Rimozione tonsilloliti e placche?

Salve.
Un mese fa mi sono accorta di avere una pallina bianca in gola che mi dava fastidio, l'ho tolta con l'unghia. Aveva un cattivo odore, era incastrata in un buchetto della tonsilla.
Dopo due settimane ne trovo altre due, sempre sulla tonsilla destra, così leggendo in internet ho capito che si trattava di tonsilloliti, e stupidamente ho dato retta ad alcune persone che dicevano di toglierli utilizzando qualcosa con la punta arrotondata, e ho usato la parte arrotondata di una pinzetta per sopracciglia. Le ho tolte tutte, è uscito un po di sangue e dopo mi sentivo un po irritata.
Adesso, a pochi giorni di distanza, mi sono spuntate le placche, solo a destra, vicino a dove avevo rimosso i tonsilloliti.
Bruciano un sacco, sono tutta arrossata e ho delle macchie bianche che sono sicura essere placche (ne ho già sofferto in passato).
Non posso andare dal medico prima di giovedì, quindi volevo chiedervi un parere nel frattempo: può essere che mi siano venute le placche perché ho rimosso i tonsilloliti usando una cosa non disinfettata? Perchè è uscito sangue quindi credo che i batteri sulla pinzetta abbiano causato l'infezione.
Può essere? Come mi consigliate di procedere?
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Dr. Gianni Gitti Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno 458 22 1
Buonasera,
in effetti molte persone che soffrono di tonsilloliti eseguono questa sorta di "pulizia" in autonomia. La procedura di per se non è controindicata ma in effetti è preferibile usare un mezzo pulito come ad esempio un cotton fioc (unica vera utilità di questi dispositivi). E' quindi possibile che involontariamente si sia provocata una piccola infezione.
Eseguirei dei gargarismi con un colluttorio alla clorexidina che può trovare in farmacia, due volte al giorno per 4 giorni.
In caso di persistenza mi rivolgerei ad uno specialista.

Cordialmente

Dr. Gianni Gitti
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina estetica
www.cro.firenze.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
Alla fine sono riuscita ad andare oggi dal medico di base: lui dice che quella macchia che ho sulla tonsilla non è una placca, bensì un'afta. Gli ho detto che sento fastidio anche in fondo alla gola, ma lui non arriva a vedere così in profondità, così per sicurezza mi ha prescritto un antibiotico per le placche. Mi ha detto, però, che questo antibiotico potrebbe peggiorare la situazione dell'afta, quindi non sapeva nemmeno lui se farmelo prendere o meno.
Alla fine mi ha detto di prenderlo ma di prendere contemporaneamente anche qualcosa da applicare localmente sull'afta.
Stasera ho preso il primo antibiotico e ho applicato delle gocce sull'afta, ma me ne sono pentita: non so se è effetto placebo o cosa, ma mi sembra che ora mi dia ancora più fastidio di prima. Vorrei interrompere la cura antibiotica, perché non voglio che l'afta peggiori e inoltre di solito mi capita che gli antibiotici mi creino la candida, per di più ho anche il ciclo quindi le difese molto più basse. Da domani inizio a prendere anche l'eterogermina, ma cosa mi consiglia di fare con l'antibiotico? Lo interrompo?
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Dr. Gianni Gitti Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno 458 22 1
Se si tratta di una afta di per se l'antibiotico non è indicato. Continuerei il trattamento per l'afta. Se la sintomatologia non migliora in 2-3 giorni consulterei uno specialista.

Cordialmente
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