Possibile rinofaringite? (foto allegata)

Gentili Dottori,

dopo una storia di tonsilliti ripetute 1 anno e mezzo fa, e alcune visite otorinolaringoiatra peraltro discordanti (una mi consigliava, se si fossero ripetute le tonsilliti, di operarmi - l'altra assolutamente no), non ho più avuto problemi rilevanti con le tonsille.
Durante la seconda visita la Dott.ssa mi fece notare che ho il setto nasale completamente deviato, ed in effetti una delle due narici è quasi chiusa, solo che è così da sempre e ci sono abituato ormai.
Ho fatto parecchi cicli di immunostimolanti, sia con lisati batterici che con pidotimod. Anche quest'anno ho già iniziato ciclo con pidotimod nei primi 10 gg di settembre e continuerò ad ottobre e novembre.
Spesso tuttavia mi accade che si infiammi la parte esattamente retrostante alle tonsille, purtroppo non so descriverla meglio di così, quindi allego una foto che ho fatto col cellulare che documenta sicuramente meglio la situazione (do il consenso ai sensi del D.Lgs. 196/2003 per la visualizzazione della foto): http://tinypic.com/r/20kvpqf/5

Associato a questa infiammazione vanno e vengono sintomi tipo stanchezza cronica, dolori articolari etc.
Premetto che sono un fumatore moderato, circa 3-4 sigarette al giorno.
Detto ciò, la mia domanda è la seguente:

l'infiammazione evidenziata in foto è un'infiammazione della rinofaringe? O la parte evidenziata in foto non è collegata alle cavità nasali ma a quelle orali... O ancora è possibile che sia dovuta al reflusso gastrico di cui soffro moderatamente?

Ormai è circa un anno e mezzo che se sto male, i punti infiammati sono sempre quelli. Di solito risolvo la cosa con sciaqui con clorexidina + eventualmente 2 spruzzi di locabiotal per 7 giorni. Adesso sto anche provando arnica compositum per togliere l'infiammazione, ma sono ormai 3 giorni che vado avanti e non noto nessun tipo di cambiamento.

Rimando al mio consulto precedente (https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/304675-faringotonsillite-cronica-e-poliartralgie.html) per tutti i dati relativi agli esami che ho fatto. Ovviamente ho già preso appuntamento con il mio curante al quale chiederò l'ennesima visita ORL. Tuttavia credo che approfondire personalmente la questione sia l'unico modo per uscirne davvero perché che ogni volta che incontro un nuovo dottore la diagnosi e le soluzioni sono poco incisive e sopratutto discordanti.

Ringrazio per l'attenzione,

cordialità.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Certamente, una deviazione del setto nasale puo' complicare un quadro clinico come il tuo. Ovviamente. è presente una faringotonsillite cronica. Che fare? Una fibroscopia laringea per convalidare l'ipotesi di un reflusso; un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni; delle analisi di laboratorio: emocromo con formula, tas, ves, mucoproteine, pcr, azotemia, glicemia, es. urine. Con le risposte degli accertamenti puoi rivolgerti ad un nuovo Specialista, per un Consulto. Buona serata

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, molto utile e rapido nella risposta.

Una sola cosa non mi è tuttora chiara, l'infiammazione evidenziata nella foto è della rinofaringe e quindi proveniente dalle cavità nasali?

Per quanto riguarda il reflusso, è già sicuro in quanto ho fatto una gastroscopia con esito positivo: ho un inizio di ernia iatale e anche una leggera gastrite, faccio ogni tanto ciclo di inibitori di pompa.

Gli altri esami li ho fatti già tutti l'anno scorso senza alcun risultato rilevante, tranne la fibroscopia che sicuramente prenoterò nei prossimi giorni. Chiederò comunque che mi siano prescritti nuovamente anche quelli già fatti per verificare presenza di novità importanti.

Cercherò di aggiornare la situazione non appena avrò novità.

Buona serata anche a Lei e grazie davvero di cuore, non si trovano spesso professionisti disposta a donare il proprio tempo agli altri.
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
L'infiammazione è del faringe; non vedo alcuno scolo a provenienza rinofaringea, ma non posso fare affidamento sulla foto.
Grazie a te e rimango in attesa delle risposte degli esami.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,

aggiorno la situazione:

oggi sono stato dal mio medico curante, il quale, dopo aver guardato la mia gola, sempre nello stesso identico stato che è riportato nella foto, mi ha detto che l'infiammazione è di TESSUTO LINFATICO. Mi ha quindi prescritto un ciclo di antibiotici con ciprofloxacina, perché l'ultimo ciclo di augmentin dell'anno scorso non mi aveva fatto effetto.

