Un altro otorino abbastanza stimato

Nell'agosto del 2004 inizia la mia odissea, si presenta una difficoltà a deglutire e un arrosamento di tutta la cavità orale e difficoltà nell'inziare l'atto respiratorio, mi rivolgo al medico di base e mi prescrive una cura di zimox da 1gr ogni 12 ore per 7 gg e aerosol clinil A 2 volte al di per 6gg. I miglioramenti sono quasi impercettibili. Essendo un soggetto asmatico allergico agli acari della polevere, mi curo regolarmente con 2 puff ogni 12 ore di sinestic turbohaler 165, la mia paura è che dopo il "mal di gola" si infiammino i bronchi; faccio il mio solito controllo annuale dal pneumologo, il quale dopo la pletismografia confrontata con le precedenti, mi assicra che le mie condizioni cliniche sono stazionarie e non c'è nessuna bronco ostruzione. Mi consiglia di fare tre cicli da 10gg di ismugen.
La faringite si ripresenta altre 2 volte e il medico mi da la stessa cura, nessun risultato decente, il tampone faringeo da esito negativo; mi rivolgo ad uno specialista otorino, mi diagnostica una faringite di carattere virale, ma mi prescrive zimox come sopra e fluibron e clenil A in aerosol, mi presento al controllo dopo 2 settimane con un miglioramento ma non una guarigione, mi prescrive localbiotal e suffumigi per 5 gg, miglioro ma non del tutto.
Trascorro le due settimane di natale in sicilia sul mare e senza prendere farmaci mi sento un pò meglio. Al rientro a Milano dopo un paio di settimane l'ennesima ricaduta, vado da un altro otorino abbastanza stimato e dopo avermi ascoltato e visitato attentamente anche con il videoendoscopio, mi diagnostica faringite da reflusso, mi prescrive Lucen da 40 mg per 15 gg e dormire con 2 cuscini. Dopo 12 gg di cura il rossore è ancora presente e anche la difficoltà a inziare l'atto respiratorio; sono disperato!!! E' possibile una allergia? Lo smog milanese? ....
Grazie anticipatamente, Pieralberto
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolò Frau Otorinolaringoiatra 53
Caro Sig. Pieralberto,
se la diagnosi è stata, come suppongo, corretta la terapia a mio avviso è stata prescritta per un periodo troppo breve (io avrei tra l'altro assocciato anche un trattamento curativo per le mucose faringee) e pertanto è necessario un periodo di tempo maggiore per attendersi dei risultati; almeno due mesi di terapia antiacida..
Intanto se vuole maggiori informazioni sul trattamento generale del reflusso faringo laringeo può andare alla pagina corrispondente del mio sito www.otologia.it.
Distinti saluti
Dott. Giuseppe Nicolò Frau

[#2]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Mi associo a quanto scritto dal Dr. Frau. In caso di faringite da reflusso ( e dalla descrizione che fa dei suoi sintomi è probabile che si tratti di ciò) occorre effettuare una terapia secretiva acida intensa e prolungata (ad es. Lucen 40 mg una compressa prima di colazione e prima di cena anche per 4 mesi !) Utile inoltre associare un farmaco che faciliti lo svuotamento gastrico come il domperidone (un misurino 20 minuti prima di ogni pasto). Non ritengo opportuno dormire con 2 cuscini poichè durante la notte si forma una ulteriore e deleteria compressione sullo stomaco ma molto meglio rialzare la testata del letto di 20 cm posizionando due mattoni sotto le gambe della rete dalla parte della testa. Indispensabile evitare bevande gassate, menta, cioccolato, cibi grassi e coricarsi solo dopo 3 ore dalla fine del pasto.
Mi faccia sapere e cordiali saluti.

Dott. Roberto Mangiarotti

[#3]
Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Non posso che concordare con i Colleghi Frau e Mangiarotti. Mi limito ad aggiungere che se pur vero che la maggior parte dei reflussi gastro esofagei vengono diagnosticati dall'Otorinolaringoiatra, è altrettanto vero che tale diagnosi va comunque confermata dal Gastroenterologo. Tale Specialista difatti oltre che confermare la diagnosi con le indagini del caso (phmetria - gastroscopia - indagini xgrafiche)può suggerire assieme all'Otorino le terapie più idonee.
Cordialità

dott. M. Morandi

[#4]
dopo
Attivo dal 2005 al 2005
Ex utente
Ritorno, a distanza di tre mesi, ad aggiungere qualche informazione in più. Ho eseguito come consigliato, l'esame endoscopico, il risulato è una ernia iatale da scivolamento. Da oltre 3 mesi prendo il lucen da 40mg prima e da venti dopo il primo mese, una compressa di motilium prima dei pasti e il gaviscon a fine pasto. Miglioramenti ne ho avuti, ma da una 10 di giorni è tornato a tormentarmi la faringite, il cavo orale è molto arrossato, non so cosa fare.
Dimenticavo di dire che durante questi mesi ho fatto le visite di controllo sia dall'otorino che dal gastroenterologo e mi hanno detto che inevitabilmente ci sarebbero stati periodi di ricaduta, ma con la mia asma non è affatto piacevole, mi crea ansia e nervosismo.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Deve continuare così...Le raccomanderei solo di rispettare le norme igieniche che sicuramente Le sono già state indicate.Prima fra tutte quella di non coricarsi subito dopo i pasti,di mangiar leggero di sera ed eventualmente assumere un'ulteriore dose di gaviscon prima di andare a letto.
Distinti saluti
Allergia

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

Leggi tutto