Prevenzione con immunotrofina

Gentili Medici,
la mia bambina di 5 anni, dall'età di 3 anni, ovvero da quando ha iniziato a frequentare la scuola materna, nel periodo invernale si è sempre ammalata molto, con malesseri tipici stagionali, febbre alta, raffreddore, mal di gola, tosse, otite ecc.
In molte di queste occasioni siamo dovuti ricorrere all'uso di antibiotico e del Bentelan con una media di 5/6 volte nel corso dell'anno scolastico, oltre ai comuni antipiretici ed antifiammatori.
Questo nonostante la bambina prendesse Bronco vaxom, da ottobre sino a primavera.
Ora il suo pediatra ci ha prescritto l'immunotrofina da somministrare per 30 gg a mesi alterni sino a primavera, dicendo che sicuramente questo prodotto sarà più efficace del Bronco vaxom.
Domande:
Qual'è la differenza fra immunotrofina e bronco vaxom?
E' effettivamente più efficace in fase preventiva l'immunotrofina?
Possono essere somministrati entrambi in contemporanea, ovvero:
Immunotrofina x 30 gg a mesi alterni sino a primavera
Bronco vaxom x 10 gg x 3 mesi, pausa di un mese e ripetizione per ulteriori 3 mesi?

Grazie per l'attenzione.
Alice
[#1]
Dr. Alfonso Collana Pediatra 46 2
Buongiorno gentile sig.ra, inizio con il dirLe che la sua è una domanda che ci si sente rivolgere molto spesso.
Purtroppo non ci sono regole fisse nè linee guida a proposito. Le comuni patologie dei bimbi della prima e seconda infanzia sono causate da germi quali virus, batteri.. Gli immunostimolanti in realtà possono essere degli ESTRATTI (lisati) BATTERICI dei germi più comuni. Non sono altro che le frazioni delle capsule batteriche, senza quindi potere infettante, che stimolano le nostre immunoglobuline di primo intervento cioè le IgA secretorie. (Ci sono bambini infatti con deficit di IgA che sono più esposti a otiti....) Le IgA secretorie si localizzano a livello delle mucose di naso, gola, orecchio.... così che quando il bambino incontra un potenziale batterio spesso si riesce a bloccarlo prima che provochi malattia. Ovviamente non hanno potere sui virus. Gli immunostimolanti possono essere anche FATTORI ORMONALI TIMICI con effetti prevalentemente antivirale da effetto immunomodulante potenziando linfociti T, Macrofagi, cellule natural killer.
Poi ci sono degli INTEGRATORI ALIMENTARI utili per favorire le naturali difese dell'organismo.
Io Le posso dire che se assunti regolarmente quanto meno riducono il numero e l'entità degli episodi intercorrenti. Lei chiede se l'uno è più efficace dell'altro. Non credo ci siano degli studi che mettano a confronto l'efficacia.
Il suo pediatra avrà maturato sicuramente l'esperienza a proposito. Personalmente conosco molti di questi lisati batterici e integratori alimentari che dovrebbero tenere alte le difese immunitarie ma come le dicevo all'inizio non ci sono regole fisse. Io consiglio di prevenire anche con qualche piccola attenzione: evitare i contatti, lavarsi spesso le mani, non far camminare i bambini a piedi scalzi su pavimenti freddi, evitare gli sbalzi di temperatura, evitare che i bambini si scoprano la notte...
Premettendo che non ci sono particolari effetti collaterali provi ad alternarli (Il primo mese broncho vaxom per 30 gg sempre A DIGIUNO e poi 10 gg al mese e per i rimanenti 20 gg immunotrofina).
Broncho vaxom 30 gg
poi
Immunotrofina 20 gg
poi
Broncho vaxom 10 gg
poi
Immunotrofina 20 gg
poi
Broncho vaxom 10 gg
poi
Immunotrofina 20 gg
poi
Broncho vaxom 10 gg

Spero le possa essere di aiuto.
P.S. non somministri bentelan per la febbre, le linee guida non lo prevedono.
Saluti.

Dr. Alfonso Collana

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gent.mo Dott. Collana, la ringrazio molto per la sua esaustiva quanto chiara spiegazione.
Proverò senz'altro a seguire il suo consiglio, sperando quanto meno di riusire a ridurre il numero di episodi.
Preciso solo, che siamo dovuti ricorrere più volte al farmaco bentelan, non ha causa della febbre, ma per attacchi di tosse molto forti e persistenti.
La ringrazio ancora, e nel salutarla le auguro una buona giornata.