Problemi deglutizione

Salve, da qualche giorno avverto uno strano disturbo alla gola che gia in passato mi aveva dato problemi. Praticamente ho un po di difficoltà nel deglutire la saliva e in certi momenti avverto un senso di oppressione come se avessi una gravatta troppo stretta, tanto per dare un idea. Quando il problema si accentua mi sento una specie di bolla d'aria, o un boccone che non fa altro che salire e scendere per la trachea. E' una sensazione stranissima nn so come spiegarla e molto fastidiosa perchè capita anche mentre parlo e si sente la mia voce che cambia, a causa di questa spece di bolla d'aria che risale dalla base della trachea.
In passato ho fatto la visita specialistica dall'otorino e la dottoressa mi aveva detto che forse avevo un'irritazione ad una o piu corde vocali, provocate da alcuni cibi o bevande, e disse di nn prendere piu caffè "puro" nel senso che dovevo macchiarlo con il latte, evitare la cipolla e nn ricordo cos'altro. Potrebbe essere che anche la ciocccolata possa dare questo disturbo? dato che in questi gg ho esagerato un po e il problema è tornato?
Mi potreste dire il nome di questa "patologia"?
Voleo precisare che la Dott.sa non ha parlato di reflusso e che io nn avverto acidità in bocca.
Da quando mi aveva detto di evitare caffè nn l' ho piu preso e idem per la cipolla e da allora nn ho avuto piu problemi.
Ovviamente accetto anche altre eventuali diagnosi o consigli su questo mio problema.
Grazie
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
Il passo successivo e' quello di rivolgersi ad un gastroenterologo che valutera' la possibile grastroscopia e per escludere anomalie di transito esofageo.
La sua sintomatologia puo' ricadere nella deglutizione 'atipica' che si accompagna a disturbi della articolazione temporomandibolare ( ATM), ma e' bene prima escludere patologie di pertinenza gastroenterologica..
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signore,

dopo che si sarà sottoposto agli accertamenti medici del caso, se non sarà emerso alcun disturbo organico (come già ci aveva riferito dei passati esami clinici) le consiglio di rivolgersi anche ad uno psicologo per una valutazione complessiva del suo caso.

Vedo infatti dagli altri consulti che ha richiesto che soffre di sintomi di presumibile natura ansiosa, come tachicardia ed extrasistolia, ed è possibile che anche le sensazioni fastidiose e poco definibili che riferisce nel presente consulto abbiano un legame con lo stato d'ansia che emerge dai suoi post.

Non so se le sia mai stata suggerita questa possibilità, ma le consiglio di pensarci.

Cordialmente,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it