Il processo stiloideo

Gentili medici,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio caso. Ho 35 anni e circa un anno fa mi sono svegliata una mattina con la parotide sinistra molto gonfia, non dolente, che si è poi rapidamente sgonfiata, nel giro di poche ore, da sola. Nel corso di questo ultimo anno si sono verificati altri 4 o 5 episodi analoghi.
Dal momento che ho un linfonodo in posizione angolomandibolare sx che tengo sotto controllo dal 2005, ho avuto modo di fare due ecografie dopo questi episodi di ingrossamento della parotide che hanno dato i seguenti risultati: "Linfonodo guancia sx attualmente reattivo misura 8x3 mm. Concomitano ulteriore linfonodo paucireattivo nel contesto della parotide sx di 8x5 mm e linfodenopatia laterocervicale sx analogamente minimamente reattiva" Era il 9/11/2008. Due giorni dopo, in seguito a un altro episodio di rigonfiamento notturno mi sono recata di nuovo in ambulatorio e il medico ha aggiunto: "La paziente giunge lamentando incremento volumetrico della parotide sx che si conferma circa 2 volte la norma all'ecografia. E' ??? il processo stiloideo e non si notano calcoli"
L'otorino che mi ha recentemente visitata (alcuni giorni dopo l'ultimo episodio) ha apprezzato una "lieve tumefazione retroangolomandibolare, profonda (apofisi stiloide? linfonodo? altro?)" e mi ha consigliato di eseguire una RM con contrasto.
Mi piacerebbe molto sapere la vostra opinione; a cosa potrebbe essere legata la tumefazione momentanea della parotide? Tutti i medici a cui mi sono rivolta hanno parlato di sintomi piuttosto inusuali, voi avete conosciuto altri casi analoghi? Pensate che la risonanza magnetica potrà fare chiarezza?
Ringrazio anticipatamente per la professionalità e la disponibilità che dimostrate.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile paziente, credo lei presenti una Parotite Ricorrente, quadro clinico piuttosto enigmatico, specie quando la ricerca di calcoli risulta negativa. In realtà non è detto che il calcolo, eventualmente riscontrato, sia la causa e non l’effetto del ristagno salivare.
Personalmente ritengo che la parotite ricorrente, come tutte le patologie ricorrenti, trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel “terreno” piuttosto che nell'agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole legata al paziente, che in questa patologia può essere costituita dall'ipertono del muscolo massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto escretore della parotide, (Dotto di Stenone) che decorre in intimo contatto con il muscolo. La compressione del dotto causa ristagno salivare . Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione dei calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono nonostante le terapie. Anzi, se i calcoli non vengono riscontrati nell’ecografia e nella scialografia il caso clinico resta incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
L'interlocutore tecnico in questi casi é, a mio parere, un dentista che si occupi di disfunzioni cranio mandibolari, cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare. La terapia é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato, tristissima se il caso non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte: nell'adulto prima o poi si va alla sialoectasia e alla parotidectomia, oltretutto con grave rischio di lesione del facciale. delle ripetute infezioni) non era più recuperabile.
Su questa problematica ho recentemente pubblicato uno studio pilota sul bambino :
Bernkopf E. Colleselli P. Broia V De Benedictis F.M.:Is recurrent parotitis in childhood still an enigma? a pilot experience. Acta Paediatrica 2008 97, pp. 478–482 Impact Factor: 1.297
La problematica dell’adulto molto simile, per cui può esserle utile leggere la seguente pagina weeb:
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
Nel mio sito www.studiober.com alla pagina "casi significativi" ci sono descritti alcuni casi.
Cordiali saluti ed auguri Edoardo Bernkopf, dentista –edber@studiober.com
Vicenza - Parma - Roma
0444 545509

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Dr. Andrea Muzza Otorinolaringoiatra 152 2
buongiorno non è detto che la RM possa dare delle certezze ma è un ottimo esame complementare all'ecografia per lo studio della regione parotidea, è quindi opportuna la sua esecuzione e quindi una rivalutazione specialistica.
le tumefazioni temporanee della parotide possono essere dovuti all'occlusione del dotto escretore da parte di tappi mucosi o di calcoli.
ci aggiorni dopo la RM

Dott. Andrea Muzza
Specialista in Otorinolaringoiatria
Dirigente Medico I livello Ospedale San Paolo Savona
www.andreamuzza.it

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dopo
Utente
Utente
Gentili Dott. Bernkopf e Dott. Muzza,
vi rinrazio per la tempestività e la precisione delle vostre risposte. Farò la RM e vi farò sapere.. grazie!!