Papilloma a cellule squamose

Buongiorno,
nel mese di febbraio 2013 ho eseguito l'exeresi di una neoformazione tonsilare di pochi millimetri di colore bianco rosato e la successiva biopsia dei due frammenti di 1mm e 3mm, l'esito riporta la seguente dicitura istopatologica: Papilloma a cellule squamose.
Il medico mi ha detto che potrebbero verificarsi delle recidive ma ad oggi nulla.
Pochi mesi dopo mia moglie ha eseguito il pap test ed è risultato Lsil cin1.
Il mio medico di base mi ha detto che il papilloma a cellule squamose è un tumore benigno è non necessariamente è causato dal virus hpv, nel referto istologico non si parla infatti di presenza di coilociti, tuttavia mia moglie, sostiene che sia stato io a contagiarla perchè il suo ultimo paptest del 2010 era negativo. E' corretta questa interpretazione peraltro supportata dalla sua ginecologa?
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
La cavità orale può essere sede di una varietà di lesioni HPV-correlate, alcune delle quali sono analoghe a quelle localizzate nel tratto genitale sia dal punto di vista microscopico che del comportamento.Queste lesioni includono anche il Papilloma a cellule squamose anche se non tutti i Papillomi squamosi della cavità orale sono provocati da virus dal momento che alcuni possono essere il risultato di meccanismi irritativi
Con il termine SIL (Lesioni Intraepiteliali Squamose) vengono indicate tutte le anormalità citologiche delle lesioni epiteliali squamose della cervice uterina. Le SIL sono suddivise in 2 tipi: quelle di basso grado L-SIL e quelle di alto grado H-SIL.Tali lesioni sono causate da vari tipi di HPV.
L'HPV rientra tra le cosiddette malattie sessualmente trasmesse.
Sarebbe opportuno che la signora effettuasse un HPV Test.

Dr. ATTILIO LEOTTA

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dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Il fatto che io sia un fumatore e che soffro di reflusso gastroesofageo a causa di un'ernia iatale può essere la sola condizione scatenante del papilloma o deve esserci la concausa del virus hpv? Inoltre nel caso di hpv la biopsia doveva riportare la presenza di coilociti? Grazie.
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
il fumo è certamente uno stimolo irritativi e un fattore di rischio per neoplasia ma non capisco il suo problema.
Infatti, Anche Se l'insorgenza del Papilloma che le è stato asportato è stato determinato dall'HPV non deve preoccuparsi cercando altre soluzioni che non contribuiscono certamente a tranquillizzarla.
La lesione è stata escissa per cui il problema è stato risolto e tutto deve rientrare nella normalità.
Intanto le consiglierei di smettere di fumare.
Credo che sua moglie debba effettuare le indagini che le ho scritto per un completo approfondimento della lesione.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
il fatto è che mia moglie ha chiesto la separazione perchè si è convinta che l'abbia tradita.
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
Non voglio entrare nel merito delle vostre problematiche relazionali ma non mi sembra plausibile che sua moglie possa parlare di tradimento soltanto perché il suo Pap-test ha evidenziato una lesione da HPV.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Purtroppo è così.
Lei dice che la dottoressa dell'ospedale dove ha eseguito il pap test, alla consegna del referto e durante il colloqui, le ha detto :"faccia 2+2 suo marito deve averla tradita!". Il 2+2 riferito dalla dottoressa si riferisce ad un precedente esame del 2011p7 dove ero risultato positivo alla gardnerella ma mia moglie allora non fece alcun esame.
La ringrazio per i suoi pareri. Cordialmente.
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
Bisogna tener conto che il Pap-test (estremamente efficace nel ridurre la frequenza del cancro invasivo della cervice uterina) come tutte le tecniche di screening presenta dei limiti intrinseci alla metodica.
In particolare, la sensibilità del Pap-test viene valutata intorno al 60-70%. Questo significa che sono possibili falsi negativi.
Non conosco il referto citologico completo (del 2010) ma nella prevenzione il Pap-test dev'essere effettuato ogni 2 anni.
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