensile, trimestrale, annuale. Tutto dipende dal risultato degli esami che eseguirà e che potrà tranquillamente comunicarci. Potrebbe essere necessario eseguire una cura con antiriassorbitivi o stimolanti la deposizione del calcio, integratori di calcio e vitamine....
Ci faccia sapere presto
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Colì buonasera,
le riporto iol risultato della MOC vertebrale e fermorale che mia mamma ha eseguito.

Quesito diagnostico:tono calcico ridotto

La densità minerale ossea del tratto vertebrale L1-L4 risulta apparentemente conservata entro i limiti di riferimento ma il dato va consioderato sensibilmente sovrastimato per concomitanti fenomeni spondiloartrosici.
La densità minerale ossea della porzione prossimale del fermore risulta ai limiti inferiori dell'intervallo di riferimento come valore medio (T-score femore totale:1,9) mentre per la regione del collo femorale si rileva una condizione iniziale di osteopenia patologica (T-score femorale -3,1).

Può genmtilmente spiegarmi il risultato di questo esame?Cosa potrebbe comportare ciò?quli le cure?
Quello che capisco chiaramente è che il calcio nelle sue ossa è decisamente inferiore alla normea.

Le preciso che per mercoledi p.v. è stata fissata la visita reumatologica.

Restando in attesa di un suo cortese riscontro, le porgo cordiali saluti.

Grazie

R.C.
[#10]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Mi semba un pò esagerata la discrepanza fra T-score del collo rispetto al totale, mi auguro abbiano eseguito correttamente l'esame. I dati che ha riportato propendono per un alto rischio di frattura del collo femorale e non per iniziale osteopenia patologica. Comunque, poichè andrà a breve dal reumatologo, credo che riceverà dal collega la corretta terapia medica per l'osteoporosi; ci comunichi il responso, a presto.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
le riporto quanto esposto dal reumatologo.

Osteoporosi post menopausale a rischio frattura; spondiloartrosi.
Consiglio:
-oki gocce
-emocromo+formula,azotemia,creatininemia,elettroforesi sieroproteica, calcio ionizzato, fosfati alc.tot+isoenzima osseo,pth,25oh vit. d, cALCIURA 24H, desossipiridinolina urinaria,esame urine completo
-visita specialistica fisiatrica

Il reumatologo ha detto che non gli è possibile far nulla in quanto queste cose, ora, spettano al fisiatra.
Ha visto l'rx colonna e ha detto che ha una scoliosi molto pronunciata e che, ormai, non è possibile fare più nulla.
eventualmente potrebbe portare un bustino.
Ha riferito che ancheper l'artrosi primaria alle mani non c'è nulla da fare.

Lei aveva accennato a delle cure per l'osteoporosi.
In base alla moc che è stata fatta le propone ancora?

Resto in attesa di un suo riscontro, grazie e saluti

R.C.
[#12]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Sicuramente l'osteoporosi può essere trattata e con beneficio. Dobbiamo attendere però l'esito delle analisi che le sono state prescritte. Cordialità
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