Altri esami da me proposti sull'eventuale presenza di virus (EBV, Adenovirus, etc) o ph impedenziometria (per ph del sangue/saliva/urina/stomaco?) non sono secondo lui utili.

Bocciata anche visita da immunologo.

Mi ha anche prescritto un tampone faringeo con antibiogramma (la volta scorsa era negativo), ma consiglia di farlo solo in caso di insuccesso con il ciclo di antibiotico perché mi ha detto che l'antibiogramma non riconosce tutti i batteri ma solo alcuni.

Detto questo, è possibile secondo lei dottore che la terapia corretta sia questa? Non sarebbe meglio fare prima il tampone o altri esami e poi prendere l'antibiotico?

So che dovrei fidarmi del mio medico ma ho paura di rovinare ulteriormente il mio sistema immunitario / creare resistenze. Oltre alla infiammazione del faringe (del tessuto linfatico in particolare) e al reflusso, ho anche stipsi e dolori articolari, e ho paura che tutti questi sintomi siano collegati, ma nessuno sa darmi una risposta sul possibile collegamento tra essi....

Un sincero grazie per l'attenzione.
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sicuramente, nel tuo caso non deve essere iniziata una cura antibiotica. Non sappiamo l'origine di questa faringite e, quindi perché fare una cura inutile? Occorre, quindi, che tu prima faccia il tampone e, possibilmente, le analisi consigliate. Fammi sapere.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore,

nei prossimi giorni farò tampone privatamente, ho visto che non ha un costo eccessivo. Quali altri esami dovrei fare? Emocromo con formula, tas, ves, mucoproteine, pcr, azotemia, glicemia, es. urine come da lei suggerito sarebbero sufficienti? Spero non costino troppo tutti senza ricetta...

Ultima domanda, è vero che il tampone non è in grado di dare un nome a certi batteri, in quanto non vengono ricercati appositamente? Non dovrebbe essere la funzione primaria quella di individuare il batterio? E poi in seconda battuta l'antibiogramma...

Ancora grazie mille l'aggiornerò appena possibile.
[#7]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Aggiungerei ale analisi l'ebv e citomegalovirus. Generalmente, con il tampone, si riesce ad evidenziare la presenza di un germe patogeno, stai tranquillo.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.,

aggiorno la situazione:

effettuato tampone faringeo: risultato NEGATIVO, sviluppo di flora saprofita, Cocchi Gram Positivi.

A questo punto possiamo dire che l'antibiotico non fosse la scelta giusta?

Nel frattempo ho peraltro avuto una pericoronite con pus al dente del giudizio (che fortuna...), alla quale ho resistito senza prendere medicinali, e al momento sono praticamente guarito (in 4 giorni). Penso quindi che il mio sistema immunitario sia in buono stato se è in grado di rispondere senza ausilii esterni ad una infezione simile.

Nel frattempo ho notato che quando mangio olio d'oliva, subito dopo ho un reflusso fortissimo diverso e più potente del solito, che dura per diverse ore e peggiora bevendo acqua, sembra come gassoso e molto acuto ma non riesco a descriverlo bene. Purtroppo l'olio d'oliva è in tantissimi piatti della ns. cucina.

Inoltre mi bruciano spesso gli occhi.

Penso quindi a due possibili strade di indagine:

1^ strada: Ricercare un eventuale stato allergico ad inalanti e agli alimenti mediante test allergologici (letto su otorinolaringoiatra.org per diagnosi patologie faringe).

E' plausibile? Può essere utile nel mio caso?

2^ strada: Ricercare la presenza di virus, anche se il CMV l'avevo fatto l'anno scorso con risultato negativo IgM e positivo IgG (mi era stato detto che sono un portatore sano del virus). Purtroppo questi test costano molto ed il mio medico, dietro mia proposta, non ha voluto prescrivermeli.

Altri virus quali potrebbero essere oltre all'EBV? Ha senso fare solo EBV e non fare gli altri?
Non esiste un metodo per capire se è di origine virale senza fare il test IgG IgM?

Ringrazio come sempre per la gentilezza e per il tempo speso.

Cordialità.
[#9]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Siamo, quindi, sicuri che, in assenza di germi, la cura antibiotica sia inutile. I test allergici non mi sembrano utili, nel tuo caso, in quanto non credo sia l'allergia la causa della faringite. I test per la mononucleosi, invece, servono, oltre le altre analisi già citate. da considerare sempre una esofagite da reflusso.
Attendo tue notizie in merito. Buona serata
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto