Febbre alta e mal di gola bimba di 4 anni

Buongiorno a tutti e grazie per l’utile servizio svolto in questo sito.
Sono una mamma di una bimba di 4 anni e mezzo.
Tutto è cominciato a marzo 2007, la bimba ha avuto febbre alta improvvisa ed è risultata positiva al tampone faringeo allo Streptococco Beta Emolitico di gruppo A. Il medico mi ha prescritto un antibiotico (non ricordo quale) per 6 giorni, dicendomi che la bimba aveva contratto la scarlattina.
Nei giorni successivi la piccola ha avuto ancora febbrone, lingua dapprima bianca e poi rosso lampone, ma nessuna eruzione cutanea. Poi il tutto sembrava risolto. Dopo circa 10 giorni dalla guarigione si è ripetuta la stessa identica storia. Il medico mi ha dato la stessa diagnosi (dicendo che la precedente era forse scarlattinetta), e prescrivendo amoxicillina x 8 giorni (anche stavolta nessuna eruzione da scarlattina). Dopo 5 gg. di cura la bimba ha avuto un rash cutaneo spaventoso, che ci ha fatto molto allarmare per quanto era esteso, ma che non si è mai capito a cosa fosse dovuto. In dermatologia pediatrica ci hanno detto che poteva essere una reazione all’antibiotico, oppure la quinta malattia, ma non si capiva dagli esami del sangue/urine in quanto era già passato troppo tempo; mentre in pediatria ci hanno detto che poteva essere anche una vasculite..
Passato questo (senza tuttora sapere la causa certa di quell’esantema), la bimba da allora continua ad avere ripetute ricadute con febbre molto alta e mal di gola. Non è più risultata positiva al tampone, ha fatto anche quello con antibiogramma ed è risultato negativo, però si ripetono gli episodi di febbre molto alta (39.5) con noduli del collo molto ingrossati e tonsille rossissime. Il pediatra ha sempre prescritto la tachipirina per 3-4 giorni e solo dal 5° giorno in poi se la febbre persiste antibiotico.
Lui sostiene che quest’anno va così, devo rassegnarmi, la bimba ha poche difese immunitarie, quindi basta un nonnulla per farla ammalare. Non deve sudare, non deve correre ecc. ecc. Io sto attentissima a tutto, la tengo riguardatissima, eppure non serve a nulla! Possibile che non possa fare nulla di quello che fanno gli altri bambini???? Da marzo l’ho ritirata dalla scuola materna, su consiglio del pediatra, e non è cambiato nulla!
Ora è di nuovo ammalata, ho prenotato una visita da un otorino privatamente, ma può vederla solo il 19.07; intanto ho dovuto ricominciare con l’antibiotico stamattina…
Tenete conto che è minuta anche se molto alta per la sua età (pesa 15.2 Kg ed è alta 105cm), e ovviamente nei periodi di febbre alta e mal di gola, mangia ancora meno del solito!
Volevo chiedere un aiuto, l’08 agosto devo partire con lei per Rodi e ho il terrore che le accada qualcosa anche là! Non esiste qualcosa che la aiuti come prevenzione?
E’ normale che si infiammi così frequentemente la gola e con un rialzo della temperatura così????
Grazie dell’aiuto.
Una mamma preoccupata e anche molto affranta.
[#1]
Dr.ssa Sandra Pezzilli Pediatra, Medico estetico 19
Gentile Mamma,
le faringo-tonsilliti sia virali che batteriche sono eventi relativamente frequenti nei bambini. Spesso capita che il bimbo cominci a produrre gli anticorpi contro un determinato virus, migliorino i sintomi, ma se durante la convalescenza subentra un altro virus "nuovo" si ricomincia tutto da capo. Così si trascorrono a volte periodi di settimane senza che la bimba riesca a "guarire" completamente. Questo è dovuto, nella maggior parte dei bambini, sia al sistema immunitario che sta imparando ad affrontare nuovi germi sia all'azione stessa di alcuni virus che loro stessi deprimono temporaneamente le difese immunitarie. Ecco perchè un bambino con un'infezione virale spesso è più predisposto alle infezioni da altri virus e anche infezioni secondarie batteriche.
Lo Streptococco beta-emolitico, quando si usano antibiotici beta-lattamici (es.Amoxicillina) o cefalosporine, è prudente eradicarlo con un trattamento dai sette ai dieci giorni o con dose unica di penicillina benzatina intramuscolo. Il trattamento è identico, sia per la tonsillite che per la scarlattina, poichè il germe è lo stesso.
