Angioma al setto nasale della narice sn manifestatosi con copiose epistassi

Mi rivolgo all' otorino poiche'mio marito ha un angioma al setto nasale sn., che gli ha provocato alcune copiose emorragie, pertanto gli e' stato proposto
l' intervento. Ma essendo alcoolista da tempo, poiché ha un 'epatopatia cronica ed e' entrato in cirrosi da 6 mesi, evidenziata da ecografia e dalla Tac, avendo pure una splenomegalia, ha le piastrine basse a 86.000, Poiché e' previsto l' intervento chirurgico al naso in anestesia generale, intubato dalla bocca, volevo sapere se con queste piastrine basse puo' affrontare senza rischio di emorragie da epistassi e di pericolo per la vita, l' intervento o se e' meglio prima di farlo, cercare di far aumentare le piastrine, astenendosi per un po' dall'assunzione di alcolici e con una dieta mirata e magari con farmaci specifici.
Gradirei sapere come occorre comportarsi in questa situazione per popter affrontare l' intervento senza rischi e pericoli.
Ringrazio anticipatamente per l' attenzione e la disponibilita' lo specialista che rispondera' a questo quesito.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Sicuramente, suo Marito, prima dell'intervento, dovrà sottoporsi ad una cura specifica. Immagino che il Chirurgo che dovrà intervenire sia a conoscenza della patologia sofferta da suo Marito e, quindi, di certo, ne parlerà all'Anestesista che provvederà a preparare il Paziente all'intervento, stia tranquilla.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua cortese e sollecita risposta,
certo sia il chirurgo che l'anestesista sono a conoscenza della situazione di piastrinopenia, da alcolismo cronico, pertanto penso che durante l'intervento se necessita provvederanno a fornirgli trasfusioni di sangue e piastrine, nel frattempo mio marito sta cercando di astenersi come meglio puo' dall' assunzione di alcol per cercare di far risalire le piastrine e prepararsi meglio all' intervento. A dir il vero sia io che mio marito siamo alquanto preoccupati sia per l'anestesia totale che per eventuali emorragie, anche se Lei devo ammettere che ci ha rincuorato, speriamo che tutto vada bene. con un po' di fortuna ma soprattutto con l'aiuto del buon Dio a cui chiedero' di vegliare su di Lui.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
La comprendo benissimo ma, vedrà, il tutto andrà per il meglio. Giusta la decisione di uo Marito di regolarizzare le sue abitudini che, auguriamoci, possa anche mantenere per il futuro.
Cordialmente