Gola

Buongiorno. Espongo il mio problema che può sembrare particolare e per cui non ho ancora trovato una risposta. Nel mese di settembre 2008, circa un mese dopo l'aver smesso di fumare, mi venne un dolore fortissimo alla gola, con sensazione di soffocamento - diagnosi del Pronto soccorso: "Edema del'ugola e dell'orofaringe soprattutto a destra con iperemia e bombè dell'emivelo. Normale lobilità e morfologia aritenoidocordale. Conclusione diagnostiche: flemmone dell'orofaringe".> terapia Bentelan 3 mg + Orelox 200. Le analisi del sangue da quel momento presentano: aumento in valore assoluto della sottopopolazione CD3+CD4 e inversione della formula leucocitaria (neutrofili 37.4/linfociti 52.8 - Intervalli di riferimento per adulti in valore assoluto: Neutrofili: 1.8-.8.0; Linfociti 1.0-4.0). Già l'anno scorso ma soprattutto questa estate ho iniziato ad avvertire forti fastidi in gola lato dx., dolori molto forti che duravano poco tempo e sparivano come d'incanto e la sensazione di avere attaccato alla parete della gola un corpo estraneo come una briciola che non vuole staccarsi. Questo appare tuttora, specialmente quando o corro o mi affatico e poi scompare; preciso che quando si presenta il fastidio ed il dolore sono molto accentuati. Ad ottobre di quest'anno mi sono recata da un otorino. Diagnosi: "Deviazione del setto e congestione nasale diffusa. Iperemia della parete laterale della rinofaringe, osti tubarici pervi e ben distensibili bilateralmente, ipertrofia della base lingua asimmetrica peggiore a destra, non apprezzabili linfoadenoapatie LC" - Terapia: inalazioni alcaline caldo umide con sedo calcio 2 cc 2 volte al di per 10 gg., lavaggi endonasali con soluzione fisiologica 2 volte al dì, Nasonezx spray nasale 2 puff per narice al dì per 20 gg. - prescritta ecografia del collo che ha evidenziato: "tiroide in sede, nei limiti morfolumetrici ed ecostrutturali, Non formazioni nodulari solide nel suo contesto. Cisti colloide di 5.5 mm al terzo medio del lobo tiroideo sn. Conservata la vascolarizzazione parenchimale al controllo color-doppler. nei limiti ghiandole salivari maggiori sottomandibolare e parotide bilateralmente. Riconoscibili in sede laterocervicale bilateralmente, alcuni linfonodi reattivi, il maggiore con asse longitudinale di 27 mm a destra e 19 mm a sinistra." Scusi la lunghezza ma ho preferito riportare esattamente quanto diagnosticato. Le chiedo come posso eliminare il problema che nonostante la cura non si è allontanato e che a volte è veramente doloroso, nonchè fastidiosa la sensazione del corpo estraneo in gola. So che può sembrare assurdo avere un dolore molto forte, che magari dura qualche minuto, sparisce e poi si ripresenta magari dopo diverse ore. Preciso che è sempre e solo sul lato dx, dove avevo avuto il flemmone. Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
E'improbabile che un flemmone dia un'inversione della formula neutrofili linfociti poiche' generalmente si accompagna ad aumento dei neutrofili.Potrebbe trattarsi invece di una nevralgia di un nervo cranico ma solo come ipotesi.Cordialmente

Paolo Carnevali

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dopo
Utente
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grazie per il suggerimento