Alcuni virus, come l'Epstein Barr, che causa la mononucleosi, può produrre un quadro clinico molto simile a quello batterico da Streptococco, ma non si usano antibiotici. Anzi, in numerosi casi, l'uso di antibiotico può scatenare un'esantema molto intenso, a volte con componente di vascolite, situazione comune a molte infezioni batteriche gravi.
Infine, il virus responsabile per la sesta malattia colpisce più frequentemente i bimbi fino ai due anni.
Quindi, tutto questo percorso un pò difficile degli ultimi mesi, può essere abbastanza "normale" per l'età della sua bimba, ma può essere prudente controllarla dal punto di vista ematologico, immunologico (Immunoglobuline totali e frazioni)e sierologico (sierologie per le sindromi Mono-like). Se va tutto bene, anche alla visita ORL, non mi sembra proprio necessario limitare le attività della bimba. Anche il giusto dosaggio di svago e movimento è un fattore di benessere che favorisce le difese immunitarie.
Cordiali saluti e buone vacanze.
Dott.ssa Sandra Pezzilli

Dott.ssa Sandra Pezzilli

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio per la sua risposta e la sua esauriente spiegazione.
Ieri la bimba ha avuto soltanto un rialzo a 38°C di febbre, e sta prendendo l'antibiotico veclam (spero di ricordare bene, a vase cmq di claritromicina) e mi pare stia un pochino meglio.
Volevo chiederle 3 cose:
1) Esiste qualche ricostitente un pò "strong" che possa darle una mano in questi periodi in cui è così debole?
2) Cosa mi consiglia di portare in vacanza (siamo all'estero) come medicinali vista la situazione?
3) Che tipo di esami sono quelli che mi consiglia?
Il 19.07 la bimba eseguirà la visita dall'otorino, la terrò aggiornata.
Molte grazie ancora per i preziosi consigli e la squisita disponibilità.
[#3]
Dr.ssa Sandra Pezzilli Pediatra, Medico estetico 19
Gentile Mamma,
quanto a medicinali da portare in vacanza le consiglierei un antipireticoanalgesico come il Paracetamolo (Tachipirina e altri nomi commerciali)da associare eventualmente all'Ibuprofene (Nureflex e altri nomi commerciali), grazie al suo effetto antinfiammatorio. Inoltre, è indispensabile la soluzione fisiologica, meglio se in flaconi monodose da 10 o 5 ml per il lavaggio nasale, oculare e l'aerosol. Questi 3 elementi alleviano e addirittura risolvono la maggior parte delle infezioni virali del tratto respiratorio alto, incluso il mal di gola e d'orecchio, la tosse, la rinosinusite... Se intorno al terzo giorno non ci fossero miglioramenti, la bimba deve essere visitata prima di aggiungere altri farmaci.
Per altri consigli sarebbe utile aggiornarci dopo la visita dall'Otorino.
A presto,
Dott.ssa Sandra Pezzilli
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie molte, Dottoressa!
Fortunatamente la visita mi è stata anticipata a lunedì 16.07.07. Attualmente la bimba è sfebbrata da 3 giorni (ho iniziato lunedì 09.07 l'antibiotico), la ghiandola è meno ingrossata, ma cmq al tatto si sente e la gola rimane arrossata (anche se un pò meno).
La ringrazio nuovamente e la saluto.
Le farò sapere l'esito della visita.
A presto.
Stefania
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Eccomi Dottoressa!
Il controllo dall'ORL è andato bene. La bambina non presenta particolari patologie. E' semplicemente un pò delicata con la gola. La dottoressa ci ha rassicurato dicendoci che è molto frequente nei bambini quanto succede alla mia piccola, e ancora più di frequente è successo quest'anno anche e soprattutto a causa degli sbalzi climatici e l'inverno mite.
Ha guardato bene orecchie, naso e gola con un sondino che ingrandiva e proiettava la parte in tv. Le tonsille presentano ancora qualche placca (che ad occhio nudo non si vedevano). Ci ha consigliato quanto segue:
Continuare la terapia antibiotica (veclam) per altri 5 giorni.
Somministrare alla bambina una fiala al giorno per 10 giorni di polimod (rinforzante delle difese immunitarie).
