Ipertrofia mucosa dei turbinati inferiori

Il mio problema è che ho un progressivo rigonfiamento nella zona orbitale (secondo me sono sacche di sangue visto che a volta trasuda dalla pelle) in particolare quella sinistra che mi rende difficile e stancante tenere gli occhi aperti e un senso di oppressione al naso con saltuarie fitte a livello osseo.
Durante la visita dall'otorino, non è emerso nulla di strano e una successiva TAC ai seni paranasali senza mdc ha dato questo referto:
"Ingombro bilaterale delle fosse nasali da ipertrofia mucosa specie dei turbinati inferiori, i cornetti medi con maggiore evidenza per il sin. mostrano parziale atteggiamento antiverso.I complessi ostio-meatali hanno bilateralmente aspetto normale, il setto nasale è caratterizzato da lieve scogliosi sin. convessa.I seni paranasali sono normalente aerati e pneumatizzati."
Il mio medico mi ha prescritto dell'acqua di Sirmione che non mi ha dato gran giovamento e la situazione è peggiorato dopo una recente settimana bianca a temperature molto basse.
Faccio notare che sono una persona molto calorosa ed indosso sandali anche in periodo invernale senza alcun problema, può essere una causa?
Grazie per la risposta.
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Dr. Domenico Cifarelli Otorinolaringoiatra, Allergologo 63
Il suo problema è risolvibile esguendo dapprima un minimo di diagnostica rinologica. Dovrebbe eseguire delle prove allergometriche cutanee per escludere una allergopatia; se queste ultime saranno negative dovrà eseguire una citologia nasale per escludere rinopatie infiammatorie non allergiche (forma con eosinofili, con neutrofili, con mastociti). Se anche quest'ultimo esalme risulta non dirimente, dopo aver confermato l'ostruzione nasale con una rinomanometria di base e dopo decongestionante, visto il risultato della TC seni paranasali che mostra, oltre alla ipertrofia dei turbinati, una conformazione anatomica particolare dei suoi turbinati medi (cosiddetti turbinati "paradossi", la cui inversione di curvatura, rispetto all loro forma normale, potrebbe predisporre a flogosi nasosinusali recidivanti)e dopo aver tentato una terapia medica adeguata sia in termini di farmaci che di durata, potrebbe sottoporsi ad intervento chirurgico di decongestione dei turbinati per via sottomucosa e correzione della curvatura "paradossa" dei turbinati medi, per via endoscopica.
Cordiali saluti
Domenico Cifarelli

Domenico Cifarelli
Otorinolaringoiatra
Allergologo

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Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Cara Paziente,
Le consiglio i seguenti accertamenti:
- Endoscopia nasale
- Prick Test (Prove allergiche cutanee)
al fine di appurare se l'ipertrofia dei turbinati sia dovuta a rinite vasomotoria aspecifica o allergica.
La terapia medica locale in genere prevede l'uso di Spray nasali a base di corticosteroidi; l'eventuale terapia chirurgica consiste nella riduzione sottomucosa dei turbinati (in anestesia locale).

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

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Dr. Andrea Muzza Otorinolaringoiatra 152 2
per l'ipertrofia dei turbinati inferiori proverei dapprima con terapia medica locale con Budesonide 100 mcg 2 puff per narice mattino e sera per 20gg al mese per 3 mesi, se non risposta ipotizzabile trattamento in anestesia locale di riduzione volumetrica dei turbinati inferiori con tecnica endoscopica (radiofrequenze, laser, etc)

Dott. Andrea Muzza
Specialista in Otorinolaringoiatria
Dirigente Medico I livello Ospedale San Paolo Savona
www.andreamuzza.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio per le risposte e volevo aggiungere che ho dimenticato colpevolmente di aver già effettuato test allegico con esito negativo ed inoltre vorrei sapere se eventuali irrigazioni nasali alle terme possono servire o se è meglio eseguire citologia nasale ed il resto prima di farle.
L'eventuale terapia medica mi può essere data dal mio medico di base o devo fare un'altra visita dall'otorino?
Per curiosità, gli Spray nasali a base di corticosteroidi servono in caso di rinite vasomotoria allergica? nel qual caso li escluderei.
Vi segnalo inoltre che parlando con chi ha avuto problemi di ipertrofia della mucosa nasale mi hanno sconsigliato l'uso di spray perchè a fronte di un miglioramento a breve, nel lungo periodo la mucosa reagisce "ipertrofizzandosi" di nuovo. E' vero?
Scusate l'insistenza e le domande ma la cosa va avanti da più di due anni e non so dove sbattere la testa.
Grazie.
[#5]
Dr. Domenico Cifarelli Otorinolaringoiatra, Allergologo 63
Il mio consiglio è di fare prima la citologia nasale per fare una diagnosi ed impostare la terapia. Se lei non è allergico, come sostiene, allora bisogna necessariamente vedere se ci sono cellule infiammatorie nella mucosa nasale: questo è importante perchè, ad esempio, se dovessero essere presenti cellule come i granulociti eosinofili, lei sarebbe affetto da NARES (rinite non allergica con eosinofili) e quindi avrebbe la necessità di effettuare terapia cortisonica topica. Le ricordo, a proposito della opportunità di eseguire terapia o meno con cortisonici, che i soggetti affetti da NARES, non trattati, potrebbero in seguito sviluppare poliposi nasale, asma bronchiale ed intolleranza all'apirina con la necessità di terapie ben più aggressive che una semplice terapia topica nasale.
La terapia può essere prescritta benissimo dal medico di famiglia ma, periodicamente, dovrà sottoporsi a visita ORL per monitorare la risposta alla terapia a livello nasale (citologie nasali periodiche)e questo significa, nell'esempio che le ho fatto sopra (NARES): eosinofili presenti nello striscio nasale > terapia cortisonica topica;assenza di eosinofili > no terapia.
Cordiali saluti
Domenico Cifarelli
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Dr. Andrea Muzza Otorinolaringoiatra 152 2
Buongiorno,
non credo che la terapia termale possa migliorare la situazione, gli esami talvolta sono negativi e quindi non aggiungono nulla. Gli spray che le hanno consigliato probabilmente sono vasocostrittori topici ed effettivamente non vanno usati a lungo.
Cordiali saluti
dr. Muzza
[#7]
dopo
Utente
Utente
Domanda logistica:
Ho provato ad eseguire citologia nasale tramite richiesta del medico di famiglia ma mi hanno risposto picche perchè mi hanno detto che la richiesta deve essere fatta dall'otorino che provvede a prelevare il campione. Mi sembra assurdo, sarebbe come urinare dall'urologo per fare un esame delle urine!
Comunque non riesco a mettermi in contatto con l'otorino che mi ha visitato (credo sia in vacanza) qualcuno saprebbe dirmi come mi devo comportare?Grazie.
[#8]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Caro Paziente,
la raccolta del campione per la citologia nasale è fondamentale per l'attendibilità del test e, benchè di apparente banale esecuzione, è raccomandabile nelle mani di Specialista aduso a tale pratica.
Inoltre si tratta di un'indagine "raffinata", di secondo livello, che sovente non è possibile effettuare presso struttura pubblica.
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