Recidiva di colesteatoma

Gentili dottori, scrivo per mia moglie che ha 44 anni. Da molti anni è affetta da colesteatoma con recidiva, adesso è in attesa del quarto intervento. Riporto i risultati tac effettuata a gennaio 2017. Vengono eseguite scansioni assiali, con algoritmo per osso e successive ricostruzioni secondo il piano coronale a confronto con precedente TC del settembre 2012.
A destra: condotto uditivo esterno nei limiti per calibro e decorso. Esiti di petrodectomia ed asportazione parziale della catena ossiculare; non riconoscibili le celle mastoidee (esiti). Nella neo cavità timpanica appare lievemente aumentato il tessuto ipodenso precedentemente descritto. Il tegmen tympani permane assottigliato ed interrotto. Nei limiti le strutture cocleo-vestibolari ed il condotto uditivo esterno.
A sinistra: condotto uditivo esterno di regolare calibro con regolare membrana timpanica riconoscibile.
Riporto successiva visita di controllo:
Otite media cronica colesteatomosa operata divese volte di OTL aperta a destra, sospetta recidiva di colesteatoma come da TC
Otoscopia non segni di flogosi in atto
Ipoacusia trasmissiva grave a destra
Si consiglia revisione di TPL PER recidiva di colesteatoma a destra.
Alla luce di tutto questo vorrei sapere cosa significa ''non riconoscibili le celle mastoidee (esiti)''. Ha inoltre forti dolori, assume co efferalgan, le hanno detto che la chiamano entro sei mesi per l'operazione, vorrebbe cambiare ospedale sentire un altro parere ma il mio medico di base non può fornire un altra impegnativa in quanto è in lista di attesa per un intervento.
Grazie per la risposta
[#1]
Dr. Gianni Gitti Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno 458 22 1
Buongiorno,
la dizione per lei dubbia non è niente di pericoloso. Significa semplicemente che con i diversi interventi subiti l'anatomia di una parte "non nobile" dell'orecchio non è più chiaramente riconoscibile. Ma non è niente di grave. Per quanto riguarda la necessità di un nuovo intervento non posso esprimermi ma sono certo che i colleghi avranno valutato attentamente la questione.

Cordialmente

Dr. Gianni Gitti
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina estetica
www.cro.firenze.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua gentilezza e la celere risposta. Cordiali saluti