Come terapia di emergenza vacanze mi ha prescitto Zitromax sospensione per 3 giorni, e se non migliora 5 giorni (in caso si ripetesse l'episodio di febbre altissima e gola infiammata) associato a Nurofen sciroppo pediatrico.
In ogni caso il 01.08 la vuole rivedere.
Al rientro cioè da settembre fino a gennaio farà una terapia immuno stimolante per i primi 10 giorni di ogni mese con Broncho Munal.
A questo punto incrocio le dita, e spero che non mi serva la terapia di emergenza in vacanza!
Dato che negli epuisodi passati la febbre tendeva a scendere al 4° giorno non le ho somministravo antibiotici; potrebbe essere successo che senza la terapia antibiotica non sia mai stato debellato il germe o virus?
le chiedo gentilmente le Sue valutazioni in merito a quanto sopra esposto. La ringrazio anticipatamente e La saluto cordialmente!
Stefania
[#6]
Dr.ssa Sandra Pezzilli Pediatra, Medico estetico 19
Buongiorno!
Sono d'accordo per l'antibiotico altri 5 giorni, per scongiurare ogni traccia di patologia batterica, anche se sappiamo che i germi più frequenti in questi casi, sono i virus, non i batteri. Probabilmente è per questo che verso il terzo/quarto giorno di febbre la sua bimba migliorava anche senza antibiotico. Inoltre, anche molte infezioni batteriche si possono risolvere senza antibiotici, grazie al sistema immunitario normale. La terapia antibiotica viene iniziata soprattutto per diminuire il rischio di complicanze di un'infezione batterica in atto, poichè da un focolaio alcuni batteri possono disseminarsi a distanza.
Gli stimolanti del sistema immunitario sono molto in voga ed effettivamente alcuni bambini ne traggono benefici considerevoli. Controindicazioni ce ne sono relativamente poche. Quello che si osserva è che molti bimbi di questa età, reduci da innumerevoli infezioni "normali" per l'età, pare che migliorino quando cominciano ad assumere immunostimolanti, ma non è chiaro quanto migliorerebbero in ogni caso, anche da soli, perchè con l'età sono diventati sicuramente più "esperienti" dal punto di vista immunitario. Questo dubbio è uno dei tanti da chiarire e nel frattempo anch'io, in casi selezionati, prescivo questi prodotti.
Infine, a meno che la vacanza sia in località sprovvedute, il mio consiglio è di iniziare antibiotici (qualunque sia) solo se all'esame obiettivo del medico ci siano segni di infezioni batteriche o se il bambino è particolarmente a rischio di complicanze. In questi casi sono assolutamente pro-antibiotico. Purtroppo l'uso inadeguato ed eccessivo di antibiotici continua a produrre germi resistenti, molto pericolosi, e può anche mascherare altre infezioni batteriche in atto, senza necessariamente riuscire ad eradicarle.
Ancora auguri,
Dott.ssa Sandra Pezzilli
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie Dottoressa,
é stata molto chiara ed esauriente.
Porterò con me tutto il necessario per non esserne sprovvista in caso di bisogno, ma comunque mi riservo di fare visitare la bimba nel caso non dovesse stare bene.
La terrò comunque aggiornata sull'evolversi della situazione.
Grazie ancora e buon lavoro!
Stefania
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Buon pomeriggio Dottoressa.
Le scrivo, ahimè, per informarLa che mia figlia ha ancora la febbre!!!! Ha iniziato con qualche linea di febbre lunedì (30.07) mattina (37.3). I linfonodi alla base del collo tanto per cambiare sono ingrossati e la gola appare molto arrossata. La febbre ha un andamento "ballerino", nel senso che subisce dei rialzi e delle discese senza senso! Ad esempio stamattina aeva 37.8, verso mezzogiorno è scesa a 37.3 ed è successa la stessa cosa ieri.
Sono preoccupata, caspita, sembra quasi che non appena finisca l'effetto antibiotico (ha preso l'ultima dose sabato 21.07.07) le torni l'infezione!
Domani ho un nuovo appuntamento dall'otorino (che cmq la voleva rivedere per un controllo pre-partenza).
Tra l'altro il 09.08 devo partire per la Grecia, spero di cuore che vada tutto bene e che la bimba per quella data sia in forma e che non abbia ricadute proprio lì!
Ma è normale che va avanti così da marzo?
Sono proprio affranta e anche abbastanza preoccupata!
La ringrazio in anticipo se mi vorrà dare il Suo parere in merito.
Cari saluti.
Stefania
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto