Gola secca e nodo in gola

Gentili medici,
tutto e’ iniziato con un mal di gola. Il classico mal di gola dovuto ad un colpo di freddo durante una notte in cui mi sono addormentato scoperto a causa del caldo. Nei due giorni successivi mal di gola e fastidio nel deglutire. Il quarto giorno tutto sembrava passato e dopo un’ora passata in palestra tornai a casa per cena. Dopo cena ebbi la sensazione che qualcosa mi fosse rimasto in gola e non riuscivo ad ingoiarlo. Mi dava molto fastidio e pur di far cessare quel fastidio decisi di rimettere. Il nodo in gola rimase e mi stavo innervosendo, a tratti avevo la sensazione di non riuscire ad ingoiare. Tuttavia decisi che l’indomani sarei andato dal medico e andai a dormire. Premetto che non avevo tosse, ne catarro, ne più il classico dolore avvertito qualche giorno prima, ma solo la sensazioni che la gola fosse più stretta del normale. Dopo la visita il medico mi ha prescritto un antibiotico perché avevo la gola infiammata, e mi ha consigliato di non agitarmi.
La sera sapendo di avere la gola irritata ho fatto i gargarismi con il tantum verde ma devo aver sbagliato la dose (15 ml di prodotto e 15 ml di acqua) e invece di migliorare la situazione e’ peggiorata. Il giorno dopo la situazione e’ rimasta più o meno la stessa: fastidio dovuto alla sensazione di un nodo in gola. Il giorno dopo si e’ aggiunto il fastidio di avere la gola secca, e la cosa dura da due giorni. Ricapitolando: nodo in gola, gola secca, ne tosse ne catarro, nessun dolore nel deglutire. La cosa più fastidioso e’ il nervosismo che questo stato mi causa.
Tutto ciò può essere riconducibile ad un fatto allergico, nonostante il tutto sia iniziato con un classico mal di gola?
Tutto ciò può essere riconducile ad un semplice mal di gola, nonostante per me sia la prima volta che lo stesso non sia accompagnato da tosse, catarro e nessun dolore nel deglutire?
Quale influenza può avere lo stato di nervosismo e ansia che il fatto mi provoca?
In ogni caso, sono al mio quarto giorno di antibiotico (Clavulin)

Vi ringrazio, e mi scuso per aver occupato questo spazio e il vostro tempo nel caso in cui il mio caso si riveli per banale.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Gentile Utente, nessun caso è banale e noi siamo qui per questo, per darvi dei consigli. Ma per quanto riguarda il problema da lei lamentato, comprenda che l'esame obiettivo da parte di uno Specialista è fondamentale per formulare una corretta diagnosi e, quindi, per poterle prescrivere una terapia farmacologica. Uno stato ansioso puo' ampliare la sintomatologia, ma , di base, c'è sempre qualcosa che la determina.
Trascorsa una settimna dall'assunzione dell'ultimo antibiotico, si sottoponga ad un tampone faringeo con antibiogramma presso un qualsiasi laboratorio d'analisi. Utili dei gargarismi con il the.
Attendo notizie in merito. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile Dr. Brunori,

innanzitutto la ringrazio per aver dato seguito alla mia richiesta di consulto.
Oggi mi sono sottoposto ad un visita da parte di uno specialista (otorinolaringoiatra) che se non sbaglio mi ha sottoposto ad una FARINGODINIA (esame obiettivo nel referto).
La diagnosi di dimissione e' stata: Lieve Iperemia faringeaprobabile GERD. Da quanto ho capito, dalla gola sembra che sia tutto normale, e tutto quanto accaduto nei giorni scorsi potrebbe essere riconducibile ad un problema di reflusso.
Questa sera ho iniziato a prendere il Gaviscon (alginato).
Da ieri sera mi sento meglio, nonostante i due giorni che sono seguiti dalla mia prima richiesta di consulto sono stati forse i peggiori: nodo alla gola, sensazione di malessere che si e' estesa anche alle parti laterali del collo. Stasera gli unici fastidi che ho sono una lieve sensazione di nodo alla gola e la sensazione di non aver ancora mandato del tutto giù quello che ho mangiato. Nessun accenno da parte dello specialista ad un tampone faringeo. Lei pensa che possa essere utile farlo nonostante i risultati della visita e la diagnosi?
La ringrazio ancora una volta per la sua disponibilità.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Continui pure con laterapia farmacologica che le è stata prescritta. Per il momento non occorre che si sottoponga al tampone faringeo. Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile Dottor Raffaele Brunori scrivo per riportare gli ultimi sviluppi rispetto alla situazione descritta nei consulti richiesti precedentemente.

Mi sono sottoposto a delle analisi del sangue e dai risultati non è emerso nulla di strano, tutti i valori sono all'interno dei range.

EMATOLOGIA:
- EMOCROMO

ANALISI CLINICA:
- GLICEMIA
- AZOTEMIA
- CREATININA
- GOT/ST
- GPT/ALT
- GAMMA GT

APARATO ENDOCRINO:
- TSH
- FREE T3
- FREE T4

SIEROLOGIA:
- VES

URINE

ESAME CITOFLUORIMETRICO

PROTEINE :
- PROTEINA C REATTIVA

MICROBIOLOGIA:
- TAMPONE FARINGEO. Ricerca Sreptococcus Pyogenes ASSENTE

IgE SPECIFICHE
Valori superiori a 0,1 kUa/l per:
Dermatophagoides pteronyssinus 0,22
Dermatophagoides farinae 0,17

IgE Totali
163 dato il range 0 - 200

Successivamente mi sono sottoposto ad una gastropia. Riporto quanto scritto nel referto:

Esame: ESOFAGOGASTRODUEDONOSCOPIA

Esofago integro per tutto il suo decorso con giunzione esofago-gastrica correttamente posizionata.
Mucosa gastrica diffusamente rosea con pliche regolari. Fondo anatomicamente in ordine.
Assenza di lesioni focali apprezzzabili e di esiti di lesioni pregresse a carico del corpo e dell'antro.
Piloro normoconformato.Bulbo duodenale indenne .Normale la seconda porzione del duodeno.

CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE
Assenza di lesioni organiche a carico dei segmenti esofago-gastro-duodenali esplorati.

Negli ultimi 10 gg ho preso il Gaviscon pensando che il mio problema fosse riconducibile al reflusso.
L'esito della gastroscopia parrebbe escluderlo, giusto?
Nell'ultima settimana oltre alla sensazione del nodo alla gola, si e' aggiunta in alcuni momenti della giornata la sensazione di gonfiore
all'altezza della mascella.In ogni caso i maggiori fastidi li avverto lontano dai pasti (2 o 3 ore dopo e fino a quando non mangio di nuovo).
Il mio medico curante, alla luce degli esami fatti, ritiene che non abbia nulla, forse un periodo di stress (se fosse non mi rendo conto di attraversarlo).
Vorrei sottopormi ad una ecografia alla tiroide (da ignorante vado per esclusione...) e ad una panoramica (denti del giudizio inferiori non ancora usciti potrebbero dare sensazione di gonfiore?).
Vorrei convincermi del fatto che i disturbi che ho siano solo riconducibili ad un fatto ansioso ma non ci riesco ancora.
Se parte delle cose che ho scritto non riguardano la sua specializzazione direttamente, mi scuso e la prego di indirizzarmi in modo da poter chiedere un consulto ad un altro specialista.
La ringrazio nuovamente per il tempo che dedicherà alla mia richiesta e cordialmente la saluto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
A questo punto sarebbe utile un tampone faringeo. Utile ,anche, l'ecografia tiroidea estesa alle ghiandole salivari maggiori. Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile Dr. Brunori,

innanzitutto la ringrazio per aver dato seguito alla mia richiesta di consulto.
Un paio di settimane fa ho fatto sia il tampone faringeo, e non e' emerso nulla di anomalo, sia l'ecografia tiroidea e collo il cui risultato riporto di seguito:

La ghiandola tiroidea e' in sede, mostra dimensioni regolari con lieve prevalenza del lobo destro e ecostruttura omogenea; in particolare non si sono evidenziate formazioni nodulari di tipo solido o liquido in sede istmica e bilobare.
Elementi linfonodali in sede latero-cervicale bilateralmente di dimensioni massima compresa tra pochi mm ed 1,2 cm circa, quest'ultimo localizzato a sinistra.


Il mio medico ha detto che non c'è nulla di anomale e che tutto sarebbe riconducibile ad uno stato di stress. Ho solo la pressione bassa (90 la Max) e mi ha prescritto degli integratori (Promofort)e il Pineal che doveva aiutarmi a guadagnare un pò di tranquillità.

Da 2 settimane a questa parte le cose vanno meglio, sto più tranquillo e non ho più quella sensazione di gonfiore all'altezza della mascella, anche se per qualche giorno la stessa sensazione l'ho avvertita nella zona sottostante il labbro inferiore. In ogni caso penso anch'io che la sensazione che avvertivo era riconducibile allo stato di preoccupazione.
Rimane però quella sensazione di avere qualcosa nella zona subito sopra il pomo d'Adamo e spesso la gola e' secca.
A questo punto mi chiedo: e' possibile che tutto sia davvero riconducibile ad un stato di stress, nonostante io non penso di essere stressato in questo periodo?
E' normale che nonostante mi sia tranquillizzato, c'è bisogno di cosi tanto tempo perchè tutto ciò finisca? mesi addirittura??
C'è qualche altro esame che posso fare per ricercare la causa della mia sensazioni di avere un nodo alla gola????

La ringrazio infinitamente per il tempo che mi dedicherà e cordialmente la saluto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
I risultati degli esami cui si è sottoposto sono nella norma. Non faccia altri accertamenti ed esegua la terapia farmacologica consigliatele. Cerchi di non concentrare la sua attenzione sul fastidio lamentato e, se puo', prenda un periodo di riposo. Se crede, fra un mese, dia sue gradite notizie in merito. Cordiali saluti