Sinusite mascellare micotica

Gent.mi dottori, nel settembre 2009 ho subito un intervento chirurgico per una sinusite mascellare micotica (aspergillosi) consistente in "etmoidectomia antero-posteriore e meatotomia media bilaterale. Settoplastica. Turbinoplastica media e inferiore".Per 5 anni ho anche eseguito una terapia di vaccino intramuscolare per allergia nasale stagionale diagnosticata contro ambrosia e artemisia.Già prima dell'intervento, però, accusavo ed evidenziavo ipocusia all'orecchio dx(con senso di ovattamento interno) con annesso senso di noia/dolore,tendente ad accentuarsi nelle giornate fredde.Da esami audiofonometrici eseguiti(impedenziometria e ABR)per sospetta otosclerosi, non è emerso nulla a livello di lesione timpanica o del nervo timpanico ma solo un calo uditivo commisurato in base alla mia età.Sta di fatto,comunque,che,in certi giorni accuso dolenzia nella regione interna dell'orecchio dx con senso di fastidio che si diffonde all'arcata mandibolare dx sia nella regione superiore che inferiore.Se provo a parlare chiudendo con un dito l'altro orecchio,sento come rimbombare le mie parole(come se avessi un tappo o dell'acqua nell'orecchio per intendersi)e l'udito è decisamente inferiore.Oltre a ciò,in certi momenti,il senso di dolore/fastidio si diffonde anche nella regione dx del collo (effetto torcicollo).Quando poi mi corico la notte per dormire,a volte mi capita di avere una leggera,ma fastidiosa,tosse per circa 10 min.Premetto che,anni addietro,a causa di un ascesso dentale non doloroso e non diagnosticato per tempo,con conseguente infezione che aveva leggermente eroso l'arcata mandibolare,si rese necessario l'estrazione di un molare superiore dx.Tra 1 settimana dovrò eseguire una TAC Massiccio-Facciale e,un paio di giorni dopo, 1 Ortopantomografia dentale in quanto vorrei capire se i fastidi che attualmente accuso possano,o meno, essere correlati a qualche problema a livello dentale.Il mio timore è che possa esserci del deposito catarrale all'interno dell'orecchio o una recidivante del fenomeno di sinusite.Mi è stato detto che gli attuali fastidi che accuso possano essere riconducibili a 1 forma nevralgica e mi è stato consigliato di assumere,all'occorrenza,del Nimesulide. Vorrei però evitare,SE POSSIBILE,di entrare in questo girone "dantesco" di assunzione anti-infiammatori.Sta di fatto che,a distanza di 6 mesi dall'intervento x sinusite mascellare micotica,accuso senso di ovattamento e dolore/fastidio nella regione interna dell'orecchio dx con irraggiamento all'arcata mandibolare dx superiore e inferiore.Da endoscopia nasale di controllo eseguita pochi giorni fa tutto il setto nasale è ora ok.Da cosa dipendono allora i problemi che accuso e,soprattutto,che cosa potete consigliarmi di fare? Quanto sopra perché il problema,se pur in forma assai più lieve,sento comunque che mi si sta presentando anche all'orecchio sx dove,per fortuna,l'udito non lo sento ancora compromesso come nella zona dx. Grazie!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Purtroppo, per fare una diagnosi, dobbiamo aspettare l'esito degli accertamenti prescritti. Dovendomi basare su quanto riporta, non escludo che il tutto possa dipendere da una patologia odontoiatrica. Al bisogno, puo' assumere gli antinfiammatori prescritti. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua cortese e sollecita risposta. Non appena avrò a disposizione sia gli esiti della TAC che della Ortopantomografia, sarà mia cura metterla al corrente degli stessi per ulteriore sua valutazione e consigli al riguardo. Cordiali saluti!
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore, in merito al disturbo che accuso all'orecchio dx e alla zona superiore e inferore della mandibola dalla parte dx, mi chiedevo se è possibile che tale patologia possa essere riconducibile ad una qualche forma di ristagno/sedimento di materia catarrale (muco) in concomitanza delle Trombe di Eustachio. Qualora potesse ricorrere tale ipotesi,esiste un esame specifico in grado di appurare l'esistenza di tale materia catarrale e una cura specifica (magari anche attraverso intervento chirurgico) atta a poter risolvere il problema? Inoltre, è possibile che una carie dentale non visibile a occhio nudo, a un molare le cui radici 'pescano' nel seno mascellare, o al 'dente del giudizio' ubicato nella zona interessata possa, nel tempo, portare a produrre disturbi alla zona oto-mascellare quali quelli che sto attualmente accusando? Grazie!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Il catarro nell'orecchio medio si evidenzia attraverso una semplice otoscopia da parte dello Specialista ed attraverso un esame audio-impedenzometrico. Mi pare che lo Specialista di sua fiducia non abbia riscontrato nulla e nemmeno gli esami cui si è già sottoposta hanno rivelato alcuna patologia in tal senso. Pertanto, la causa potrebbe risiedere in un problema di natura odontoiatrica. Come già le ho detto, aspettiamo l'esito degli accertamenti, pur comprendendo il fastidio in atto. Buona giornata
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