Sordita monolaterale, è possibile intervenire?

Sono sorda dall'orecchio sinistro (totalmente). Alla nascita ero normale, a 9 mesi circa ho avuto un'infezione renale. Ho cominciato a parlare ad un'eta' normalissima e non ho mai avuto nessun problema. A tre anni o poco meno mia madre si accorse della sordità perchè parlandomi nell'orecchio sinistro non sentivo nulla.
Vorrei sapere da cosa dipende esattamente la mia sordità e se ci sono delle possibili cure. All'epoca dissero che non si poteva dire qual'era la causa perchè avrei dovuto fare un'esame in anestesia generale.
Ho sempre fatto l'esame audiometrico tutti gli anni fino a 15 anni, poi i medici dissero che potevo anche non farlo più, salvo problemi miei.
Tre anni fa ho fatto una visita in un noto centro, ma non mi è stato fatto niente di più che un semplice esame audiometrico e il medico mi disse che "la coclea è morta", senza darmi ulteriori spiegazioni tecniche.
Io vorrei saperne di più: è possibile identificare la causa della sordità solo con l'esame audiometrico ?
Grazie.
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Cara Signora, probabilmente il problema non cambierebbe se approfondisse le indagini, cioè mi spiego meglio: l'esame audiometrico tonale di per sè è sufficiente a porre diagnosi di ipoacusia (sordità): presumo che sia stato un problema virale, nel tal caso è stata fortunata a conservare almeno una funzione uditiva. Si potrebbe eseguire un altro esame, i potenziali evocati uditivi, ma solo per una conferma dell'assenza di conduzione del nervo acustico. Una domanda: era stata sottoposta a un esame TAC, o a una risonanza magnetica? Rimanendo a Sua disposizione, Le invio i miei più cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Garo, San Remo.

Dr. Giuseppe Garo

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dopo
Attivo dal 2004 al 2008
Ex utente
Buongiorno,
non sappiamo esattamente la causa della mia sordità, però presumiamo sia stata causata o dall'infezione renale o dai medicinali usati per curarla. Nei primi mesi di vita mia madre faceva le prove per vedere se sentivo da tutte e due le orecchie e io ci sentivo.
Il sinistro è sordo totale, la diagnosi è cofosi o anacusia, non ipoacusia (purtroppo).
Non ho mai fatto ne' TAC ne' risonanza magnetica. L'unico esame fatto è l'audiometria e, una volta sola, l'esame dell'impedenza acustica.
I potenziali evocati uditivi cosa sono ? Come funziona l'esame ?
Vorrei comunque sapere cosa non funziona nel mio orecchio: la coclea, il nervo acustico o cos'altro ? E come mai lei dice che l'esame audiometrico è sufficiente ? Nessuno me lo ha mai spiegato e per me è un mistero.
Ci sono rischi per l'altro orecchio ? Durante l'ultima visita l'otorino (anche lui sordo da un orecchio) mi disse di non preoccuparmi che l'altro orecchio è più forte e non ci dovrebbero essere problemi, ma io ho comunque paura.

Grazie.
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentile Signora, non è possibile identificare l'esatto punto del danno, perchè le strutture dell'orecchio interno si trovano all'interno del cranio, e non sono visibili "macroscopicamente"; per quanto riguarda i potenziali evocati acustici, è una ricerca di attività elettrica del nervo acustico, dalla coclea fino al cervello. Se assente, questa è la conferma dell'anacusia. Inoltre Le avevo chiesto se avesse fatto una TAC, o altro, semplicemente perchè io la richiedo, specialmente la risonanza magnetica, nei casi di ipoacusia (o anacusia) monolaterale. Ovviamente nel Suo caso è passato molto tempo, e onestamente ritengo che non si possa fare niente altro. Per quanto riguarda l'altro orecchio, anche se nulla è prevedibile al 100%, ritengo tuttavia che non dovrebbe avere problemi. Cerchi di non esporsi mai a forti rumori o avvicinarsi a fonti di rumore, così come non tocchi mai l'orecchio con cotton fioc, o altro. Cordiali saluti Dott. Garo
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dopo
Attivo dal 2004 al 2008
Ex utente
Buongiorno,
grazie per la sua risposta ! Le pongo altre domande (mi scusi, ma durante le altre visite ero piccola e all'ultima non mi hanno dedicato molto tempo)!!!

>>non è possibile identificare l'esatto punto del danno, >>perchè le strutture dell'orecchio interno si trovano >>all'interno del cranio, e non sono
>>visibili "macroscopicamente"
Come fanno allora quelli che mettono l'impianto cocleare ? Se non si sanno le cause, come si fa a sapere che si può mettere l'impianto (so che io non posso e non mi interessa neppure, e' per sapere).

>>per quanto riguarda i potenziali evocati acustici, è >>una ricerca di attività elettrica del nervo acustico, >>dalla coclea fino al cervello. Se assente, questa è la >>conferma dell'anacusia.
E se presente ? E' possibile, secondo lei in un caso di anacusia ?

>>Inoltre Le avevo chiesto se avesse fatto una TAC, o >>altro, semplicemente perchè io la richiedo,
E con questi esami cosa si potrebbe vedere ?

>>Ovviamente nel Suo caso è passato molto tempo, e >>onestamente ritengo che non si possa fare niente altro.
Lei dice, quindi, che anche se ci fosse stato qualcosa da fare, ormai e' troppo tardi ?

>>Per quanto riguarda l'altro orecchio, anche se nulla è >>prevedibile al 100%, ritengo tuttavia che non dovrebbe >>avere problemi.
Ci sono rischi in caso di gravidanza ? E farmaci da evitare ?

Grazie mille per la sua disponibilità !
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dopo
Attivo dal 2004 al 2008
Ex utente
per ulteriore informazione, ho recuperato il risultato dell'impedenziometria fatta a 4 anni di eta':

orecchio sx: -150
orecchio dx: -100

sul foglio c'e' scritto che i valori normali vanno da -100 a +50.

Riflessi orecchio medio:
orecchio sx: 110 (sempre, a 1000, 2000, 3000 Hz).

Grazie.
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Cara Signora, purtroppo non posso esporLe per e.mail un trattato di otorinolaringoiatria. Mi dispiace dirLe che il suo udito perduto non è recuperabile, così come è impossibile spiegarLe i meccanismi fisiopatologici del suo problema. Cordiali saluti e Buona fortuna Dott. Giuseppe Garo